[Forumlucca] I: Ratzinger invade l'università(pubblica) di R…

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Author: massimiliano.piacentini@tin.it
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To: forumlucca
Subject: [Forumlucca] I: Ratzinger invade l'università(pubblica) di Roma - Protestiamo


----Messaggio originale----
Da: info@???
Data: 7-gen-
2008 11.32 PM
A: <info@???>
Ogg: Ratzinger invade
l&#39;università (pubblica) di Roma - Protestiamo

Giovedì 17 gennaio
Ratzinger sarà ospite della Università di Roma La Sapienza in occasione
dell'inaugurazione dell'anno accademico, un'ulteriore invasione dello
spazio laico da parte delle gerarchie vaticane con il supporto della
politica istituzionale, un'ulteriore possibilità per attaccare
l'autodeterminazione di gay, lesbiche e trans.
Azione gay e lesbica
aderisce alla iniziativa di protesta lanciata dal collettivo
universitario glbt Sui Generis e promossa da Facciamo Breccia che
porterà per le strade di Roma una frocessione riparatrice.

Una
delegazione di Azione gay e lesbica parteciperà all'iniziativa giovedì
17 gennaio, ore 11 (Roma,, quartiere San Lorenzo, vicino alla Stazione
Termini). Per chi fosse interessato/a a partecipare scriva una mail o
telefoni al 055 220250 dal lunedì al giovedì, dalle 18 alle 20.
Il 17
Gennaio ci sarà l'ultimo giorno di inaugurazione della SApienza...e il
caro rettore decide di invitare il Papa, Mussi, e Veltroni. E non è una
barzelletta.

Di seguito l'appello che lancia la riunione di Martedì 8
gennaio alle 17 nell'aula autogestita di Giurisprudenza per capire
insieme cosa fare la giornata del 17.

ANCORA?!?
In questo paese,
in
cui il clima è sempre più reazionario, familista e securitario, vede
governo e chiesa andare a braccetto;
in cui il pacchetto sicurezza fa
finta di risolvere il problema della violenza ma in realtà criminalizza
i soggetti già marginalizzati, per di più alimentando il razzismo;
in
cui i d.i.c.o. , una proposta nata debole e subito accantonata, che
avrebbero rappresentato solo un primo passo verso i diritti lgbt, hanno
invece suscitato reazioni fortemente contrarie evidenziando il clima
omofobo di questo paese;
in cui le politiche di privatizzazione
limitano l’accesso ai servizi sanitari;
in cui la violenza contro le
donne all’interno delle mura domestiche è la prima causa di morte;
in
cui un referendum popolare sulla procreazione medicalmente assistita
viene stigmatizzato da una campagna del movimento sulla vita;
in cui
tutti i soggetti che cercano di esprimere una sessualità diversa da
quella eteronormata vengono criminalizzati, oppressi, negati;
in cui l’
università italiana è continuamente definanziata da un governo che
preferisce aumentare le spese militari, a cui si aggiungono i continui
e ingenti tagli al diritto allo studio,una didattica sempre più
dequalificata volta alla formazione di soli precari e una ricerca
limitata agli interessi bellici, delle aziende e dei baronati, soggetta
inoltre alle influenze delle gerarchie cattoliche.

In un’università
che dovrebbe essere un luogo (e lo è sempre di meno) di crescita
culturale, ricerca, critica consapevole e laica il Rettore de La
"Sapienza" Renato Guarini ha pensato bene di invitare per l’
inaugurazione dell’anno accademico il 17 Gennaio 2008, Papa Joseph
Ratzinger - come rappresentante (di chi?) contro la pena di morte-, il
sindaco di Roma Walter Veltroni e il Ministro
dell’Università Fabio
Mussi.

Un Papa che incarna uno dei poteri forti che fa di
interiorizzazioni millenarie e moraliste la sua battaglia
cattopolitica, rendendosi artefice di un forte arretramento culturale.
Un Papa che, condannando secoli di crescita scientifica e culturale,
afferma dogmi anacronistici quali il creazionismo, attacca il libero
pensiero scientifico e ci propone l’eterosessualità obbligata.

Un
Papa che vorrebbe relegare la donna ai soli ruoli di madre e moglie.

Un sindaco che durante il suo mandato non ha fatto altro che
legittimare politiche razziste e di emarginazione, non risolvere il
problema degli affitti in nero e dei prezzi esorbitanti e inaccessibili
delle case, aprire le porte dei consultori ai rappresentanti del
movimento per la vita limitando ancora una volta l’autodeterminazione
delle donne.

Un ministro dell’università e della ricerca che incentiva
il processo di selezione dentro l’università, aumentando i numeri
chiusi alle lauree triennali e generalizzandoli alle specialistiche,
impedendo di
fatto il completamento dei percorsi formativi.

CONTRO
QUESTA INTOLLERABILE VIA CRUCIS....
A tutt* quelli che vogliono e
pretendono un’università pubblica e partecipata e una società laica,
proponiamo che il 17 gennaio si trasformi in una giornata di contro-
inaugurazione, attraversata dai nostri contenuti; una giornata
comunicativa di controinformazione, di liberazione, di
sensibilizzazione e conflitto creativo.

Ci vediamo l'8 gennaio alle
ore 17 nell’aula autogestita di Giurisprudenza (La sapienza) per
definire le iniziative verso il 17 gennaio.

Verso la NO VAT del 9
Febbraio, autodeterminazione- laicità- antifascismo
Per adesioni
nopope@??? Questo indirizzo di e-mail è protetto dai bots
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facciamobreccia.org



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