[RSF] I: Fw: a venaus per resistere alle tenaglia e schizofr…

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Author: pilar
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Subject: [RSF] I: Fw: a venaus per resistere alle tenaglia e schizofrenia dei partiti
Anche i recenti avvenimenti esaltano i frustrati limiti del rapporto tra
partiti e movimenti. L’accordo dei sindaci Tav in Valsusa, il via libera al Tav
Terzo valico ligure piemontese, gli inceneritori in Campania, le nuove basi
militari, il rilancio del nucleare, i beni pubblici, i diritti calpestati…. La
tenaglia PD – PDL rischia di spezzare i movimenti. Né li aiuta la schizofrenia
della sinistra ex parlamentare che solidarizza con i movimenti e… sostiene le
giunte contro i movimenti.
Per resistere un minuto e un metro più di loro, una fra le forme di resistenza
e di lotta è la costruzione di un nuovo soggetto politico nazionale
ecopacifista che federi le liste locali in preparazione per le prossime
elezioni comunali, provinciali ed europee. Non uno strumento PER i movimenti,
bensì DEI movimenti. Una ipotesi non nuova nell’ambito di un più ampio
dibattito avviato (vedi allegato), che si ripropone con forza. Discutibile?
Discutiamone. Discutere non significa necessariamente decidere. Non discutere è
fare lo struzzo.

La proposta è di discuterne a Venaus nell’ambito del campeggio No Tav di
luglio. Se si ha la volontà di farlo, con un apposito ordine del giorno,
occorrerà unificare in uno spazio di tempo maggiore i due momenti di dibattito
già previsti per venerdì 25 e sabato 26 luglio, cioè “L’assemblea nazionale
delle realtà antagoniste” e “Il dibattito confronto No tav No dal molin No
discarica di chiaiano”. E informare per tempo tutti.

Lino Balza




Anche i recenti avvenimenti esaltano i frustrati limiti del rapporto tra partiti e movimenti. L'accordo dei sindaci Tav in Valsusa, il via libera al Tav Terzo valico ligure piemontese, gli inceneritori in Campania, le nuove basi militari, il rilancio del nucleare, i beni pubblici, i diritti calpestati.. La tenaglia PD - PDL rischia di spezzare i movimenti. Né li aiuta la schizofrenia della sinistra ex parlamentare che solidarizza con i movimenti e. sostiene le giunte contro i movimenti.
Per resistere un minuto e un metro più di loro, una fra le forme di resistenza e di lotta è la costruzione di un nuovo soggetto politico nazionale ecopacifista che federi le liste locali in preparazione per le prossime elezioni comunali, provinciali ed europee. Non uno strumento PER i movimenti, bensì DEI movimenti. Una ipotesi non nuova nell'ambito di un più ampio dibattito avviato (vedi allegato), che si ripropone con forza. Discutibile? Discutiamone. Discutere non significa necessariamente decidere. Non discutere è fare lo struzzo.

La proposta è di discuterne a Venaus nell'ambito del campeggio No Tav di luglio. Se si ha la volontà di farlo, con un apposito ordine del giorno, occorrerà unificare in uno spazio di tempo maggiore i due momenti di dibattito già previsti per venerdì 25 e sabato 26 luglio, cioè "L'assemblea nazionale delle realtà antagoniste" e "Il dibattito confronto No tav No dal molin No discarica di chiaiano". E informare per tempo tutti.

Lino Balza



Allegato:

Spesso, da molte parti, ci si è interrogati su come condurre a unità il potenziale formidabile patrimonio di democrazia partecipata italiano. Innanzitutto, su come costruire un coordinamento unitario, gli strumenti unitari, la piattaforma unitaria.

Ci hanno provato Medicina democratica da Alessandria, la Rete nazionale Rifiuti zero che aderisce alla Rete mondiale GAIA (Global Alliance Incinerators Alternatives). Se ne è discusso in occasione del Controvertice al 20° Congresso dell'energia (Roma, novembre 2007), in occasione della Mobilitazione europea contro le basi militari (Vicenza, ottobre 2007), in occasione dell'Assemblee nazionali di ATTAC (Firenze, maggio 2007 e Verona, giugno 2008), in occasione della Manifestazione delle reti dei Comitati campani (Serre, maggio 2007), in occasione dell'Assemblea della Rete nazionale No elettrosmog (Firenze, aprile 2007), in occasione dell'Assemblea nazionale del Movimento per l'acqua (Roma, giugno 2007, marzo 2008), eccetera. Hanno prodotto documenti la Rete per la decrescita al Festival della decrescita felice (Colorno, ottobre 2006), la Rete Lilliput alla 5° Assemblea nazionale (Napoli, maggio 2007), la Rete econ.solidale al seminario "La Rete di Reti" (Milano, aprile 2007), l'associazione Legittima difesa (Perugia, giugno 2007), nonché ATTAC, Rifiuti zero, Rete No Inc., eccetera. Medicina democratica ne tratterà al prossimo Congresso nazionale di ottobre.



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