Re: [Forumlucca] la paura fa Ferrero

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Author: blanca
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To: annmedr@tin.it, forumlucca
Subject: Re: [Forumlucca] la paura fa Ferrero
Riposto togliendo i refusi della prim'ora (scusate... l'urgenza).

Cara Annamaria
per quanto possa essere significativo ho messo la tua mail tra quelle
che meritano di essere rilette a distanza di tempo e magari più volte.
Perché ciò che dici vale la pena di essere metabolizzato e preso in
seria considerazione.
Io sono una donna, mai stata comunista, vicina al pensiero anarchico,
però con un aspirazione e un fiducia di fondo nella socialità, più che
nella politica.
Anzi, per tanti motivi, da aprile in poi la politica di partito mi fa
sempre più difficoltà e mi sento risucchiata nel ruolo di comune
cittadina.
Comune cittadina con i miei marchi di adulta inoccupata, di persona
che deve scegliere tra un percorso lavorativo (ammetto che ho fatto
scelte ambiziose) e un figlio, di impegnata disillusa.
Io credo che ciò su cui poni l'accento sia sacrosanto. E mi pare che
ci sia un preoccupante filo conduttore tra le impronte ai rom, i
militari nelle città, il fatto chiamare semplicemente "violenza da
branco" l'omicidio-pestaggio di Verona, Napoli che non ha più rifiuti
eccetera eccetera. Però dare al colpa al solito e sempre malvagio
Berlusconi è onestamente sciocco.
E dire che la gente ormai in Italia è diventata tutta idiota è ancora
più sciocco. Saverio Ferrari ci aveva avvertiti (parlo dell'incontro
che abbiamo avuto tramite il mio collettivo) che al nord la Lega si
stava radicando negli strati più popolari dell'elettorato. Sarebbe
l'ora di chiedersi perché e di rispondere come sinistra. E come
cittadina, anche se non ha una tessera di partito, mi sento tutto il
diritto di chiederlo. Anche per me era importate la figura di Vendola.
Vedremo cosa riserva il futuro. Ma spero che, come ha smosso in me una
reazione, la lettera di Annamaria spinga a riflettere tanti e tante
che spesso pensano e leggono ma rimangono ai margini delle
discussioni. Forse non sarebbe male riprenderci gli spazi di dialogo e
di confronto. Magari a partire da questa stessa mailing list che è
diventata nient'altro che una comune bacheca. Penso a un dialogo da
sviluppare prima e più di tutto come persone, uomini, donne, pensieri
e carne. E solo dopo come rappresentanti o aderenti di qualsiasi
raggruppamento che dir si voglia.

ILa

Il giorno 29/lug/08, alle ore 12:19, annmedr@??? ha scritto:

> … e così la paura fa Ferrero
>
> Finito il congresso di rifondazione ci
> troviamo con un nuovo segretario, supportato da ben quattro mozioni e
> da due voti di scarto.
> A ben vedere una figura totalmente simmetrica a
> Veltroni, quello di “andiamo da soli alle elezioni, non importa se si
> perde” salvo portarsi dietro il giustizialista per eccellenza, Di
> Pietro, che però ha il merito di amare la satira politica e i suoi
> artisti.
>
> A Ferrero piace il richiamo forte all’identità comunista che
> allontana la paura del vuoto sociale ripristinando simboli che poco
> hanno a che vedere con la complessità dell’esistente. Per lui è
> sufficiente alzare la testa e mettere in mostra il proprio dissenso
> per
> costruire opposizione sociale e politica: caspita, una vera
> soggettività politica! Ciò che non capisce è che la destra ha vinto a
> livello di strati popolari e di alleanze di poteri, sta ponendo le
> basi
> della propria egemonia nella società (esercito nelle piazze, fine dei
> diritti, lavoro di sopravvivenza). È qualcosa di più della sconfitta
> della, delle sinistre.
>
> Veltroni inibisce una seria opposizione perché
> gioca all’uomo di stato, dando credito alle potenzialità di grande
> statista di Berlusconi. E si trova nel ruolo della rana della famosa
> storiella dello scorpione che vuole attraversare un rigagnolo e chiede
> di essere portarlo sulle spalle alla riva opposta. A metà della
> traversata, la povera rana sente la puntura del pungiglione e prima di
> annegare lo scorpione sospira “scusami, ma fa parte della mia natura”;
> fa parte della natura di Berlusconi fare prima di tutto i propri
> interessi.
>
> Io, che appoggiavo la mozione di Vendola, senza essere
> particolarmente bertinottiana, sono un po’ sfasata. Ma tanto sono una
> donna , difficilmente partecipo a comunità politiche in senso stretto,
> più facilmente mi muovo nel sociale, volontariato e opere di bene in
> generale, sempre al servizio di qualche identità forte e maschile.
>
> Annamaria Medri
>
> _______________________________________________
> Forumlucca mailing list
> Forumlucca@???
> https://www.autistici.org/mailman/listinfo/forumlucca