Author: eugbaro Date: To: FORUM LUCCA Subject: [Forumlucca] Fw: La nazione ha già iniziato la campagna elettorale
Vi invio questi due comunicati per ristabilire un minimo di verità in considerazione del fatto che quasi mai i giornali pubblicano le nostre rettifiche e smentite.
saluti
Eugenio
Comunicato stampa 31 Maggio 2008
In merito all'articolo a firma di Maurizio Guccione apparso nell'edizione della Nazione del 30 maggio chiediamo l'immediata rettifica di informazioni completamente infondate.
Non c'è alcun appoggio incondizionato alla maggioranza di centro sinistra ma un giudizio positivo su questa esperienza amministrativa, per la sua discontinuità con il passato e per le cose concrete positive che ha realizzato. Quindi, la volontà nostra è quella di proseguire e di rilanciare l'azione anche nel prossimo mandato, in questo quadro la riconferma di Giorgio Del Ghingaro è automatica e conseguenziale a questa nostra valutazione politica. Nell'incontro della maggioranza il segretario del circolo Giovanni Corazzi ha posto le condizioni ed elencato i diversi contenuti in maniera chiara per il rilancio e per la ridefinizione del programma per il prossimo mandato.
Rifondazione non è disponibile a nessun allargamento della maggioranza in una direzione centrista e moderata quindi NO ad allargamenti ad eventuali liste civiche ispirate da ex esponenti del centro destra oggi battitori liberi, meno che mai è disponibile ad aprire le porte ad una eventuale lista Picchi o al suo ingresso diretto nella maggioranza. La sua presenza è alternativa a quella di Rifondazione Comunista. Quindi non è avvenuto nessun "miracolo nella politica di Capannori", i "furenti" scontri tra Baronti è Picchi non sono cose che appartengono ad un passato dimenticato o tantomeno rinnegato sono tutt'oggi attuali per la sua abissale differenza di cultura politica rispetto alla nostra.
Rifondazione ha in più di una circostanza ripetuto fino alla noia l'importanza strategica di costruire sul territorio del Comune di Capannori un impianto di compostaggio in coerenza con le politiche ambientali e di gestione dei rifiuti che abbiamo contribuito a portare avanti, quindi, la nostra richiesta forte all'Amministrazione è di Accelerare al massimo il passo in questa direzione per recuperare il troppo tempo perso in dispute burocratiche amministrative. Rifondazione ha chiesto al Sindaco che nella nuova variante urbanistica sia indicato in modo chiaro e definitivo il sito del futuro impianto.
Giovanni Corazzi Segretario del circolo della Piana
Eugenio Baronti Assessore Regionale
Attaccare, colpire e cercare di distruggere l'esperienza di raccolta differenziata più importante di tutta la Toscana e non solo: questo l'ignobile obiettivo del centrodestra capannorese.
A Capannori, in questi anni, sta crescendo un'esperienza di governo del problema rifiuti di grande successo, partecipazione e soddisfazione da parte di tutta la cittadinanza. Questo da noia a chi, con il Governo Martinelli, ha cancellato la precedenza esperienza di raccolta differenziata e soprattutto a chi per i 5 anni non è riuscito a superare il 35% di raccolta differenziata.
Oggi Capannori è il primo comune in toscana, con 65% di raccolta differenziata con punte superiori all'82%, con un sistema di Porta a porta che stiamo estendendo sempre più. Questo è anche quello che con insistenza ci viene chiesto dalla cittadinanza in tutte le assemblee che facciamo dove la raccolta domiciliare non è ancora arrivata.
Le tariffe di Capannori sono tra le più basse a livello provinciale e regionale (una famiglia che a Capannori paga 160 euro annui di tariffa in comuni limitrofi al nostro, serviti da altre aziende, arriva a pagare 240 euro annui ma anche oltre 270), gli aumenti medi a livello regionale sono stati del 10-15%, a causa dell'aumento dei costi di conferimento e dei carburanti. A Capannori invece siamo riusciti, grazie ai nostri livelli di raccolta differenziata, ad aggiornare le tariffe al solo adeguamento Istat e anzi a ridurre, dall'anno successivo, del 20% sulla parte variabile le tariffe per tutte le famiglie servite dal Porta a porta.
Colpire ed attaccare questa esperienza, importante per la comunità e l'ambiente, è molto semplice, distruggere è più facile che costruire. Costruire passo per passo, con fatica e tanti sforzi, un'esperienza di successo come la nostra è senza dubbio più difficile.
Ma non ci aspettiamo certo lungimiranza e correttezza politica da chi invece che cercare di dare risposte a problemi concreti, attacca e strumentalizza nella speranza di raccogliere una manciata di voti. Un'opposizione costruttiva si misura con i problemi e di fronte a possibili disagi o a occasionali disserviti dovuti all'enorme sforzo organizzativo dell'Ascit, suggerisce, propone, consiglia per migliorare e non attacca per distruggere