martedi alle 9.00 e' prevista una discussione in consiglio comunale sul patto di intesa tra comune genova e comunita' islamica.
Sara' un'occasione che chi vuole contrastare la liberta' di culto degli islamici.
Forse non sarebbe male che ci fossero anche altre persone.
ciao
a
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PATTO DINTESA TRA IL COMUNE DI GENOVA
LA COMUNITA ISLAMICA E LASSOCIAZIONE DINTEGRAZIONE CULTURALE
Premesso:
- che il Comune di Genova opera per la piena integrazione delle comunità di immigrati nel proprio territorio;
- che la garanzia e il rispetto dei diritti e dei doveri è alla base di una condizione di cittadinanza effettiva e che sicurezza e legalità sono valori su cui si fonda la reciproca convivenza comunitaria;
- che la Comunità Islamica è presente da oltre trentanni nella città di Genova, raccoglie 3000 fedeli ed è punto di riferimento, di assistenza spirituale e materiale per oltre 8000 cittadini, in gran parte provenienti dallestero e da tempo integrati nel tessuto cittadino;
- che Comune di Genova e Comunità Islamica condividono la necessità di realizzare ulteriori percorsi di piena integrazione, di cittadinanza e il superamento di ogni separazione tra la vita delle comunità di emigrati e la vita collettiva della città e delle sue istituzioni;
- che la Comunità Islamica è membro fondatore della Consulta delle Religioni del Comune di Genova, membro del Consiglio Territoriale della Prefettura di Genova e della Consulta Regionale per lemigrazione;
- che la Comunità Islamica ha dato vita allAssociazione dIntegrazione Culturale come strumento per la realizzazione di momenti di incontro, dialogo e socializzazione nellambito della città e di relazione nei confronti delle Istituzioni Locali .
Tenuto conto:
- che nello statuto dellAssociazione dIntegrazione Culturale sono stati introdotti nuovi articoli che sinteticamente sono così riassumibili :
- lAssociazione aderisce alla Carta dei Musulmani dEuropa;
- lAssociazione rifiuta e condanna fermamente ogni forma di violenza e di azione terroristica;
- lAssociazione si richiama ai diritti delluomo, indicati nella Carta dellONU, rifiuta ogni forma di discriminazione razziale e tra i sessi e favorisce il dialogo tra le diverse comunità religiose;
- lAssociazione prevede che tutte le attività non conformi ai principi dellordinamento comunitario, internazionale e del diritto italiano siano espressamente vietate;
VISTE LE PREMESSE LE PARTI CONCORDANO
- di operare per la piena integrazione della comunità islamica nella città favorendo occasioni di incontro e di dialogo, la realizzazione di spazi interculturali, la libertà di culto;
- di operare congiuntamente attraverso un tavolo di lavoro comune per individuare luoghi anche in uso temporaneo, perché la comunità possa svolgere le proprie funzioni e le proprie attività religiose;
- di promuovere confronti con le associazioni culturali, di solidarietà e religiose di Genova perché l aspirazione della comunità islamica di avere un proprio luogo di culto sia vista come ricchezza per lintera città, spazio di integrazione e di rispetto reciproco;
- di riconoscere che lAssociazione dIntegrazione Culturale sia il soggetto giuridico genovese, autonomo da affiliazioni nazionali e internazionali, con cui realizzare ogni eventuale convenzione in tal senso;
Genova, 16 luglio 2008
per la
COMUNE DI GENOVA COMUNITA ISLAMICA ASSOCIAZIONE DINTEGRAZIONE CULTURALE
LA SINDACO MARTA VINCENZI IL PRESIDENTE HUSEIN SALAH
ALLEGATO A
Modifiche dello scopo dellAssociazione dIntegrazione Culturale .
E scopo dellAssociazione:
- Favorire la socializzazione delle comunità immigrate tra loro e con il resto della comunità nazionale, nellintento di perseguire larmonia tra le diverse opzioni spirituali, etiche e culturali nel superiore interesse del bene comune , della solidarietà e della pace.
- Difesa e tutela dellidentità sul piano culturale sociale e religioso delle varie etnie.
- Favorire e rendere effettivo linserimento e lintegrazione dei musulmani e della comunità islamica nella società italiana , facendo salva la loro identità religiosa.
- Collaborare con altre associazioni ed enti organizzando manifestazioni e dibattiti intesi a favorire gli scambi culturali, avvalendosi, per questo fine, della stampa e di ogni altro mezzo di comunicazione e diffusione.
- Promuovere linstaurazione del dialogo e dei rapporti di collaborazione con le altre religioni e credenze e con altri soggetti laici.
- Sostenere con tutte le sue capacità la causa della giustizia , della pace,della salvaguardia di tutti i diritti umani , dei servizi sociali, del volontariato , cooperazione e solidarietà concreta in situazioni di emergenza umanitaria.
- Offrire assistenza spirituale e promuovere la solidarietà tra i membri della comunità islamica.
- Tendere allunione dei musulmani, avvicinarne le famiglie e diffondere la conoscenza della cultura islamica .
Tutte le attività non conformi agli scopi sociali ed ai principi dellordinamento comunitario , internazionale e del diritto italiano sono espressamente vietate .
Lassociazione aderisce senza riserve alla carta dei musulmani dEuropa , in modo particolare:
1 - LIslam rispetta i diritti delluomo e richiama alluguaglianza tra tutti gli esseri umani, rifiuta ogni forma di discriminazione razziale, proclama la libertà e condanna la costrizione nella religione garantendo ad ogni persona libertà di credo.Allo stesso tempo lIslam raccomanda il rispetto dei valori morali e delle norme giuridiche , per evitare che questa libertà si trasformi in danno alle persone e ai beni.
2 - LIslam invita alla conoscenza reciproca tra le persone , al dialogo , alla collaborazione e alla cooperazione tra i popoli e le nazioni, al fine di realizzare una migliore convivenza e di garantire la stabilità e la pace nel mondo. Il termine jihad citato nelle fonti islamiche significa sforzarsi per il bene, partendo dallo sforzo che lindividuo compie per migliorare se stesso , per comprendere anche la promozione del rispetto del diritto e della giustizia tra le persone . il jihad inteso come scontro armato deve essere compreso come lultima soluzione a cui lo Stato può ricorrere per legittima difesa quando subisce unaggressione armata. I principi dellIslam in questo ambito sono gli stessi sanciti dal diritto e dalle convenzioni internazionali .
Partendo da questo presupposto , lIslam rifiuta e condanna fermamente ogni forma di violenza e di terrorismo , sostiene le cause giuste e riconosce alle persone il diritto di difendere i propri diritti con i mezzi previsti dalla legge , lontano da ogni parzialità o ingiustizia.
3 - LIslam raccomanda ai musulmani lonestà ed il rispetto dei propri impegni e vieta loro il tradimento,la slealtà e limbroglio.Ordina di comportarsi nel migliore dei modi non solo con le persone bensì con tutte le altre creature.
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