[NuovoLab] antifascismo...

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Author: Edoardo Magnone
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To: Mailing list del Forum sociale di Genova
Subject: [NuovoLab] antifascismo...
Dove sono gli antifascisti?

oggi duecento individui di un gruppuscolo studentesco dichiaratamente
neofascista, accompagnato da un centinaio di trucidi militanti di
fiamma tricolore, sfilavano blindati ed isolati dalla città in una
trucida ed in parte comica sfilatina di apologia del fascimo.

nel frattempo, in tutta la città la città gli studenti e le
studentesse antifasciste portavano libreramente per le strade il
proprio modo di essere e di rapportarsi fuori da rapporti di
prevaricazione, la proprio vitalità contrapposta agli ideali di morte
e sopraffazione, la voglia di battersi per i diritti di tutti contro
chi vorrebbe una "razza eletta di superuomini".

oltre mille studenti, con i propri colori, il proprio essere, la
propria vita - senza trucidi servizi d'ordine e senza slogan mortuari
- sono partiti dal liceo virgilio e si sono mosso per tutto il centro
storico, nei pressi di campo dei fiori, hanno attraversato largo
argentina per poi giungere al ghetto, per segnare anche simbolicamente
un legame con la storia della nostra città contro chi vorrebbe negare
l'Olocausto e non condannare le leggi razziali.

il corteo spontaneo si affacciava infine su Piazza Venezia, dove in
modo surreale le forze dell'ordine impedivano agli antifascisti di
proseguire per tutelare il corteo di fiamma tricolore che, secondo la
nostra legislazione, sarebbe dovuto essere vietato.

nel frattempp, oltre un centinaio di studenti si muovevano dal Tasso
per giungere prima alla metro castro pretorio, e poi in piazza della
repubblica, il cui stesso nome pochi minuti prima veniva infangato
dalla presenza - rifiutata dalla città e dagli studenti e consentita
solo dall'imponente schieramento di forze dell'ordine - di queste
piccole camice nere al soldo dei soliti noti.

nel corso delle iniziative, con i megafoni, con i volantini, con i
fumogeni, con i manifesti abbiamo denunciato chi sta provando a
diffondere una cultura di prevaricazione, xenofobia e intolleranza
nelle scuole, anche arrivando a strumentalizzare la storia per i
propri biechi scopi.

lo abbiamo fatto con la approvazione ed il sostegno di quanti abbiamo
incontrato, anche nei momenti in cui veniva rallentato o bloccato il
traffico. Lo abbiamo fatto senza bisogno di essere protetti dai
reparti antisommossa.

"dove sono gli antifascisti?" scandivano in un ridicolo slogan i
piccoli fiammisti lungo via cavour, tanto per ribadire il loro essere
fascisti.

gli antifascisti erano dietro di loro, su piazza esedra ed in tutti i
dintorni. erano avanti a loro, affacciati a piazza venezia e in tutta
la zona circostante. erano negli striscioni e nelle iniziative oggi in
moltissime scuole di roma. sarebbe bastato mettere fuori la testa del
cordone di polizia da cui si facevano scortare per vedere antifascisti
tutto intorno, in tutta la città.

ma, sopratutto, gli antifascisti sono tutti i giorni nei territori,
nelle scuole, nelle facoltà. nell'associazionismo, nei centri sociali,
nelle autogestioni e nelle occupazioni delle scuole. nelle battaglie
contro la devastazione ambientale o per una scuola diversa, nelle
iniziative per la memoria, nell'indignazione singola e collettiva per
tutti i soprusi, nell'essere collettivo e sociale della città. nel
corpo vivo della città di roma che, ancora una volta come dimostrato
oggi, rifiuta e disprezza la cultra e la pratica fascista.

precisiamo, inoltre, che:

- in merito al presidio di alleanza nazionale fuori dal teatro
brancaccio, ribadiamo che nessuno contesta iniziative storiche sulle
quanto accaduto nella zona giuliano dalmata - semplicemente, quella
era una kermesse propagandistica senza alcun valore di storia e
memoria organizzata oltretutto da un organismo non valido in quanto
eletto con brogli ed intimidazione nonchè con la presenza di liste
dichiaratamente neofasciste

- troviamo surreale la pratica del "inventiamoci un numero" a
proposito dei partecipanti alle manifestazioni - fiamma tricolore
dichiare duemila manifestanti quando in effetti i partecipanti erano
365, alleanza nazionale dichiara mille partecipanti davanti al
brancaccio quando in effetti erano 180 - con questo criterio, potremmo
dichiarare 10.000 partecipanti - tuttavia, questi comunicati stampa
partitici pieni di invenzioni non appartengono alla nostra pratica e
non ci interessano

- abbiamo inoltrato un invito al teatro brancaccio, se intende
confermare l'intenzione espressa oggi di organizzare nelle prossime
settimane una nuova occasione di dibattito sulle foibe, di offrire
tutta la nostra collaborazione, a condizione che lìevento non sia
promosso da un organismo non valido quale è la consulta degli di roma
(attendiamo peraltro ancora in merito la risposta ai diversi esposti
presentati) e veda la partecipazione di storici ed intellettuali di
comprovata autorevolezza

- denunciamo infine i tentativi di aggressione, respinti e pertanto
falliti, all'ingresso dei licei kennedy, mamiani e tasso, che ben
indicano le pratiche di questi soggetti

- esprimiamo solidarietà all'ANPI, allo storico Alessandro Portelli,
all'on. Russo Spena, a Fabio Nobile ed al consigliere Adriano Spera
oggetto di squallidi attacchi, e persino minacce su internet, da parte
dell'estrema destra per aver avuto il coraggio di dire una parola
chiara su quanto accade in questa città

studenti e studentesse antifasciste di roma

fonte: studentiantifaroma@???

http://www.pane-rose.it/files/index.php?c3:o11058

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"Non vedo nessun Dio quassù"
(Yuri Gagarin)
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"L'intelligenza militare è una contraddizione in termini"
(Groucho Marx)
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(Piergiorgio Bellocchio)
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