Re: [cm-Roma] da lista ror vergogna italiana

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Author: malu malu
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To: critical mass Roma
Subject: Re: [cm-Roma] da lista ror vergogna italiana

sono stata alla manifestazione,,,
meravigliosa!
sarà che sono emotiva ma,,,sono stata contenta della presenza di tanta gente,,,dei migranti soprattutto !
anke se c'era una signora che avrebbe avuto voglia e bisogno di prendere parola e,,,non glielo hanno concesso,,,> Date: Fri, 3 Oct 2008 22:08:02 +0200> From: tierraylibertad2000@???> To: cm-roma@???> Subject: Re: [cm-Roma] da lista ror vergogna italiana> > Con due brevi testi che potete trovare di seguito, e in versione> completa su www.ecoculture.splinder.com, vorremmo contribuire a un> approfondimento sui temi della manifestazione STOP RAZZISMO di domani,> 4 ottobre, a Roma (h14.30 Piazza della Repubblica, dalle 17 concerto> Piazza Venezia, info su: //4ottobre2008.bloog.it), e in generale sulle> questioni delle migrazioni, dello sviluppo e dello scontro di> civilta'. Chi vuole puo' inviare commenti e idee, ed eventualmente> aderire al seminario che proponiamo per il 20/12, utilizzando il blog> o rispondendo a questa mail.> > Saluti (e grazie a Marco e a Pipino per aver richiamato l'attenzione> sul fatto di Verona),> Matteo Podrecca> per Ecoculture, agenzia di comunicazione orizzontale> > > LE RADICI NELLA TERRA NON RISPETTANO I CONFINI> > 1) Storicamente l'immigrazione è stato lo strumento del capitale> (industrialista) per avere a disposizione mano d'opera di riserva a basso costo.> 2) Storicamente, la menzogna su un ipotetico mondo migliore è stata la> leva per strappare l'immigrato alla sua terra ieri; la colonizzazione> dell'immaginario attraverso il distorto messaggio televisivo è lo> strumento odierno. Né ieri, né oggi, alcun immigrato ha mai trovato> "Lamerica".> 3) Rifugiato è invece colui che non ha più ambiente (dimora) dove> affondare le radici.> 4) L'emigrazione colpisce anche i paesi che la forniscono, privandoli> del lavoro, delle idee e dell'entusiasmo della parte migliore della> popolazione.> 5) Una comunità locale, multicolore e dotata di memoria del> territorio, gestisce autonomamente il suo rapporto con esso sulla base> degli interessi delle future generazioni.> Mauro della M.I.D.A.> > > NOSTRA PATRIA E' IL MONDO INTERO> > UN FATTO NUOVO DELLA ATTUALE MOBILITAZIONE ANTIRAZZISTA E' LA> PARTECIPAZIONE DI REALTA' AMBIENTALISTE come i comitati della Val di> Susa, di Aprilia, di Vicenza, che rappresentano la principale novità> del panorama sociale italiano degli ultimi anni, e che, smentendo> l'accusa di essere movimenti chiusi in particolarismi egoistici,> possono contribuire molto ad aumentare la reattivita' antirazzista fra> i settori piu' vitali delle nostre comunita'.> E' UN FATTO IMPORTANTE PER CHI VUOLE ANDARE OLTRE LE SOLITE> INIZIATIVE DIFENSIVE ED EPISODICHE.> L'incontro fra comunita' di immigrati, realta' antirazziste e> movimento ecologista puo' essere STRATEGICO, PER TRE MOTIVI.> 1.> PER TRASFORMARE LE DISTRUZIONI E LE TENSIONI CAUSATE DALLA> GLOBALIZZAZIONE IN OPPORTUNITA' PER UN RIPENSAMENTO DEL PERCORSO DELLA> SPECIE UMANA, che parta dalla sostituzione delle vecchie relazioni> egemoniche, imperialiste, scioviniste, sessiste e classiste, con un> nuovo quadro di dialogo paritario fra le culture, i generi, le> concezioni sociali, le idee sul futuro comune.> 2.> PER NON SUBIRE L'AGENDA DELLA DESTRA, MA PROPORRE ANZI UNA NOSTRA> AGENDA, NOSTRE PRIORITA' PER UNA SOCIETA' APERTA, EQUA E SOSTENIBILE.> SE LA DESTRA BASA LA SUA INIZIATIVA SUL PRESUPPOSTO CHE "IL> PROBLEMA SONO GLI STRANIERI", NON DOBBIAMO SOLTANTO CERCARE DI OPPORCI> ALLE SINGOLE INIZIATIVE, MA ANCHE PROPORRE ALTRI PRESUPPOSTI: dobbiamo> prendere l'iniziativa su quelli che per noi sono i veri problemi, e> l'emergenza ecologica e' certamente fra i problemi urgenti, e fra> quelli che richiedono un cambiamento radicale.> 3.> PER RECUPERARE IL VUOTO SULLE QUESTIONI CHE TOCCANO PIU'> DIRETTAMENTE LA VITA DELLE PERSONE E DELLE COMUNITA', LASCIATO DA UNA> SINISTRA ANCORA LEGATA AI RETAGGI IDEOLOGICI DEL NOVECENTO.> Questo vuoto, riguardo alle emergenze ambientali, tende finora a> venir riempito da illusioni stataliste e autoritarie, e in alcuni casi> da tendenze apertamente di destra, le stesse che lanciano le campagne> xenofobe e che lucrano sullo "scontro di civilta'" (si pensi alle> commistioni leghiste o di altri gruppi con alcuni comitati> territoriali, o con settori dell'area della decrescita e del> bioregionalismo).> All'ingenuita' (nel migliore dei casi) di chi invoca interventi> autoritari per rispondere alla crisi ambientale, o di chi si dice> equidistante dagli schieramenti politici, dobbiamo cominciare a> opporre un percorso ecologista E libertario, un percorso che va oltre> tutte le tradizioni politiche del Novecento europeo, ma la cui visione> comprende ideali di GIUSTIZIA e di LIBERTA' che vengono da lontano, e> appartengono a ogni cultura umana.> Matteo Podrecca> > Il 16 settembre 2008 11.15, Tachis <tachis@???> ha scritto:> >> che cosa impedisce, cazzo di Dio, di convocare una> >> grande manifestazione CONTRO IL RAZZISMO> >> > Eccoti servito: http://4ottobre2008.bloog.it/> >> > :)> >> > Tachis> > _______________________________________________> > Cm-roma mailing list> > Cm-roma@???> > https://www.autistici.org/mailman/listinfo/cm-roma> >> _______________________________________________> Cm-roma mailing list> Cm-roma@???> https://www.autistici.org/mailman/listinfo/cm-roma
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