Un breve articolo sull'occupaziome femminile in Italia
Annamaria Medri
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13 febbraio 2008
L'altra metà del declino
Con le elezioni alle porte 
tutti a elencare le grandi questioni che dovrà affrontare il prossimo 
governo. Ce n’è una, però, di cui si parla poco o niente. Quella che, 
secondo il Censis, (
www.labitalia.com) è la vera sfida che attende il 
mercato del lavoro: l’occupazione femminile. 
Se ne scrive con dovizia 
di dati solo su Il Sole 24 ore e ne parla come di una priorità politica 
solo la ministra Emma Bonino, che –nonostante la crisi- tiene fermi due 
appuntamenti in tema, l’11 febbraio a Catania e il 3 marzo a Milano.
Non solo per questioni di immondizia, infatti, l’Italia è divisa in 
due. Il lavoro delle donne che al Nord è in linea con il resto d’Europa 
(57,4 %,), al Sud tracolla (31,1%). E, quel che è più grave, nelle 
regioni meridionali, le donne smettono di cercare lavoro. A 
scoraggiarle il carico di assistenza familiare e la scarsità di 
domanda.
In Francia e Gran Bretagna, (che hanno più o meno la stessa 
popolazione dell’Italia), le donne che lavorano sono rispettivamente 
11,5 milioni e 13 milioni. In Italia siamo fermi da anni a 9 milioni. 
“Il “declino” è in parte il riflesso di questi numeri: la conseguenza 
dell’incapacità del nostro sistema economico di impiegare due o tre 
milioni di donne che potrebbero (e vorrebbero) produrre ricchezza e che 
invece stanno a casa” (Maurizio Ferrera, Corriere della sera, 3 
febbraio). 
Siamo al penultimo posto in Europa, perfino in Grecia le 
cose vanno meglio. Nell’ultima finanziaria erano state predisposte 
misure per incentivare il lavoro delle donne, compreso un significativo 
stanziamento per gli asili nido (Il Sole 24 ore, 4 febbraio). Che fine 
faranno questi progetti? 
Non c’è da consolarsi neppure guardando verso 
il vertice della piramide. Il Wall Street Journal ha fatto un elenco 
delle 50 donne “da tenere d’occhio” nel 2008 e non c’è neppure un nome 
italiano. D’altronde basta andare sul sito donne.manageritalia.it per 
rendersi conto delle difficoltà e dell’isolamento che continuano a 
incontrare anche quelle che sembrano arrivate.
Questa rubrica è uscita 
anhe su "Europa" 
Franca Fossati
 
http://www.donnealtri.it/merci-
desideri/192-l-altra-met--del-declino.html