Chi non ha abbandonato il metodo del materialismo storico ha, sin dal primo
momento, criticato un sistema elettorale imperniato sulla filosofia
dell'uninominale che alimenta il culto della personalità, la mistica del
capo e, quindi, "l'autonomia del politico" dal sociale. E' assurdo, per chi
si richiama ai valori del socialismo, abbandonare il terreno del conflitto
sociale e della lotta di classe per impegnarsi, come la vecchia DC, in
campagne elettorali "porta a porta" (vedi Comitati toc-toc) dove si vende
come prodotto  la merce del capo parolaio, magari sperando prebende e
risarcimenti sociali (vedi "artisti per Niki").
Di cosa meravigliarsi? nell'epoca della decadenza del progetto comunista 
causata dal tradimento dei gruppi dirigenti possono esistere solo i retori
stucchevoli come Niki-Eliogabalo circondato dai guitti e dai !"creativi "del
qualunquismo mediatico.
----- Original Message -----
From: "Caterina Gerardi" <caterinagerardi@???>
Sent: Tuesday, January 08, 2008 1:06 PM
Subject: Fwd: Il sogno tradito!
                                                                   VI
MANDO QUESTA E-MAIL PERCHE' SONO D'ACCORDO CON MAURO, E QUALCUNA MI
HA GIA' SENTITO DIRE LE STESSE COSE.
NON SONO CERTO CONTENTA, ANZI LA COSA MI ADDOLORA " MI SENTO
DEFRAUDATA DI UN SOGNO"                                     BASTA HO
PERSO anche LA PAROLA   caterina
Inizio messaggio inoltrato:
> Da: "fondoverri" <fondoverri@???>
> Data: 08 gennaio 2008 10:04:11 GMT+01:00
> A: <Undisclosed-Recipient:;>
> Oggetto: Il sogno tradito!
> Rispondi a: "fondoverri" <fondoverri@???>
>
> Da Il sole 24 ore  Lunedì 7 gennaio 2008
>
> Governance poll  Politici sotto esame
> Uno strumento di verifica
>
> Nichi Vendola è al 16 posto del gradimento, terzultimo nella  classifica.
> Con il 45,5 % del consenso per il 2007
> Il dato nel 2006 era al 52,5 e il giorno dellelezione al 49,8.
> Dunque in calo del 7,0% !
>
> Vendola:il sogno tradito!
> di Mauro Marino
>
> Son tempi strani questi! Si odora un clima di cambiamento, ma del
> cambiamento non si scorge lorizzonte. In declino è la politica, il  senso
> dello Stato, la credibilità delle istituzioni e di tutto ciò  che si
> portano dietro. In declino è la politica ma soprattutto i  personaggi che
> la politica la incarnano più che realmente farla. La  politica
> interpretata come potere, come privilegio, come  ostentazione di sé. Non
> so se Vendola sia in declino o meno. I  numeri non sono cosa certa, sono
> volubili, cambiano con chi li  raccoglie. Certo è che il sogno che egli ci
> ha lasciato presagire  si è dissolto! Non cè più, eclissato da una realtà
> che  evidentemente non permette nessuno straniamento, nessun vano
> inseguire le parole. Che le parole in questa vicenda contano, eccome!
> Vendola star trek era una cosa. Quello comparso subito dopo la
> conquista del palazzo è un altro: un signore garbato, ricercato ed
> elegante: chic e anche un po kitch. Un'altra persona! Non  pericoloso,
> estemista, diverso. Uno della politica come tanti altri  che della
> politica incarnano il piacere di sentirsi esclusivi.
> La rivoluzione gentile non sè vista, una Puglia migliore è di là  da
> venire e la capacità oratoria sè dimostrata incapace di farsi  ascolto,
> accoglimento, disponibilità.
> La retorica diluisce il fare, lo stempera. Parlando e teorizzando
> crediamo di aver realizzato, ma non è così. Il buon Nichi ad ora  non è
> stato nulla di ciò che si annunciava. Poco,molto poco in  concreto sè
> visto. Prendiamo un piccolo segmento della politica  sanitaria
> regionale: la psichiatria. Oggi è in discussione la  modifica del
> regolamento regionale che riguarda lorganizzazione  delle strutture 
> riabilitative. Vengono richiesti incrementi dei  costi di gestione, in una
> escalation che perpetua il dirottamento  di fondi verso il privato
> convenzionato a discapito del pubblico.  Psichiatria democratica è in
> allarme ma nessuna parola si ascolta  dal Presidente che si fece matto
> (come lErving Goffman di  Asylums) per indagare la condizione della
> follia. Certo di  Basaglia si può parlare, parlare, parlare
 ma poi in
> pratica niente  si vuol sapere di quelle realtà dove a fatica i dettami
> dello  psichiatra della 180 vengono attuati. Nei servizi territoriali si
> lavora con carenze di organico e la riabilitazione non ha una  normativa
> adeguata ad esser portata avanti nel servizio pubblico  mortificando i 
> punti di eccellenza e la ricerca.
> Forse è prigioniero della rugginosa macchina burocratica che  governa
> oltre chi governa. Certo stare in parlamento o nella  commissione
> antimafia deve essere diverso. Amministrare è altra  cosa. É più facile
> perdersi: tanti i dettagli, le questioni e gli  interessi. La visione dinsieme
> scolora e con essa il senso del  percorso che ci si era prefigurato di 
> compiere.
> Ci vorrebbe uno scatto nuovo. Un nuovo evangelo per Nichi, mai  stanco
> di citare Don Tonino Bello, ma questa volta fatto di  pratiche. Rimettersi
> in strada. Sporcarsi le mani. Andare ad  accendere i fuochi come fece con
> gli operai a Melfi nel 2004, a  vegliare dove le emergenze fanno carne e
> dove vengono risolte  attraverso il lavoro di chi ancora crede nella
> solidarietà, nello  condivisione, nello scambio. Avremmo voluto un
> presidente-compagno  capace di esserci. La differenza con il principe di
> prima e che  forse linteresse privato per Vendola si risolve solo nel
> piacere  dessere Vendola: Se c'è riempie tutto lo spazio della sua
> presenza di parole incredibili ma poi
 non lascia traccia.Nichi è  solo
> parole  mi dice una sostenitrice della prima ora. E ancora:  mi sento
> deufradata di un sogno. Che è la peggiore delle cose.  Permetti a qualcuno
> di farti nutrire un sogno, un sogno collettivo  e di condivisione, un
> sogno politico, per la prima volta nella tua  vita, e questi poi tradisce
> te, il sogno, se stesso. Questo è  accaduto, questo staaccadendo. Sarà
> più facile domani per Nichi?  Non lo sappiamo. Leader della Cosa Rossa?
> Sarà più facile parlare,  parlare, parlare
>
>
caterinagerardi@???
http://www.caterinagerardi.eu/
0832.391711