[Cm-milano] Fwd: I: [assembleapermanente] Salviamo l'albero …

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Author: Adriana Marafioti (adriana.marafioti)
Date:  
To: cm-milano
Subject: [Cm-milano] Fwd: I: [assembleapermanente] Salviamo l'albero di Natale!

Una bella letterina di natale a questi bei tomi la scriviamo ??

                                                                                         A/A


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Da: notavalpignano notavalpignano <notavalpignano@???>
Risposta: <assembleapermanente@???>
Data: Mon, 26 Nov 2007 21:41:55 +0100 (CET)
A: assemblea permanente <assembleapermanente@???>, legambiente
<info@???>, alpignano verdi
<verdialpignano@???>, Valter Belletti <valter.belletti@???>,
Erica Bianchi <ericabianchi@???>, Valeria Casini
<casini.valeria@???>, Rosario Catanzaro
<rosario.catanzaro@???>, Silvia Cavaletto <mirtawood@???>,
Livio Filippi <livioalp@???>, Marina Gallino <ugoorsola@???>,
Salvatore La Tona <latonasa.0243@???>, Michelangelo
Lanza <michelangelo.lanza@???>, Marco Lazzaretti
<marco.lazzaretti@???>, Davide Lo Faro <edivad80@???>, Grazia
Muzzolini <sid03@???>
Cc: Claudio Agulli <c.agulli@???>, Elena Arisio
<elena.arisio@???>, Luciano Berrola <l.berrola@???>, Lucia
Biondi <luchani@???>, Roberto Bona <roberto.bona@???>, Barbara
Bonetto <b.bonetto@???>, Paola Boriero <c.cenedella@???>,
Rossella Bottallo <rosella.bottallo@???>, Luciana Caldara
<lucianacaldara@???>, Roberto Canola <robertocanola@???>,
capirex_656 <capirex_656@???>, Maria Antonietta Carignani
<mariaantonietta.carignani@???>, Carola <geo88@???>, Franco
Casalino <franco.casalino@???>, Anna Casella <annacasella@???>,
Monica Cipriano <momocipriano@???>, Marco Conti <conti67@???>,
Mariella De Vietro <marieuragani@???>, "fafrdiar@???"
<fafrdiar@???>, Mauro Ferrari <manafer@???>, Marta Girotto
<marta.girotto@???>, Mauro Gorrino <mauro.gorrino@???>, Cristiana
Landini <crisland2@???>, Anna Lupo <anna.wolf@???>, Anna
Mandelli <mandelli.annamaria@???>, Ettore Martini
<saetta97@???>, Claudio Melano <cmelano@???>, Lucia Pandolfi
<luciapandolfi@???>, Giuliana Ramello <giuliana.ramello@???>,
Mauro Ricardi <mauroricardi_292@???>, Sergio Sburlati
<sergiostillo@???>, Agnese Scaglia <gwenn@???>, Morena Stroscia
<mostroscia@???>, Alessandro Turchetto
<alessandro.turchetto@???>, Luca Ramella Votta
<luca.ramellavotta@???>
Oggetto: [assembleapermanente] Salviamo l'albero di Natale!

FATE GIRARE VIA EMAIL, non fate "inoltra" ma copiate e incollate il testo in
un nuovo messaggio per evitare quelle fastidiose virgolette.

Inviamo queste email agli indirizzi e al fax sottocitati!

grazie!







**********************************************



NO ALL¹ALBERO DI NATALE

di Franco libero Manco

Carissimi, quest¹anno sarà la Val Badia a regalare il
tradizionale albero di Natale al papa. Nei primi giorni di
dicembre un abete di 200 anni e 30 metri di altezza sarà
reciso per essere sacrificato sull¹altare della
stupidità umana, cieca e indifferente verso le espressioni
più belle e maestose della vita.

Vogliamo attivarci per tempo inviando un miliardo di lettere
di protesta agli indirizzi sotto riportati, ai giornali e a
tutti i comuni in cui siete residenti.

La lettera da inviare potrebbe essere, più o meno la
seguente.

A SUA SANTITA¹ BENEDETTO XVI

Fax 06.69885863

Santità,

la preghiamo sentitamente di non consentire la recisione del
gigantesco abete per allestire l¹albero di Natale in
piazza S. Pietro: è un atto che turba le coscienze degli
ecologisti e di tutti coloro che amano la natura e credono
che ogni essere voglia vivere e non essere ucciso. Crediamo
che questo atto di indifferenza verso la Vita non sarebbe
stato condiviso da nostro Signore. La sua decisione di non
accettare il dono di un albero reciso sarà sicuramente
segno di grande apertura verso le esigenze ecologiche del
pianeta.

Facendo appello alla sensibilità che Sua Santità ha
sempre dimostrato per la natura Le chiediamo sentitamente di
invitare la popolazione a festeggiare la nascita di Gesù
mediante l¹allestimento del solo presepe, tradizione che
maggiormente ci appartiene perché ideata da S. Francesco.

Certi dell¹accoglienza della nostra istanza inviamo
ossequiosi saluti.



AL SINDACO DEL COMUNE DI ROMA

WALTER VELTRONI
Fax 06.67103898

AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Fax 06.6791007

ALL¹ASSESSORE PER LE POLITICHE AMBIENTALI
Fax 06. 67109304

ALL¹ASSESSORE DELLE POLITICHE EDUCATIVE
Fax 06.5783742


Signor Sindaco, Presidente, Assessore,

l¹usanza di addobbare piazza Venezia, per le feste
natalizie, con la messa a dimora di un gigantesco albero di
abete reciso per la circostanza dimostra l¹estrema
indifferenza del Comune di Roma verso la natura e verso le
istanze del popolo ecologista.

Se vogliamo che nelle nuove generazioni si sviluppi il senso
del rispetto e della tutela dell¹ambiente, alla cui
esistenza è inscindibilmente legata la stessa vita degli
umani, non può il Comune della capitale d¹Italia
rinnovare una tradizione simbolo di disprezzo per la natura.

Pertanto invitiamo sentitamente la S.V. a volere annullare
questa tradizione, motivandola con il rifiuto a sacrificare
la vita di un albero e di esaltare la tradizione della
rappresentazione del presepe che sicuramente ci appartiene
maggiormente perché ideata da S. Francesco, patrono
d¹Italia.

Certi dell¹accoglienza di questa nostra istanza inviamo
distinti saluti.



LETTERA DA INVIARE AI GIORNALI

Ad ogni Natale si rinnova l¹incivile usanza di allestire
il presepe sacrificando la vita di un giovane abete che va a
languire per alcune settimane in un asfissiante appartamento
per poi essere gettato nel cassonetto delle immondizie. E¹
una vergogna constatare che sia proprio la Chiesa cattolica
a dare il cattivo esempio innalzando ogni anno in piazza S.
Pietro un albero secolare, convinti che quell¹albero sia
lieto di essere sacrificato per ornare la piazza della
cristianità.

Un altro cattivo esempio viene dal Comune di Roma che, a
sfregio di ogni tentativo di dare specialmente alle nuove
generazioni quel necessario sentimento di rispetto per la
natura, usa addobbare piazza Venezia con un magnifico abete
per abbellire il panorama degli umani. L¹albero, come
l¹animale, non è una cosa morta e inanimata, ma un
essere che appartiene alla famiglia dei viventi e come tale
merita rispetto e protezione perché la vita è sacra in
qualunque forma si manifesti.



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