Re: [Lecce-sf] R: R: ANDARE al seggio poi RIFIUTARE di vot…

Delete this message

Reply to this message
Author: Antonella Mangia
Date:  
To: la mailing-list del Lecce social forum
Subject: Re: [Lecce-sf] R: R: ANDARE al seggio poi RIFIUTARE di votare
In merito al dibattito sul non voto, vi allego qui sotto una mail che mi è arrivata dalla lista del Firenze Social Forum. Io condivido il contenuto di questa mail: sono state troppe volte nei seggi e so che questo tipo di astensione non verrebbe conteggiata. Ma io credo che il problema principale non sia questo: uno decide di non votare perchè nessuno dei partiti in lista lo rappresenta e NON per fare un dispetto a chicchessia. Io non vado a votare e non mi interessa se qualcuno si interrogherà sul senso del mio non voto, se lo conteggerà,  perchè io non dò alcuna leggittimità a quel qualcuno. Nè mi interessano le analisi post-voto sul senso, l'entità, la valenza degli astenuti ( che io spero siano tanti). Non sono astensionista incallita, anzi direi, tutt'altro. Se questa volta  non voto, sarà la prima volta in quaranta anni. Ma se non voto è perchè in questo momento storico non c'è un partito in grado di rappresentarmi. Non mi aspetto e non mi interessa che formazioni come l'Arcobaleno  o similari si chiedano perchè non voto, mi interessa che domani ci sia una formazione politica che possa rappresentarmi. Ma questa è un'altra storia! Continuare a chiedersi cosa sia meglio: astensione, astensione attiva nel seggio, scheda nulla o bianca, cosa sia meglio  per evidenziare il nostro disagio, significa pensare a questo quadro politico come capace di fare  analisi e di interrogarsi,
capace di proporre soluzioni o modificazioni di se stesso: in poche parole restare subalterni al quadro politico esistente. Il 13 aprile potrebbe essere una bellissisma giornata da dedicare alla natura e al mare. Dopo ci sarà molto da fare.antonella[FSF] ATTENZIONE!!! /// Re: elezioni? PER UNA NON-COLLABORAZIONE ATTIVA
Giovedì 27 marzo 2008, 12:47





Da:

"Francesca" <wondwom@???>








            A:         


            "fsf" <fsf@???>


ALL'ATTENZIONE DI TUTTI I POSSIBILI INTERESSATI:LE
INFORMAZIONI CONTENUTE NELLA MAIL CHE STA GIRANDO SONO UNA BUFALA
COLOSSALE E NON E' ESCLUSO CHE VENGA DIFFUSA AD ARTE PER CREARE
DISINFORMAZIONE. 1) In particolare, non è vero che:"""Se
votiamo scheda bianca o nulla favoriremo il partito con più voti:
infatti anche i voti bianchi o nulli entrano nel calcolo del premio di
maggioranza."""La legge elettorale vigente prevede che i calcoli
per l'attribuzione dei seggi e il premio di maggioranza vengano fatti
solo sulle SCHEDE VALIDE. In pratica, non andare a votare, rifiutare la scheda, votare scheda bianca o nulla, sono ESATTAMENTE LA STESSA COSA. Per
fare un esempio terra terra, se tutti gli elettori meno uno
RIFIUTASSERO la scheda, il premio di maggioranza andrebbe al partito
votato dall'unico elettore votante!!!2) Si tratta, inoltre, di
una disinformazione probabilmente mirata a FAR SCOMPARIRE il voto di
protesta dalle statistiche ufficiali. Queste infatti, riportano solo il dato dei votanti (e perciò degli astenuti), delle schede bianche e delle schede nulle. Non è prevista nessuna comunicazione statistica delle schede rifiutate. Per
fare un altro esempio terra terra, il Viminale non comunicherebbe mai
il numero dei RIFIUTI e quindi questa modalità di protesta passerebbe
sotto silenzio.Proprio il contrario di ciò che si vuol ottenere. 3) anche le seguenti informazioni sono false e fuorvianti:"""PRETENDIAMO CHE SIA VERBALIZZATO IL RIFIUTO DELLA SCHEDA.IL Testo Unico delle Legga Elettorale D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 Art. 104 - Par. 5 recita:"Il
segretario dell' Ufficio elettorale che rifiuta di inserire nel
processo verbale o di allegarvi proteste o reclami di elettori è punito
con la reclusione da sei mesi a> tre anni e con la multa sino a lire 4.000.000"ESERCITIAMO
INFINE IL NOSTRO DIRITTO A METTERE A VERBALE UN COMMENTO CHE
GIUSTIFICHI IL RIFIUTO (ad esempio "Nessuno dei politici inseriti nelle
liste mi rappresenta")."""Non è assolutamente vero; il
segretario del seggio è tenuto a verbalizzare solo proteste o reclami
che si riferiscono allo SVOLGIMENTO DELLE OPERAZIONI ELETTORALI, non
alle sia pur legittime e intime lamentele degli elettori. Si rischia di far sorgere inutili discussioni nei seggi.Tutto ciò che può e deve essere verbalizzato è quanto segue: "Il sig. XXX XXX si è presentato per votare ma ha rifiutato di ritirare la scheda". Punto. Mai
e poi mai si ha diritto di veder verbalizzati i motivi del rifiuto, che
riguardano le intime convinzioni dell'elettore e non lo svolgimento
delle operazioni elettorali. Fate girare questa mail.--- Lun 31/3/08, luca.ruberti <luca.ruberti@???> ha scritto:Da: luca.ruberti <luca.ruberti@???>Oggetto: Re: [Lecce-sf] R: R: ANDARE al seggio poi RIFIUTARE di votareA: "forumlecce" <forumlecce@???>Data: Lunedì 31 marzo 2008, 23:41da qualche email prendo atto di un tono assertivo imbarazzante.per quanto non sia addentro alla paventata iniziativa dialcuni, penso che tu ti stia fermando alla definizione diartificioso indugio nell'espressione di voto.e forse anche allo striminzito senso letterale di un testo.nella circostanza dei megareferendum (fino ad 11 spogli senon ricordo male o forse più..) promossi dai radicali sipotevano rifiutare le schede dei quesiti non
desideratifacendo mettere a verbale la propria volontà.lo stesso si poteva fare con la penultima legge elettorale(il mattarellum), rifiutando magari la scheda corrispondentealla quota proporzionale da eleggere.quando dici "il Testo Unico delle Leggi Elettorali(D.P.R. 30 marzo 1957, n 361 e successive modifiche) parladi proteste e reclami inerenti alle operazioni elettorali",altri forse riescono a raccogliere nel significato di"operazione elettorale" molto più di un'azione meccanica.e - vivaddio e con tutto il rispetto per quanti credonoancora alla necessità di avvalersi di questo passaggioelettorale - mettono in campo un diverso respiro politico dicui trovo comunque importante si parli in una lista politica(quale ancora è questa), in maniera anche imperfetta, senzarichiami o bacchettate..più che una questione di giurisprudenza a me del restosembra proprio una
questione politica.e la prima mi pare arretrare se la seconda non avanza..lucaNon voglio polemizzare, ma su una lista pubblica è beneessere chiari quandosi parla di leggi.Le proteste e i reclami di cui parla il Testo Unico delleLeggi Elettorali(D.P.R. 30 marzo 1957, n 361 e successive modifiche) parladi proteste ereclami inerenti alle operazioni elettorali.Il cittadino elettore non può pretendere che si verbalizziun propriodisappunto, una propria non condivisione della leggeelettorale oaddirittura della impossibilità di esprimere una preferenza.Il seggio non è il Parlamento né una assemblea in cui direla propria.Se tutti i cittadini volessero verbalizzare che non sisentono rappresentatida Veltroni o da Berlusconi le operazioni di voto sarebberoturbate oaddirittura rese impossibili.Scusate, ho massimo rispetto per chi non
vota e anche, purnon condividendo,per chi fa campagna pubblica astensionista, per unastensionismo critico,cosciente e organizzato.Ma questa della verbalizzazione nei termini prospettati,olre che essere unacosa illegale, mi sembra essere una cazzata cosmica!Alessandro-----Messaggio originale-----Da: forumlecce-bounces@???[mailto:forumlecce-bounces@inventati.org] Per conto diluca.rubertiInviato: lunedì 31 marzo 2008 17.52A: forumlecceOggetto: Re: [Lecce-sf] R: ANDARE al seggio poi RIFIUTARE divotarePriorità: Altase qualcuno si presentasse nella sezione elettorale chepotrei essere chiamato a presiedere e mi chiedesse dimettere a verbale una dichiarazione che eccepiscamotivatamente - ad esempio - l'impossibilità di esprimerepreferenza accanto al simbolo oppure la presenza del nomedell'aspirante premier in ogni simbolo di lista
presente inscheda, me ne guardarei bene dall'omettere di riportare averbale l'accaduto e le motivazioni addotte del gesto.e non per lamentare un intralcio alle operazioni di votonella sezione.. quantomeno nel senso inteso dalle precedentiemail.dopo tutto non mi parrebbe peregrina un'obiezione chelamenti una limitazione evidente dell'esercizio di voto ol'impertinente richiamo in scheda dell'aspirante capo digoverno in una repubblica non (ancora) presidenziale.luca ruberti________________________________________________________Norme per l'utilizzo della lista:https://www5.autistici.org/mailman/listinfo/forumleccePer ausilio tecnico: forumlecce-admin@???________________________________________________________Norme per l'utilizzo della lista:https://www5.autistici.org/mailman/listinfo/forumleccePer ausilio tecnico:
forumlecce-admin@???







Scopri il Blog di Yahoo! Mail: trucchi, novità, consigli... e la tua opinione!