Partito dei Comitati di Appoggio alla Resistenza per il Comunismo (CARC)
Federazione della Regione Campania
Via Ulisse Prota Giurleo 199 - 80125 Ponticelli (NA)
e-mail: fed-reg-campana-carc@???; tel. 3496631080
Sindacato Lavoratori in Lotta - per il sindacato di classe
Corso Garibaldi 46 - Tel: 081.287829 - Fax: 081.5637815
e-mail: sllna@??? - website: 
www.sll-na.it
 Associazione Solidarietà Proletaria (ASP)
CP 380, 80133 Napoli
E-mail: ass-solid-prol@???
Napoli, 01.10.08
Solidarieta' al compagno Mauro Bertini!
Solidarietà alle masse popolari di Chiaiano e Marano in lotta contro l'apertura 
della discarica!
Le compagne e i compagni del P. dei CARC esprimono solidarietà militante al 
compagno Mauro Bertini, fermato ieri dalla polizia durante il presidio 
contro la riapertura della discarica di Chiaiano e Marano. L'ennesima azione 
terroristica di questo governo di banditi, fascisti, camorristi e 
speculatori non produrrà gli effetti che i due compari Berlusconi & 
Bertolaso sperano. Le leggi speciali coniate dalla banda per ridurre la 
resistenza popolare che si è sviluppata in Campania contro la devastazione 
ambientale che ha arricchito pochi e ucciso molti non sono sufficienti e la 
manifestazione di sabato scorso, il presidio di ieri, la manifestazione di 
oggi ne sono la dimostrazione. Il ricorso all'uso dell'esercito, le cariche 
della polizia, le denunce, gli arresti sono la prova dello scarso controllo 
della situazione, della paura che nutrono quando le masse popolari tentano 
di riprendersi il controllo del territorio, iniziano a controllare l'operato 
delle istituzioni e scoprono le truffe che si consumano sulla loro pelle. 
Temono per il loro destino e per il destino dei loro affari quando le masse 
iniziano ad alzare la testa, per questo sono costretti a colpire le 
avanguardie della lotta e i comunisti che hanno il potenziale per dirigere 
la battaglia verso la vittoria, far crescere la coscienza di chi ha bisogno 
di lavorare per vivere imparando ad organizzarsi autonomamente dalla 
borghesia, i suoi governi e le sue organizzazioni, fino a comprendere che è 
possibile e necessario liberarsi definitivamente degli sfruttatori 
parassiti, che è possibile e necessario vivere e non sopravvivere, che è 
possibile e necessario lottare per costruire una società più evoluta: dove 
la salute degli esseri umani non verrà sacrificata per far arricchire 
qualcuno; dove non costituirà un problema convertire un inceneritore 
inquinante e obsoleto  in un sistema di riciclaggio a freddo o nella tecnica 
più evoluta che la conoscenza umana sarà in grado di creare, semplicemente 
perché non ci sarà nessun singolo individuo che deve farci un affare, ma 
sarà un affare per tutti. in definitiva una società in cui sono i lavoratori 
a dirigere, una società socialista. Hanno paura e allora cercano di dividere 
"i buoni dai cattivi" (come hanno fatto anche durante la lotta di Pianura), 
di allontanare chi può guidare la lotta verso la vittoria dalle masse 
popolari.
Questi sono i motivi per i quali oggi reprimono selettivamente comunisti e 
avanguardie di lotta, questi sono i motivi per cui fermano il compagno 
Bertini o processano i compagni dei CARC, del (n)PCI, dell'ASP, dello Slai 
Cobas per il sindacato di classe, del PC-pm, dell'SLL- per il sindacato di 
classe, i Disobbedienti, gli antifascisti. e l'elenco potrebbe continuare.
La banda raccolta attorno a Berlusconi e tutti i loro accoliti servi (da 
Bassolino alla Iervolino) hanno potuto constatare che le masse popolari non 
sono affatto spaventate dalle loro minacce e dai loro ricatti, hanno tentato 
di difendere Bertini dalla polizia come hanno protestato legittimamente 
sabato di fronte all'ennesimo abuso. Il tentativo  di intimidire il compagno 
e ridurre al silenzio la ribellione alla discarica non riuscirà perché ha 
già raccolto e continuerà a raccogliere la solidarietà militante dei 
Comitati di lotta del resto d'Italia, delle organizzazioni politiche e 
sindacali del proletariato.
Questa mattina i compagni del P. dei CARC, del SLL, dell'ASP e dell'IqBal 
Masik di Lecce hanno presidiato il tribunale penale di Napoli come gesto di 
solidarietà concreta e sostegno ai compagni della Lista Comunista 
(presentatasi alle amministrative di Napoli 2006) sotto processo, anche 
questa occasione è stata usata per manifestare solidarietà militante al 
compagno Bertini e alle comunità in lotta di Marano e Chiaiano.
Dobbiamo rispedire le accuse al mittente, unire le lotte e sviluppare la 
solidarietà di classe.
La discarica la facciano a casa di Berlusconi o del suo compare Bertolaso!
Contro il governo terrorista resistenza popolare!
 La solidarietà è un'arma, usiamola!
Costruiamo un fronte unitario contro la repressione!

