[Incontrotempo] oggi alle 18 Cremaschi all'ExKarcere

Delete this message

Reply to this message
Author: CSOA ExKarcere
Date:  
To: incontrotempo
Subject: [Incontrotempo] oggi alle 18 Cremaschi all'ExKarcere
VENERDI' 30 NOVEMBRE ALLE ORE 18:00,
PRESSO IL CENTRO SOCIALE EXKARCERE,
VIA MONGITORE 77 (PALERMO):


"PRECARIETA' DEL LAVORO E DELLA VITA
SALARI E QUESTIONE OPERAIA,
LA VITTORIA DI CONFINDUSTRIA SUL PROTOCOLLO WELFARE,
IL RUOLO DEL MOVIMENTO DOPO LA
GRANDE MANIFESTAZIONE DI GENOVA"


incontro con :


GIORGIO CREMASCHI

(Rete 28 Aprile , segreteria nazionale Fiom)

***********

(intervista a Giorgio Cremaschi)
http://www.infoaut.org/public/media/850_Cremaschi-28-11-07.mp3

Il governo approva il pacchetto sul Welfare: vittoria di Confindustria,
fallimento della sinistra "radicale"


Italia, 29 novembre 2007 -La Camera dei deputati ha approvato ieri il ddl
in materia di Welfare che passa così al Senato per la seconda lettura. I
voti a favore sono stati 246, 172 i contrari, si è astenuto un solo
deputato. L'approvazione trasforma in realtà gli aspetti peggiori degli
Accordi del 23 luglio, respinti dal direttivo centrale della Fiom e contro
cui si sono battuti molti lavoratori lungo tutto l'autunno, con iniziative
nelle città e fischi nelle fabbriche.

Il passaggio alla Camera obliga ad alcune pesanti considerazioni
sull'operato della Triplice Sindacale di Cgil-Cisl-Uil e della sinistra
"radicale".

1. I confederali vanno sempore più assumendo il ruolo di sindacato
neo-corporativo che , non solo accetta la concertazione, ma assume
funzioni di vero e proprio controllo (per Confindustria e governo) dei
lavoratori, mediatori di applicazione di quanto già deciso dai poteri
forti del padronato.
2. Si assiste ad un vero e proprio svuotamento dei poteri del Parlamento.
I già insignificanti emendamenti votati nelle aule, piccoli ritocchi di
smussamento e addolcimento dell apillola amara del Paccheto, son stati
tutti cancellati, per non urtare gli interessi di Confindustria.
3. Tutta la linea politica della Sinistra Radicale si è mostrato un vero e
proprio fallimento, con cui i lavoratori saranno obbligati a fare i conti,
ma che dovrebbe obbligare i gruppi dirigenti di questi partiti (in
particolare Rifondazione Comunista) a un bilancio auto-critico profondo
della scelta della compatibiòità a tuti i costi. Una Rifondazione ormai
ostaggio facile di un politico come Lamberto Dini

Duri i commenti di Salvatore Cannavò e Giorgio Cremaschi. Per il deputato
di Sinistra Critica (corrente minoritaria dei Rifondazione molto critica
delle scelte degli ultimi anni) l'approvazione appoggiata in Parlamento "è
la fine politica di Rifondazione". Per il dirigente della Fiom e della
Rete 28 Aprile invece, "la vittoria è tutta di Confindustria, senza essere
stata nenche eletta".


http://infoaut.org
http://isole.ecn.org/excarcere