Secolo xix
 
La fascia di rispetto di Pra'conquista la stazione dismessa
la manifestazione
Sabato il neonato comitato di quartiere darà vita alla rimozione delle  
barriere
di cemento che separano
la zona dall'Aurelia
22/10/2008
 
I RAGAZZI del neonato comitato "Per Pra'" l'hanno già definita la giornata  
dell'orgoglio praese, e su manifesti e volantini scriveranno lo slogan  
dell'iniziativa, "Leva la prima pietra". Sabato, a partire dalle 17.30,  
Pra' si riprenderà la tessera che ancora manca della Fascia di rispetto,  
l'area delle Ferrovie dello stato fino a poco tempo fa occupata dalla  
stazione (spostata, assieme ai binari, verso mare). In programma una sorta  
di cerimonia di riappropriazione di questo grande spiazzo abbandonato, e  
la rimozione - non autorizzata - delle barriere di cemento che ancora  
separano questa zona dall'Aurelia.
«Non vuole essere la solita giornata di protesta - inquadra l'evento  
Nicola Montese, presidente del comitato Per Pra' - ma un momento per  
riunire la gente della delegazione in una manifestazione costruttiva e di  
proposta, che va al di là dell'esclusiva manifestazione di dissenso».
A pubblicizzare l'iniziativa anche il solito Arcadio Nacini, portavoce del  
coordinamento Comitati del Ponente: «La Fascia di rispetto continua a  
essere minacciata da iniziative che vorrebbero soffocarla. Parlo, ad  
esempio, dell'intenzione di sistemare container e manutenzione degli  
stessi nell'area immediatamente adiacente alla pista ciclabile». Dunque,  
si torna in piazza per difendere quel bene lasciato ai praesi in cambio  
della costruzione del porto di Pra'-Voltri. Via le barriere che  
impediscono di fruire dell'area inutilizzata dalle Ferrovie,  
riappropriazione del piazzale e protesta contro l'iniziativa che vorrebbe  
affiancare un muro di container alla pista degli amanti del footing e  
delle biciclette. A levare la prima pietra saranno anziani e giovani,  
praesi doc che qui vivono da tempo e chiedono, in maniera propositiva e  
tutt'altro che banale, di riportare l'attenzione su questa parte della  
città dove il fermento non sembra mancare.
L'iniziativa di abbattere i muri di separazione viene sussurrata di  
soppiatto, anche perché non permessa da nessuno. Questa area è ancora di  
proprietà del gruppo Ferrovie dello Stato, anche se è stata inserita  
all'interno delle 17 da dismettere in virtù del fatto che non sono più  
funzionali per l'organizzazione del servizio di trasporto pubblico.  
Conoscendo i contenuti dell'iniziativa Marta Vincenzi, sindaco di Genova,  
aveva chiesto a Mauro Moretti, amministratore delegato, di «tollerare le  
eventuali preventive ma festose invasioni non autorizzate della gente di  
Pra'».
f. am.
-- 
Carlo 
Forum Per La Sinistra Europea - Genova 
http://versose.altervista.org/ 
Coordinamento Genovese contro l'Alta Velocità 
http://notavgenova.altervista.org/
_________________________________________________________________
Comunica, gioca e divertiti con i tuoi amici su Messenger!
http://www.messenger.it