[RSF] Newsletter Osservatorio Iraq: 15/2007

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Subject: [RSF] Newsletter Osservatorio Iraq: 15/2007






Newsletter Osservatorio Iraq

15/2007: dall'11 al 25 luglio 2007







Turchia, Erdogan vince e ci riprova



Nonostante la schiacciante vittoria di domenica, la strada per il Partito di giustizia e sviluppo si annuncia irta di ostacoli. A partire dalla prossima elezione del presidente della Repubblica, che rischia di rianimare lo scontro tra la formazione islamica moderata e l'establishment kemalista, fino alle riforme che dovranno accompagnare l'ingresso del Paese nella Ue. Di fronte a sé il confermato premier troverà un Parlamento molto più rappresentativo del precedente, con il ritorno dei deputati kurdi e la maggiore presenza di donne di sempre.



Turchia, le sfide future

http://www.osservatorioiraq.it/modules.php?name=News&file=article&sid=4759

Yusuf Kanli - The Turkish Daily News



Turchia: Un contagioso desiderio di stabilità

http://www.osservatorioiraq.it/modules.php?name=News&file=article&sid=4753

Antonio Ferrari - Corriere della Sera



Turchia, Erdogan e la "questione kurda"

http://www.osservatorioiraq.it/modules.php?name=News&file=article&sid=4760

Carlo M. Miele - Osservatorio Iraq



Turchia: Le donne superano l'invisibile sbarramento parlamentare

http://www.osservatorioiraq.it/modules.php?name=News&file=article&sid=4762

Ayse Karabat - Zaman



Turchia, il ritorno delle donne sulla scena politica

http://www.osservatorioiraq.it/modules.php?name=News&file=article&sid=4750

Carlo M. Miele - Osservatorio Iraq







Iraq, modello Corea?



Di fronte al disastro iracheno, l'amministrazione Usa promuove il "modello Corea": un numero limitato di importanti basi americane e di soldati a protezione di un governo amico. Intanto le principali fazioni della resistenza sunnita annunciano la formazione di un fronte unificato per negoziare con gli americani in previsione dell'inizio di un loro ritiro. Nel frattempo la vita del popolo iracheno si è trasformata in una lotta quotidiana per la sopravvivenza, di cui fanno le spese sono i più vulnerabili: donne e bambini. Un caos di cui si saprebbe poco o nulla, se non fosse per i giornalisti iracheni che lavorano per i media occidentali, rischiando la vita e con pochi riconoscimenti



Scollegati dalla realtà: le basi Usa in Iraq e il modello sudcoreano

http://www.osservatorioiraq.it/modules.php?name=News&file=article&sid=4749

Tom Engelhardt - Tom Dispatch



Iraq, nuova alleanza politica della resistenza si prepara a trattare con gli Usa

http://www.osservatorioiraq.it/modules.php?name=News&file=article&sid=4745

Ornella Sangiovanni - Osservatorio Iraq



''In Iraq, gli Usa devono negoziare con quella parte della resistenza che si è ribellata ad al Qaeda''

http://www.osservatorioiraq.it/modules.php?name=News&file=article&sid=4694

Ken Silverstein - Harper's Magazine



In Iraq, gli elicotteri Usa uccidono ... chi? Nemici o innocenti?

http://www.osservatorioiraq.it/modules.php?name=News&file=article&sid=4755

Hannah Allam e Jenan Hussein - McClatchy Newspapers



Iraq, vita difficile in una città morta

http://www.osservatorioiraq.it/modules.php?name=News&file=article&sid=4757

Ahmed Ali - Inter Press Service



L'Onu: ''Ai tempi di Saddam i bambini vivevano meglio''

http://www.osservatorioiraq.it/modules.php?name=News&file=article&sid=4737

Fabio Alberti - Liberazione



In Iraq i giovani fanno i conti con le cicatrici permanenti della guerra

http://www.osservatorioiraq.it/modules.php?name=News&file=article&sid=4702

Sudarsan Raghavan - Washington Post



In Iraq, la violenza che continua provoca uno scambio dei ruoli di genere

http://www.osservatorioiraq.it/modules.php?name=News&file=article&sid=4756

IRIN



Baghdad Confidential

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Greg Veis - Mother Jones







Il Libano, un anno dopo



A dodici mesi di distanza dal sanguinoso conflitto tra Hizbollah e Israele resta pesante il bilancio per il Libano, costretto a barcamenarsi tra la mancata ricostruzione, una crisi politica senza fine e l'emergere di nuove violenze interne. Compreso un forte risentimento dei profughi palestinesi nei confronti dei libanesi in seguito al comportamento dell'esercito di Beirut durante l'attacco al campo di Nahr el Bared



Libano, a un anno dalla guerra si contano i cocci

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Michele Giorgio - Il Manifesto



Guerra in Libano: Un anno dopo nessuna giustizia

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Carlo M. Miele - Osservatorio Iraq



Libano: "La guerra ha segnato le nostre speranze, la via è sempre il dialogo"

http://www.osservatorioiraq.it/modules.php?name=News&file=article&sid=4713

Anubi D'Avossa Lussurgiu - Liberazione



Punizione collettiva dei civili palestinesi in Libano

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Sophie McNeill - Electronic Lebanon









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