Author: ANDREA AGOSTINI Date: To: forumgenova Subject: [NuovoLab] Park Acquasola, venerdì 14 corteo dei comitati da de ferrari ore 16
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secoloxix
Park Acquasola, venerdì corteo dei comitati
ambientalisti in piazza
Agostini: chiediamo
al Comune di rispettare
le promesse elettorali bloccando le possibili speculazioni edilizie
09/03/2008
MANIFESTAZIONE e corteo, venerdì prossimo alle 16, «contro l'attacco finale
degli speculatori prima delle ruspe». Venerdì pomeriggio, in piazza De
Ferrari, si sono dati appuntamento i comitati che, in varie zone della
città, sono sorti per contrastare progetti edilizi: nuove case e nuovi
autosilo interrati. In prima fila, ci saranno gli attivisti dei comitati
che si battono contro i parcheggi previsti a Villa Rosa (Pegli) e sotto il
parco dell'Acquasola. «Sfileremo da piazza De Ferrari lungo via Fieschi,
via XII Ottobre, tappa alla Acquasola e ritorno a De Ferrari passando per
Corvetto e piazza Fontane Marose», dice Andrea Agostini, responsabile del
circolo "Nuova Ecologia" di Legambiente e portavoce del comitato contro il
park in pieno centro. La giunta ha manifestato, da mesi, l'intenzione di
bloccare il progetto offrendo ai costruttori della "Sistemi parcheggi srl"
un'area alternativa. Che è stata individuata in via Casaregis, allo sbocco
in corso Italia: area definita ad alto rischio alluvione nel Piano di
bacino della Provincia. Ma che il Comune è convinto possa essere
"riclassificata" come zona edificabile grazie ai lavori in corso sul
Bisagno, che avrebbero notevolmente ridotto il pericolo di inondazione.
«Mi pare una procedura piuttosto lunga - riprende Agostini - Intanto i
costruttori reclamano i loro presunti diritti a costruire su una serie di
aree verdi della città. Ma, a differenza degli avvocati del Comune propensi
a dare il via libera alle ruspe, noi riteniamo che la giunta possa
revocare, in qualsiasi momento e senza penali, le autorizzazioni edilizie
nel nome dell'interesse generale».
Gli ambientalisti stanno conducendo una serrata battaglia legale per
bloccare le operazioni più controverse. «In pochi mesi - ricorda Agostini -
abbiamo già vinto cinque ricorsi per i progetti di via Puggia, Forte San
Martino, via Camilla, via Jenner e via Majorana, tutti a Levante. Questo
dimostra che i tecnici di Tursi hanno sbagliato a concedere i permessi ed è
a loro che chiederemo i danni, prima che ai politici». L'offensiva
giudiziaria non si arresta: «Entro un mese sarà emessa dal Tar la sentenza
su Villa Rosa: anche in questo caso, a nostro parere, la licenza edilizia è
stata concessa in maniera illegittima e può tranquillamente essere
ritirata». Gli ambientalisti minacciano un altro ricorso al Tar per via
Copernico, a Borgoratti, «dove cinquemila metri quadrati di uliveto
potrebbero essere cancellati per far posto a 17 parcheggi». «Cosa fa il
Comune per tutelare il diritto dei cittadini alla qualità della vita?», si
chiede Agostini: «Alla giunta chiediamo di rispettare le promesse
elettorali non favorendo le speculazioni edilizie secondo la linea
tracciata da Renzo Piano: ovvero, costruire sul costruito senza toccare più
il verde e, semmai, ampliandolo».
V. G.