[NuovoLab] Il cinque per mille: neppure un euro è stato ver…

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Author: Carloge
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To: Forumgenova
Subject: [NuovoLab] Il cinque per mille: neppure un euro è stato versato ai destinatari

Lettere al Secolo

Il cinque per mille ostaggio dello Stato è una vera vergogna ma nessuno lo
dice

Nel 2005 l'allora governo di centrodestra varò un provvedimento molto
interessante destinato ad apportare risorse a tutte quelle iniziative di
ricerca e di volontariato dando la possibilità ad ogni contribuente di
destinare il cinque per mille dell'Irpef, in sede di dichiarazione dei
redditi, a chi riteneva opportuno. Nel 2006 i contribuenti hanno iniziato
a dare le loro indicazioni. Il successivo governo di centrosinistra
mantenne tale possibilità anche negli anni successivi e così anche per il
2006 e il 2007 i contribuenti italiani hanno continuato a destinare il
cinque per mille della loro Irpef. Il ridicolo sta nel fatto che ad oggi
neppure un euro è stato versato ai destinatari nonostante agli inizi di
quest'anno sia stato comunicato che a partire dal maggio 2008 sarebbero
stati erogati i fondi del 2005. Il locale Ufficio delle Entrate ha
dichiarato che il ministro Maroni non ha ancora firmato il provvedimento
di sblocco dei fondi. Siamo di fronte all'ennesima brutta figura del fisco
nei confronti dei cittadini e di chi si aspettava di avere un aiuto
importante per la propria attività di ricerca e volontariato: da tre anni
Enti come il Gaslini, la Ghirotti e altri stanno aspettando l'erogazione
di fondi che il fisco ha percepito nel 2005. Non è una vergogna?
Luigi Dellepiane
Responsabile amministrativo di Associazione di Volontariato Onlus


Risponde Maggiani:

Sì, è una vergogna, non la sola ma lo è. E non c'è nient'altro da
aggiungere. Anch'io come molti cittadini ho dato indicazione per devolvere
una quota dei miei tributi calcolata nel loro 5 per 1000 alla mia
associazione di fiducia, e non intendo che sia tenuta in ostaggio dallo
Stato ma versata agli aventi diritto, in rispetto della mia volontà di
contribuente e in conformità alla legge dello Stato. Non so se le
associazioni, gli istituti, le fondazioni che sono creditrici hanno
intenzione di fare qualcosa per avere ciò che spetta loro, di sicuro se la
cosa interessa poco l'opinione pubblica è perché nessuno ne parla. Vediamo
allora di farlo cominciando da qui.

--

Carlo

Forum Per La Sinistra Europea - Genova

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Coordinamento Genovese contro l'Alta Velocità

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