[Forumlucca] PER ADERIRE ALL'APPELLO DELL'11 OTTOBRE

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Author: gia nni
Date:  
To: forumlucca@inventati.org
Subject: [Forumlucca] PER ADERIRE ALL'APPELLO DELL'11 OTTOBRE
**Per aderire all'appello:
11ottobre2008@???**

PER ADERIRE
PER FARE GIRARE

*----Messaggio originale----
Da:
massimotorelli@drwolf.
it
Data: 10-set-2008 16.09
A: "nazionale
sinistra"
<comunicazioninazionali@???>
Ogg:
[Comunicazioninazionali] appello per 11 ottobre - inoltro testo


Un'altra Italia Un'altra Politica

Le politiche aggressive del Governo di centrodestra, sostenute in primo luogo da Confindustria, disegnano
il quadro di un'Italia ripiegata su se stessa e che guarda con paura
al futuro, un Paese dove pochi comandano, in cui il lavoro viene
continuamente umiliato e mortificato, nel quale l'emergenza è evocata
costantemente per giustificare la restaurazione di una società
classista razzista e sessista. Che vede nei poveri, nei marginali e
nei differenti, i suoi principali nemici. Che nega, specie nei
migranti, il riconoscimento di diritti di cittadinanza con leggi come
la Bossi Fini che non solo generano clandestinità e lavoro nero, ma
calpestano fondamentali valori di umanità.
Questa è la risposta delle destre alla crisi profonda, di cui quella finanziaria è solo un aspetto, che
attraversa il processo di globalizzazione e le teorie liberiste che
l'hanno sostenuto. Una risposta che, naturalmente, ignora il fatto che
solo un deciso mutamento del modello economico oggi operante può
risolvere problemi drammatici, dei quali il più grave è la crisi ecologica planetaria.
Spetta alla sinistra contrapporre un'altra idea
di società e un coerente programma in
difesa della democrazia e delle
condizioni di vita delle persone. E'
una risposta che non può tardare
ed è l'unico modo per superare le
conseguenze della sconfitta elettorale e politica.?
Ci proponiamo perciò di contribuire alla
costruzione di un'opposizione che sappia
parlare al Paese a partire dai seguenti obiettivi :

1.
. riprendere un'azione per la pace e il
disarmo di fronte a tutti i rischi di
guerra, oggi particolarmente acuti nello scacchiere del Caucaso. La
scommessa è ridare prospettiva a un ruolo dell'Europa quale principale
protagonista di una politica che metta la parola fine
all'unilateralismo dell'amministrazione Bush, al suo programma di
scudo spaziale e di estensione delle basi militari nel mondo,
all'occupazione in Iraq e Afghanistan (dove la presenza di truppe
italiane non ha ormai alcuna giustificazione), ma anche alla sindrome
da grande potenza che sta impossessandosi della Russia di Putin;

2..
imporre su larga scala un'azione di difesa di retribuzioni e pensioni
falcidiate dal caro vita, il quale causa un malessere che la destra
tenta di trasformare in egoismo sociale, guerra tra poveri, in un
protezionismo economico del tutto insensibile al permanere di gravi
squilibri tra il Nord e il Sud del mondo. Di fronte alla piaga degli
"omicidi bianchi" è necessario intensificare i controlli e imporre
l'applicazione delle sanzioni alle imprese. Si tratta inoltre di
valorizzare tutte le forme di lavoro: lottando contro precariato e
lavoro nero, anche attraverso la determinazione di un nuovo quadro
legislativo; sostenendo il reddito dei disoccupati e dei giovani
inoccupati; ottenendo il riconoscimento di forme di lavoro informale e
di economia solidale;

3..
respingere l'attacco alla scuola pubblica,
all'Università e alla ricerca, al servizio sanitario nazionale, ai
diritti dei lavoratori e alla contrattazione collettiva. E' una vera e
propria demolizione attuata attraverso un'azione di tagli
indiscriminati e di licenziamenti, l'introduzione di processi di
privatizzazione, e un'offensiva ideologica improntata a un ritorno al
passato di chiaro stampo reazionario (maestro unico, ecc.).
L'obiettivo della destra al governo è colpire al cuore le istituzioni
del welfare che garantiscono l'esercizio dei diritti di cittadinanza.
L'affondo è costituito da un'ipotesi di federalismo fiscale deprivato
di ogni principio di mutua solidarietà;

4..
rispondere con forza all'attacco
contro le politiche volte a contrastare la violenza degli
uomini contro le donne, riconoscendo il valore politico della lotta a
tutte le forme di dominio patriarcale, dell'autodeterminazione delle
donne e della libertà femminile nello spazio pubblico e nelle scelte
personali;

5..
sostenere il valore della laicità dello stato e
riconoscere diritto di
cittadinanza alle richieste dei movimenti per
la libera scelta sessuale
e per quelle relative al proprio destino biologico;

6..
sostenere le
vertenze territoriali (No Tav, No Dal
Molin, ecc.) che intendono
intervenire democraticamente su temi di
grande valore per le comunità,
a partire dalle decisioni collettive
sui temi ambientali, sulla salute
e sui beni comuni., prima fra tutti
l'acqua. Quella che si sta
affermando con la destra al governo è
un'idea di comunità corporativa,
egoista, rozza e cattiva, un'idea di
società che rischia di trasformare
le nostre città e le loro periferie
nei luoghi dell'esclusione. Bisogna
far crescere una capacità di
cambiamento radicale delle politiche
riguardanti la gestione dei
rifiuti e il sistema energetico. Con al
centro la massima efficienza
nell'uso delle risorse e l'uso delle fonti
rinnovabili. Superando la
logica dei megaimpianti distruttivi dei
territori, del clima e delle
risorse in via di esaurimento. E'
fondamentale sostenere una forte
ripresa del movimento antinuclearista
che respinga la velleitaria
politica del governo in campo energetico.

7..
contrastare tutte le
tentazioni autoritarie volte a negare o
limitare fondamentali libertà
democratiche e civili, a partire dalle
scelte del governo dai temi
della giustizia, della comunicazione e
della libertà di stampa. O in
tema di legge elettorale mettendo in
questione diritti costituzionali
di associazione e di rappresentanza.
Si tratta anche di affermare una
cultura della legalità contro le
tendenze a garantire l'immunità dei
forti con leggi ad personam e a
criminalizzare i deboli.

Per queste
ragioni e con questi obiettivi
vogliamo costruire insieme un percorso
che dia voce ad un'opposizione
efficace, che superi la delusione
provocata in tanti dal fallimento del
Governo Prodi e dalla
contemporanea sconfitta della sinistra, e
raccolga risorse e proposte
per questo paese in affanno. ?L'attuale
minoranza parlamentare non è
certo in grado di svolgere questo compito,
e comunque non da sola,
animata com'è da pulsioni consociative sul
piano delle riforme
istituzionali, e su alcuni aspetti delle politiche
economiche e sociali
(come tanti imbarazzati silenzi dimostrano, dal
caso Alitalia all'attacco a cui è sottoposta la scuola, dalla
militarizzazione della gestione dei rifiuti campani alle ordinanze di
tante amministrazioni locali lesive degli stessi principi costituzionali).

Bisogna invece
sapere cogliere il carattere
sistematico dell'offensiva condotta dalle
destre, sia sul terreno
democratico, che su quelli civile e sociale,
per potere generare
un'opposizione politica e sociale che abbia
l'ambizione di sconfiggere
il Governo Berlusconi. Quindi, proponiamo
una mobilitazione a sinistra,
per "fare insieme", al fine di suscitare
un fronte largo di opposizione
che, pur in presenza di diverse
prospettive di movimenti partiti,
associazioni, comitati e singoli,
sappia contribuire a contrastare in
modo efficace le politiche di
questo governo.

Al tal fine proponiamo la
convocazione per il 11 ottobre di un'iniziativa di massa, pubblica e
unitaria, rivolgendoci a tutte le forze politiche, sociali e culturali
della sinistra e chiedendo a ognuna di esse di concorrere a
un'iniziativa che non sia
di una parte sola. Il nostro intento è
contribuire all'avvio di una
nuova stagione politica segnata da
mobilitazioni, anche
territorialmente articolate, sulle singole
questioni e sui temi
specifici sollevati.




Prime Adesioni;

Anna Picciolini, Bianca Pomeranzi, Maurizio Acerbo, Andrea Agostini, Mario
Agostinelli, Vittorio Agnoletto, Andrea Alzetta, Fabio Amato, Bianca
Dacomo Annoni, Ciro Argentino, Giorgio Arlorio, Giuseppe Albanese,
Stefano G. Azzarà , Andrea Bagni, Rossana Ballino, Paola Baraffi, Imma
Barbarossa, Gianni Belloni, Alessandro Biasoli , Bianca Mara, Carlo
Baldini, Maria Luisa Boccia, Gabriele Bollini, Elio Bonfanti , Carlo
Borriello , Mara Bianca, Benedetta Buccellato, Alberto Burgio, Sergio
Bellucci, Gabriele Bollini, Nerina Benuzzi, Maddalena Berrino, Fausto
Bertinotti, Stefano Bianchi, Marina Bosco, Giacinto Botti, Augustin
Breda, Antonio Bruno, Gloria Buffo, Oriella Busetto, Bianca Bracci
Torsi, Paolo Cacciari, Daniele Calli, Maria Campese, Giovanna Capelli,
Mauro Cannoni, Antonio Castronovi, Francesca Cavarocchi, Maria Grazia
Campus,Sergio Caserta, Wilma Casavecchia, Cesare Chiazza, Elena
Canali, Giuseppe Chiarante, Luciana Castellina, Guido Cappelloni,
Bruno Ceccarelli, Stefano Ciccone ,Aurelio Crippa, Mario Cena, Luigi
Cerini, Gianpiero Ciambotti, Paolo Ciofi, Anna Cotone, Eros
Cruccolini, Claudio Cugusi, Rosa Maria Cutrufelli, Sandro Curzi,
Flavio Cogo, Luisella De Filippi, Elettra Deiana, Nunzio D'Erme, Dante
De Angelis, Loredana De Checchi, Paolo De Nardis , Piero Di Siena,
Antonella Del Conte, Walter De Cesaris, Elena Del Grosso, Jose Luis
Del Roio, Gemma De Rosa, Valeria Di Blasio, Pippo Di Marca , Mauro Di
Marco, Dalma Domeneghini,Ferruccio Danini, Eugenio Donise, Erminia
Emprin, Roberta Fantozzi , Pietro Folena, Riccardo Ferraro , Ciccio
Ferrara, Eleonora Forenza, Loredana Fraleone, Mercedes Frias ,
Francesco Francescaglia, Davide Franceschini, Francesca Foti , Matteo
Gaddi , Stefano Galieni, Don Gallo, Clara Gallini , Rocco Giacomino,
Matteo Gerardo, Alfonso Gianni, Dino Greco, Fosco Giannini, Paul
Ginsborg, Franco Giordano, Sergio Giovagnoli, Claudio Grassi, Cristina
Grandi, Heidi Giuliani, Chiara Giunti, Alfiero Grandi, Giuseppe
Gonnella, Celeste Grossi, Rita Guglielmetti, Paolo Halacia,
Margherita Hack, Giuseppe Joannas, Igor Kocijancic, Pietro Ingrao,
Donata Ingrilli , Beniamino Lami , Antonio Lareno, Rita Lavaggi, Gigi
Livio, Salvatore Lihygm, Mirko Lombardi, Roberto Latella, Umberto
Lauren, Piero Leonesio, Carlo Leoni, Orazio Licandro, Lia Losa ,
Salvatore Lihard , Dora Maffezzoli, Ramon Mantovani, Gerardo Marletto,
Graziella Mascia, Roberto Mastroianni, Corrado Mauceri, Filippo
Miraglia, Sergio Mirimao, Citto Maselli, Giorgio Mele, Paolo
Menichetti, Lidia Menapace, Gennaro Migliore, Gianni Minà, Siliano
Mollitti, Mario Monicelli, Valerio Monteventi, Giorgio Molin, Emilio
Molinari, Andrea Morniroli, Andrea Montagni , Sandro Morelli, Roberto
Musacchio , Gianni Naggi, Amalia Navoni , Fabrizio Nizi , Simone
Oggionni, Andrea Occhipinti, Franco Ottaviano, Manuela Palermi ,
Mario Palermo , Gianni Palumbo, Simona Panzino, Luigi Pegolo,
Elisabetta Piccolotti , Silvana Pisa, Francesco Piobbichi, Marina
Pivetta, Giuseppe Prestipino, Giovanni Prezioso, Ciro Pesacane,
Renata Puleo , Carla Ravaioli, Luigi Regolo, Fausto Razzi , Simona
Ricotti,Tiziano Rinaldini , Giorgio Riolo , Anna Maria Riviello, Mino
Ronzitti, Rossano Rossi, Giovanni Russo Spena , Francesco Saccomano,
Mario Sai , Don Roberto Sardelli, Antonia Sani, Pino Sgobio , Ersilia
Salvato, Pasquale Scimeca , Arturo Scotto , Luigi Servo, Anita Sonego,
Claudia Sacconi, Raffaele Salinari, Consiglia Salvino, Davide
Scagliante, Paola Scarnati, Aldo Semeraro, Patrizia Sentinelli,Antonio
Sgrò, Graziella Silipo, Massimiliano Smeriglio, Niko Somma,
Gabriella Stramaccioni, Maria Luisa Severi, Bruno Steri, Gigi Sullo,
Luigi Tamburino , Federico Tommasello, Patrizio Tonon, Massimo
Torelli, Stefano Tassinari, Aldo Tortorella , Sergio Tosini, Luca
Trevisan, Mauro Valiani, Mauro Vannoni , Fulvio Vassallo Paleologo,
Benedetto Vertecchi, Nichi Vendola, Jacopo Venier, Pasquale Voza,
Sergio Zampini, Renato Zanoli, Maurizio Zipponi, Angelo Zola, Katia
Zanotti


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