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  Da: valerio_renzi@???  aggiungi a rubrica  posta indesiderata  
Inviato il:  11/09/2007 19:37     
A: <valerio_renzi@???> 
Cc:  
Oggetto: manifestazione a trastevere!  dettagli mail  
Allegati: 14 settembre 2007.pdf (18K)  
   
  Return-Path: <valerio_renzi@???>
Received: from smtp1web.tin.it (192.168.70.192) by ims5d.cp.tin.it
(7.2.072.1) 
id 46A89ADE01A2E80A for valerio_renzi@???; Tue, 11 Sep 2007
19:37:26 +0200
Received: from pswm9.cp.tin.it (192.168.70.30) by smtp1web.tin.it (7.3.122)
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Message-ID: <114f5a59e8d.valerio_renzi@???>
Date: Tue, 11 Sep 2007 18:37:25 +0100 (GMT+01:00)
From: <valerio_renzi@???>
Reply-To: <valerio_renzi@???>
To: valerio_renzi@???
Subject: manifestazione a trastevere!
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X-Originating-IP: 151.75.236.99
partecipare e diffondere! per contatti 3343358006
14 SETTEMBRE 
2007---- TRASTEVERE LIBERA
MANIFESTAZIONE ORE 17,30 DA 
GIOACCHINO 
BELLI
APERITIVO POPOLARE ED ITINERANTE PER LE VIE DEL 
QUARTIERE 
CONTRO LA
MILITARIZZAZIONE DEL QUARTIERE, CONTRO L’
ESPULSIONE 
DEI 
CETI POPOLARI,
PER LA QUALITÀ DELLA VITA DEL RIONE
Il 5 
settembre 
una affollata assemblea presso l’Ass.Culturale il
Cantiere
ha 
deciso 
di prendere la parola su quanto sta accadendo, e su 
quanto si
sta
dicendo a proposito della situazione dello storico 
quartiere di
Trastevere.Hanno partecipato a quell’assemblea comitati, 
collettivi,
residenti storici, frequentatori, ambulanti, studenti e 
lavoratori
della
zona.
Si è evidenziato in particolare come, attorno 
alla parola
“riqualificazione, non si sia in realtà messa al centro la 
qualità
della vita per residenti e frequentatori del quartiere ma l’
interesse
di
pochi grossi imprenditori e speculatori edilizi. Si è 
inoltre 
denunciato
la intollerabilità della militarizzazione del 
quartiere in 
corso questi
giorni, con le piazze e le vie presidiate a 
disegnare un 
inquietante
scenario.
Si è quindi deciso di scendere 
nelle strade di 
trastevere, le nostre
strade, a parlare dei veri 
problemi del 
quartiere, nella prospettiva di
proseguire ed estendere l’
impegno che 
già molti portano avanti tutti i
giorni – nel disinteresse 
e nella 
dimenticanza di molti – per il
diritto all’abitare e per la 
qualità 
della vita nel quartiere.
Per questo, venerdì 14 settembre 
daremo 
vita 
ad un “aperitivo popolare
ed itinerante” per le vie di 
trastevere, che 
qualcuno vorrebbe deserte
vetrine militarizzate ad 
esclusivo uso di 
ricchi turisti. Da piazza
Gioacchino Belli 
attraverseremo le strade del 
quartiere, passando per
quel
famoso 
vicolo del bologna, fino a Piazza 
Trilussa .
In particolare, 
queste 
le richieste che si avanzano alle 
istituzioni
locali, a 
partire dal 
Sindaco Walter Veltroni (cui 
richiederemo a breve
un
incontro) e dal 
presidente del Municipio 
Lobefaro, per far fronte sul
serio
ai 
problemi del quartiere, al di 
fuori delle campagne 
mediatiche e delle
dichiarazioni di intenti
rimozione dei presidi 
fissi istituti 
decine 
di blindati e jeep dei 
reparti antisommossa 
(!), perquisizioni e
controllo dei documenti 
indiscriminati a tutti 
quelli che passavano 
per
alcune piazze, 
intimidazioni,
l’effetto del 
controllo poliziesco 
in questi giorni è 
stato da una parte
di 
alimentare la tensione e le 
contrapposizioni nel 
quartiere, e
dall’
altro svuotarlo fino a renderlo 
l’ombra di se stesso 
(con evidenti
danni anche alla tanto considerata 
economia, come 
dimostra il basso
fatturato in trastevere nel corso 
della notte bianca) 
violentandone 
la
natura di zona popolare, vissuta 
e sociale
blocco 
degli sfratti 
ed una politica abitativa che parta 
dai reali
bisogni
dei 
residenti
l’
assenza di serie politiche abitative 
in questi anni ha 
portato a
rendere il centro storico uno dei luoghi 
di maggiore 
speculazione, 
con
l’inevitabile espulsione dei ceti 
popolari e dei 
residenti 
storici dal
quartiere – con lo snaturamento 
del tessuto del 
quartiere 
e con scene,
come anziani buttati per 
strada, inacettabile 
per una 
città che si dice
“accogliente e 
solidale”
per questo, 
chiediamo un 
controllo sulle abitazioni per 
capire a quanti
ammontino 
gli affitti 
in nero; più disponibilità di 
case popolari, il
passaggio 
da casa a 
casa, e cioè Trastevere libera 
da sfratti .
Denunciamo
inoltre il 
metodo poliziesco con cui sono ne 
sono stati realizzati di
recente 
alcuni
possibilità di lavoro per i 
bancarellari
i bancarellari 
di 
trastevere sono lavoratori che non 
provocano, come può
testimoniare 
chiunque passi per il quartiere, 
alcuni disagio – sono anzi
una 
importante tradizione romana, tanto da 
essere persino indicati nelle
guide turistiche
non si può però pensare 
di sottoporli a vincoli 
impossibilit da
rispettare ed incompatibili 
con la attività svolta – 
tanto piu’ che
la natura artigianale ed il 
limitato volume di affari 
consente di
trovare
soluzioni all’interno 
della normativa (come, ad 
esempio, decenni fa si è
fatto per i 
lustrascarpe – genere di licenza 
peraltro ancora in vigore)
chiediamo 
quindi spazi autorizzati ed 
autogestiti, a partire dalla
storica
piazza trilussa, per i 
bancarellari, eventualmente disposti al
pagamento di
una somma per l’
occupazione di suolo pubblico che sia 
però commisurata
al genere di 
attività svolta.
veri provvedimenti 
per la pulizia del quartiere
non 
si può certo pensare che il problema 
della pulizia del quartiere 
si
risolva attraverso i reparti 
antisommossa nelle piazza, come si sta
facendo
in questi giorni. 
Pensiamo inoltre che le attività 
commerciali, 
che
traggono 
direttamente vantaggio dalla frequentazione 
del quartiere 
e che
spesso 
sono le prima a produrre inevitabilmente 
rifiuti, si 
sentano
responsabilizzate in primo luogo.
apertura di 
bagni pubblici, 
attrezzati ed assistiti, nel quartiere (a
partire da 
quello storico di 
piazza sonnino) e controllo sull’effettiva
possibilità di usare quelli 
dei locali.
rafforzamento del servizio di 
pulizia dell’AMA, 
eventualmente attraverso
una minima sottoscrizione 
da parte di tutte 
le 
attività commerciali
della
zona, ed aumento dei 
cassonetti dei 
rifiuti, 
a partire da quelli
dedicati e
differenziati 
meccanismo del 
vuoto a 
rendere per risolvere realmente la 
problematica
delle 
bottiglie con la 
partecipazione di consumatori e 
attività
commerciali
unità di strada 
ed informazione sulle droghe
riguardo alla sostanze 
stupefacenti non 
servono a nulla campagne
medianiche
e riprese 
clandestine, se non forse 
a peggiorare la 
situazione come
dimostrato 
dalle fallimentari politiche 
di questi 
anni
chiediamo invece la 
attivazione nel quartiere di una 
unità di 
strada,
con
operatori 
sanitari e psicologi, ed una campagna di 
informazione volta
all’uso 
consapevole ed al sostegno di situazioni 
di 
uso problematico e
dipendenza
un ostello per i senza tetto nel 
quartiere
la sola 
distribuzione di pasti non è sufficiente, quando 
ben 
che la gran
parte 
di quanti ne usufruiscono non ha un tetto sotto 
il 
quale dormire
per 
questo chiediamo un luogo (non mancano edifici 
inutilizzati nella
zona,
che forse si aspetta solo di vendere al 
maggior offerente), 
aperto
giorno e
notte dove le molte persone che 
vivono per le vie del 
quartiere, e non
hanno una casa, possano 
trovare 
ospitalità, dormire, 
lavarsi. 
partecipazione alla decisioni 
sul 
territorio
di trastevere 
si è parlato sui giornali, nella radio, 
persino nei
telegiornali – con 
tanto di scambio di accuse fra 
parlamentari,
assessori
e quant’altro – 
quello che è mancato però e 
stata la discussione con
chi abita e anima 
il quartiere
per questo 
chiediamo l’attivazione di meccanismi di 
partecipazione
diretta alle 
decisione prese dal Municipio e dagli 
altri enti locali 
Nei 
prossimi 
giorni, oltre alla manifestazione di 
venerdì 14, saranno
promosso 
ulteriori iniziative nella prospettiva 
dell’effettiva 
qualità
della 
vita nel quartiere – dalla pulizia 
autogestita del 
quartiere alla
presenza con operatori e materiale 
informativo a 
proposito di droghe
fino
ad una “festa della bancarelle” 
a trillussa.
Intendiamo così 
proseguire il nostro impegno quotidiano 
per una Roma 
il
cui centro non 
sia la caccia al lavavetri, ma la vita 
delle 
persone. Il
nostro impegno 
per la qualità della vita di tutti e 
tutte.
partecipa e diffondi la mail!
ASSEMBLEA DEL 5 SETTEBRE
(comitato di lotta per la casa centro storico, collettivi studenteschi 
e
giovanili, ambulanti di piazza trilussa e trastevere, alcuni 
residenti
storici) 
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