Author: eviti\@libero\.it Date: To: forumgenzano Subject: [Forumgenzano] No al Piano provinciale territoriale
APPELLO NO PTPG
I nostri territori sono sottoposti ad un attacco senza precedenti da parte dei poteri economici e finanziari.
· Cementificazione del territorio
Per sostenere questi interessi si procede a Roma verso la costruzione di mega centri commerciali (Porta di Roma 110 mila metri, Roma Est 98 mila metri) con annessi quartieri dormitorio senza adeguati servizi (come ad esempio Ponte di Nona con circa 50.000 abitanti), sforando prima ancora di ricevere lapprovazione dalla Regione le previsioni devastanti previste nello stesso piano regolatore.
Anche lintero territorio provinciale viene assaltato dai soliti noti del cemento sia con case non destinate ad affrontare certo lemergenza abitativa sempre più pressante che attraverso la costruzione di arterie stradali ( Ponte Orsini-Colleferro, Corridoio Tirrenico, Grande Raccordo del Lazio, autostrada Roma-Latina, autostrada Cisterna-Valmontone) devastanti per lambiente ed il territorio.
Luso del territorio ai soli fini di un elevato profitto da parte dei costruttori e immobiliaristi edili prevede per la provincia di Roma 150.000 nuove case assolutamente non necessarie in quanto gli appartamenti attualmente tenuti sfitti sarebbero sufficienti per coprire la domanda.
Al contrario non è previsto nessun intervento per ledilizia residenziale pubblica.
· Mercificazione dei beni e dei servizi
Le politiche liberiste inoltre, applicate ai servizi pubblici, stanno trasformando in vere e proprie merci beni comuni come lacqua (captazione del Pertuso con 690/litrisecondo che decreterà la morte del fiume Aniene); il trasporto pubblico locale subisce pericolosi processi di privatizzazione accentuando le difficoltà per decine di migliaia di pendolari (vedi la Co.tra.l); si favoriscono gli interessi delle grandi compagnie aeree con la costruzione di un nuovo aeroporto a Viterbo, se non addirittura un quarto scalo a Frosinone, e si aumento i voli per quello di Ciampino con conseguenze negative sull ambiente e la salute dei cittadini .
Per non parlare delle politiche energetiche come la sciagurata scelta di costruire una centrale a carbone a Civitavecchia e una centrale turbogas ad Aprilia.
E come se non bastasse la politica sui rifiuti va nella direzione della costruzione di nuovi termovalorizzatori a discapito di una seria politica di raccolta differenziata con la conseguenza di avere delle mega-discariche disseminate nei territori della provincia ( Inviolata Malagrotta e Cupinoro).
Simbolo di questo devastante politica del territorio è quella che veniva chiamata Valle del Sacco, oggi ipocritamente rinominata Valle dei Latini con al centro la città di Colleferrro con i suoi inceneritori, fabbriche chimiche e di armi.
· Le responsabilità degli amministratori
Le responsabilità di questo scempio in atto sono da attribuirsi agli amministratori locali (comunali, provinciali e regionali) che da anni hanno ormai rinunciato ad una seria politica di indirizzo e regolazione del territorio, lasciando che siano i poteri economici e finanziari a predisporre le lineee di sviluppo territoriale con la conseguenza dellestendersi di una pericolosa ed onnivora politica predatoria che ripropone il tema del saccheggio del territorio provinciale e regionale.
Ne sono una riprova lassunzione acritica da parte del PTPG della Provincia di Roma di tutti i Patti territoriali operanti ( strumenti di gestione del territorio che mettono in deroga sia i Piani regolatori Generali vigenti sia i Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro)
Oggi, infatti, il saccheggio del territorio trova la sua cornice istituzionale nel principale strumento di governo del territorio provinciale il PTPG (Piano territoriale provinciale generale) della Provincia di Roma, il quale nella sua filosofia di fondo, nellassenza totale della partecipazione dei cittadini, in puro stampo liberista, propone:
la competizione territoriale, lo sfruttamento mercificato delle risorse e il consumo del territorio.
APPELLO
Per tutti questi motivi facciamo appello ai movimenti, alle associazioni ai comitati ambientalisti, ai comitati dei pendolari, alle forze sociali, sindacali e politiche per costruire insieme una assemblea provinciale e regionale ed organizzare una risposta comune per difendere il territorio, lambiente, i diritti e la qualità della vita degli uomini e delle donne.
Per un Piano territoriale che sia solidale e partecipato, volto alla valorizzazione delle risorse agricole e ambientali, culturali, storico-artistiche di cui i tanti luoghi della provincia sono ricchi
MERCOLEDI 12 DICEMBRE ORE 17.00 ASSEMBLEA DEI MOVIMENTI
TEATRO SAFFI SCUOLA ELEMENTARE SAFFI Via dei Sabelli
SAN LORENZO - ROMA
Prime adesioni:
NO CORRIDOIO Roma-Latina, PICCHIO ROSSO-Movimento per lambiente Castelli Romani,Monti Prenestini,Litoranea e Valle del sacco, Associazione INSIEME PER LANIENE Onlus, RADIO CITTA APERTA, RETE DEI COMUNISTI, ASIA/RdB, Associazione SINISTRA CRITICA, USI/AIT, PRC-Circolo di Vicovaro, PRC-Circolo di Subiaco, PRC-Circolo di Olevano Bellegra, PRC-Circolo di Nemi, PRC Circolo di Genazzano, PARTITO UMANISTA, .