Scrive Mgow <mgow@???>:
>
> Incontro a New York con il leader liberaldemocratico
> _Il premier assicura che nella Finanziaria 2008 non toccherà le
> rendite finanziarie_
> Prodi: "Dini mi ha rassicurato. E' parte forte del centrosinistra"
Il programma dellUnione sosteneva che "..le politiche finanziarie e fiscali
devono essere coerenti con gli obiettivi generali di crescita e di risanamento
dell'azione di governo.."
[da pagina 115 del Programma di Governo 2006-2011 "Per il bene dellItalia"]
Le proposte dellUnione quindi prevedevano che ".. le politiche finanziarie e
fiscali devono quindi puntare a correggere gli squilibri sociali e
territoriali, a combattere limpoverimento prodotto dalle dinamiche del mercato
e dal centro destra; a contrastare levasione fiscale e contributiva,
incoraggiate dal centro destra, riequilibrare il prelievo fiscale a favore dei
redditi bassi, dei nuclei familiari, del lavoro e delle imprese innovative,
abolendo gli ingiustificati vantaggi fiscali per le rendite.."
[da pagina 115 del Programma di Governo 2006-2011 "Per il bene dellItalia"]
L'Unione, riconoscendo che "in questi anni si è realizzato un drammatico
impoverimento del potere dacquisto dei redditi medio-bassi", aveva programmato
di "..invertire questa situazione attraverso una politica fiscale che realizzi:
-la uniformità del sistema di tassazione delle rendite finanziarie a un livello
intermedio tra lattuale tassazione degli interessi sui depositi bancari e
quella sulle altre attività finanziarie, con lesclusione dei redditi di
piccoli patrimoni, in coordinamento con limposizione societaria e la
tassazione di dividendi e plusvalenze azionarie.."
[da pagina 203 del Programma di Governo 2006-2011 "Per il bene dellItalia"]
LUnione inoltre doveva "..orientare le politiche fiscali europee e
internazionali verso il contrasto alle speculazioni finanziarie" proponendo
"..che il governo si attivi in tutte le sedi comunitarie e internazionali -
al fine di creare le condizioni per l'introduzione su vasta scala geografica di
sistemi di tassazione delle transazioni finanziarie internazionali - secondo lo
spirito della cosiddetta "Tobin Tax" - idonei a scoraggiare le speculazioni
finanziarie e a reperire risorse da destinare al sostegno ai Paesi in via di
sviluppo e al finanziamento di programmi per la lotta all'Aids, la lotta alla
fame nel mondo, ecc.."
[da pagina 206 del Programma di Governo 2006-2011 "Per il bene dellItalia"]
Pero stranamente in tutto il documento Programma di Governo 2006-2011 "Per il
bene dellItalia" non ho ancora trovato una frase del tipo:
"la questione sarà affrontata in un prossimo futuro!" ;-)
Cordialmente,
Edoardo Magnone
