[NuovoLab] Genova per i rom rivolta anche nel Pd

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Author: brunoa01
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Subject: [NuovoLab] Genova per i rom rivolta anche nel Pd
il secolo xix

«L'aiuto ai romeni?Scelta di civiltà»
l'assessore
«NON VOGLIAMO prendere decisioni sulla testa di nessuno. Sull'ipotesi di collocare i rom nell'edificio di Sviluppo Genova, discuteremo con gli abitanti e i presidenti dei municipi». Lancia segnali distensivi l'assessore alla Sicurezza, Francesco Scidone, che lavora al piano dei rom accanto ai colleghi Massimiliano Morettini (Immigrazione) e Bruno Pastorino (Patrimonio). Tuttavia, Scidone difende con forza quello stesso piano dagli attacchi annunciati dei territori interessati. Lanciando un chiaro messaggio proprio ai mini-sindaci: «Da loro - dice l'assessore - mi aspetto un segnale di civiltà. Mi devono dire se preferiscono le baraccopoli dei disperati oppure strutture ben gestite come quelle che vogliamo realizzare a Cornigliano e Molassana». «Perché - continua Scidone - i rom che andrebbero ad occupare gli appartamenti ottenuti dalla ristrutturazione del palazzo di via dei Laminatoi o i container del campo di via Adamoli dovranno sottoscrivere un patto di legalità. Ovvero impegnarsi a frequentare corsi di alfabetizzazione, mandare i figli a scuola e accettare di imparare un mestiere con l'obiettivo ultimo di rientrare al loro Paese». Il Comune tenterà di coinvolgere anche il governo nel programma di inserimento dei rom, che rappresenta per molti versi una novità a livello nazionale. «Il problema dei nomadi romeni non lo può risolvere, da solo, il Comune ma occorre un contributo anche economico dell'esecutivo», conclude l'assessore alla Sicurezza, che di rom e sicurezza andrà a parlare molto presto a Roma. Martedì mattina, intanto, Scidone definirà col prefetto, Anna Maria Cancellieri, il piano di sgombero dell'ex Miralanza di Rivarolo.
V. G.

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Cornigliano dice noal palazzo per i romrivolta anche nel Pd
Raffica di proteste
Il presidente del Municipio e l'ex capogruppo dscontestano Tursi. La Lega prepara manifestazioni
«UN PALAZZO PER I ROM a Cornigliano? Siamo rimasti di stucco perché, nonostante la batosta elettorale, la sinistra pensa ancora a tutelare zingari e rom e non a migliorare la sicurezza dei cittadini».
Promette battaglia Maurizio Amorfini, consigliere del Carroccio nel municipio Medio Ponente: «Organizzeremo manifestazioni, sit in e cortei per dare fiato all'esasperazione degli abitanti di Cornigliano». Qui, per la verità, il centro sinistra ha registrato un complessivo rafforzamento alle recenti elezioni politiche e non una batosta. Ma anche il Pd locale prende le distanze dalla linea della giunta unionista sull'emergenza rom, che Tursi intende affrontare trasferendo appunto a Cornigliano, in un vecchio edificio di via dei Laminatoi, gli zingari slavi del campo di via Adamoli, dove sarebbero invece sistemati i nomadi romeni che saranno sgomberati prossimamente dall'ex Miralanza di Rivarolo.
Nel quartiere dell'acciaio, affiora una protesta bipartisan. Quasi scontata l'opposizione della Lega, che a Cornigliano ha cavalcato il movimento popolare contro la costruzione della moschea, un po' meno prevedibile quella di Salvatore Lecce, consigliere comunale del Pd ed ex capogruppo Ds a Palazzo Tursi tradizionalmente fedele alle giunte espressione della maggioranza. «Non abbiamo parole - dice Lecce - martedì presenterò in consiglio comunale un'interpellanza urgente per capire quali sono le reali intenzioni del Comune». «C'è qualcosa che non funziona nella comunicazione tra giunta e territorio - attacca ancora Lecce - se 48 famiglie che abitano quattro palazzi di corso Perrone minacciati dalla costruzione dell'autoparco, prima, e della gronda autostradale, adesso, hanno chiesto invano di conoscere il proprio futuro, mentre poco distante e nel silenzio generale prepara la realizzazione di un condominio per i rom». Basta prendere decisioni sopra le nostre teste», minaccia Lecce.
Stefano Bernini, presidente del Medio Ponente, è della stessa opinione: «Sulla moschea non ho esitato a rischiare la perdita di consensi, ma per i rom la questione è diversa. Non possiamo far finta di non sapere che alcuni di questi nomadi hanno un assoluto dispregio della gente che sta loro intorno, e potenziali bersagli di furti e scippi sono proprio gli anziani».
Vincenzo Galiano
galiano@???


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