[Forumlucca] Gli sciacalli saccheggiano il campo rom

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Author: blanca
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Subject: [Forumlucca] Gli sciacalli saccheggiano il campo rom
Da La Repubblica - Napoli.
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Tra i 5 denunciati il figlio di un affiliato al clan Sarno. Controlli
a tappeto.

Gli sciacalli saccheggiano il campo rom
Irene De Arcangelis

Il ministro dell´Interno: un commissario anche a Napoli

Il giorno prima protestano contro i campi rom. Gridano, inveiscono
sull´invasione dei nomadi a Ponticelli, quartiere pieno di
baraccopoli sparse a macchia di leopardo. Buttano giù le recinzioni,
minacciano. Ragazzini nei panni di residenti esasperati. Il giorno
dopo rubano. Proprio in quei campi oramai vuoti. E come dei barboni
raccolgono i rifiuti degli altri, quello che gli stessi nomadi hanno
lasciato durante la fuga. Materiale scadente che alla banda può
servire: televisori nascosti sotto i rifiuti, videoregistratori
parzialmente rotti, radio senza antenne. Vengono ripresi durante la
rivolta contro i rom, ventiquattro ore dopo sorpresi sul fatto mentre
fanno incetta degli scarti. Sciacalli. Sono cinque: il capobanda ha
33 anni e l´orgoglio di comandare i più giovani. Gli altri sono tutti
quindicenni. Il più vivace è figlio di un sorvegliato speciale del
clan Sarno, signore e padrone del quartiere. Suo padre, arrestato per
strage e associazione mafiosa, condannato in primo grado, al momento
è libero.
Così le infiltrazioni criminali nell´affare rom. Quella stessa
criminalità che avrebbe "risolto" in due giorni l´annoso problema
nomadi a Ponticelli che il Comune - chiamato in causa perché di
proprietà dell´amministrazione i terreni occupati - non aveva saputo
o voluto sciogliere con una regolare ordinanza di sgombero. Ci hanno
pensato i residenti, ma ora quelle persone verranno controllate una
dopo l´altra. Verifiche incrociate tra i filmati delle manifestazioni
e l´eventuale storia criminale di ognuno di loro. Obiettivo: capire
quanto c´entra la camorra nella cacciata dei nomadi in seguito al
tentato rapimento della bimba di sei mesi. Mentre, è stato assodato
dagli investigatori, durante la rivolta sono state mandate avanti le
donne - mogli e madri, figlie adulte - perché il più delle volte
senza precedenti penali. Rischio di arresto ridotto a zero, mentre
gli uomini di casa si tenevano alla larga.
In ogni caso, è partita l´indagine di Squadra mobile e Digos mentre
una informativa è già stata trasmessa alla Procura ordinaria, ma
potrebbe presto passare all´Antimafia. L´ufficio politico si sta
dedicando in particolare alla visione dei filmati, la Mobile lavora
sulle infiltrazioni della criminalità organizzata tra i manifestanti.
Mentre non è escluso un accertamento sull´ipotesi di un interesse sui
terreni del Comune per un progetto di edilizia residenziale.
Interpretazione dei fatti sottolineata da Giovanni Zoppoli, referente
napoletano dell´associazione "Osservazione". «I luoghi occupati dai
campi nomadi rientrano nel piano urbanistico di zona, dove da poco
meno di un mese sono stati emessi bandi di gara per la costruzione di
strutture residenziali: appartamenti, scuole, ospedali, servizi. L
´area è interessata da un finanziamento pubblico di 7 milioni e il
termine per l´inizio dei lavori è fissato per agosto. Se entro tale
data i lavori non partiranno, i soldi saranno persi».
Ieri in tarda mattinata è scattato un controllo a tappeto della
questura per identificare gli eventuali autori degli incendi nei
campi rom. Ma era già tutto tranquillo a Ponticelli. Intanto il
ministro dell´Interno Roberto Maroni, su richiesta del sindaco
Iervolino, annuncia di aver proposto a Berlusconi l´istituzione di un
commissario straordinario per i rom anche a Napoli.
(16 maggio 2008)