-scusate ma al di là di tutto, squittieri è un regista grossolano e volgarmente 
molto di parte, se ha voglia di rivisitare  la storia con un'ottica fascista si 
facesse finanziare dagli americani, non da un popolo uscito dalla resistenza. 
Regia e sceneggiatura sono la stessa cosa .La mano sarà di lizzani ma la 
direzione è di squittieri, è lecito per chi deve erogare i soldi pubblici avere 
qualche dubbio.
-La questione rom è molto controversa, c'è da dire che in italia arriva  e si 
tollera   la feccia di tutti i popoli: i peggiori albanesi, i peggiori  nord 
africani, i pggiori rumeni, ma perchè? All'estero non è così. Manovalanza 
criminale per mancanza di strutture d'integrazione o per lo meno civile 
convivenza?
-E' vero che non sono stati solo gli ebrei ad essere perseguitati, ma chissà 
com'è sono gli unici a mantenere viva la memoria di quello che è successo, 
perchè sapete, senza citare il gb.vico, la storia tende a ripetersi...ciao, 
pilar
<br>
  <DIV>pure Lizzani entra nella lista nera? L' A. de " Il processo di Verona" 
, " Actung banditen!" , " L' oro di Roma" , etc. ?</DIV>  <DIV>Neppure lui non 
viene considerato " politicamente corretto" .....</DIV>  <DIV>Ma che cosa 
pretende la lobby? Possibile che sia censurata la pur minima obiettività 
storica?</DIV>  <DIV>E questa la chiamano libertà?<BR><BR><B><I>"A.N.E.D. 
Torino" <aned.torino@gmHEIGHT: 115%">Che l'accoppiata Lizzani-Squitieri facesse 
discutere c'era da aspettarselo, ma un intervento del Prefetto era 
imprevedibile. Invece Carlo Lizzani ha dovuto difendere il suo ultimo film, 
"Hotel Meina", con sceneggiatura di Pasquale Squitieri contestata dalla 
Comunità ebraica e dai parenti delle vittime della strage del Lago Maggiore 
nella quale persero la vita 56 ebrei nel 1943. A Lizzani, uomo di sinistra, 
sarà sembrato di tornare al ventennio a dover replicare all'Ufficio 
territoriale del governo che avrebbe potuto bloccare le riprese per motivi di 
ordine pubblico. Lizzani ha evitato l'intervento, assicurando <l'intenzione di 
realizzare l'opera nel pieno rispetto della memoria di sopravvissuti e 
vittime>- </SPAN></DIV>  <DIV style="MARGIN: 0cm 0cm 10pt"><SPAN style="FONT-
SIZE: 14pt; LINE-HEIGHT: 115%">La regia di "Hotel Meina",sarebbe andata a 
Squitieri (uomo di destra) se non fosse insorta Becky Behar Ottolenghi, 
testimone dell'eccidio. st
> LINE-HEIGHT: 115%">La ricostruzione veniva contestata per alcuni passaggi 
sulle leggi razziali e, per calmare gli animi (e incassare le sovvenzioni 
pubbliche), la produzione sceglieva Lizzani. Le riprese sono terminate il 7 
giugno, ma pesa ancora l'interessamento prefettizio, reso noto dal 
sottosegretario Elena Montecchi. Il ministero aveva concesso nel 2004 un 
finanziamento di 4,305 milioni di euro, poi ridimensionato a 1, 875, con cambio 
di regista e rivisitazione della sceneggiatura. </SPAN></DIV>  <DIV 
owner@???  Cari amici,<BR>non capisco sinceramente la commistione 
di argomenti che da giorni sta occupando la mailing.<BR>I Rom hanno subito la 
persecuzione nei Campi nazisti; i Rom subiscono persecuzioni ancora oggi nei 
paesi di provenienza (Romania, Serbia, Bosnia, ecc.), che però non è 
paragonabile all'omicidio di massa nazista (che va condannato e andava fermato 
comunque!); i Rom hanno il diritto a ricevere la nostra solidarietà e hanno il 
dovere di rispettare la nostra vita. <BR>Non nascondiamoci dietro i fili 
d'erba: molto del pregiudizio verso i
> Rom è determinato dal comportamento illegale di alcuni (più visibili, e 
quindi per ricaduta verso tutti gli altri) che alimentano l'insicurezza dei 
residenti. Il gruppo di ragazzine minorenni o pseudo-tali (vista l'abitudine di 
usare un numero di alias varibile da dodici a quindici), che da due anni 
borseggia ripetutamente i viaggiatori nella stazione di Rapallo, senza che la 
magistratura intervenga adeguatamente, non può che alimenatare il pregiudizio: 
soprattutto negli anziani che vedono volatilizzarsi la pensione (perchè ai 
giovani non ci pensano nemmeno ad avvicinarsi, scelgono sempre le prede più 
deboli). L'accampamento che sorge vicino alla base militare tra Pisa e Livorno 
è circondato da carcasse di auto bruciate, rubate in precedenza e spogliate di 
tutti i ricambi possibili: tocca agli enti locali, ogni tanto, mandare uomini e 
mezzi per ripulire lo schifo che c'è in una zona verde (c'è un bellissimo bosco 
a ridosso di un parco naturale) che, pochi giorni dopo la
> pulizia, ricomincia a ospitare immondizie e carcasse... <BR>Un delinquente è 
un delinquente, a prescindere dal passaporto che ha in tasca; un ospite ha il 
dovere di non danneggiare chi lo ospita, è una semplice regola di buona 
educazione. Se qualcuno vuole violare le regole che valgono per tutti, non può 
aspettarsi che gli si dica anche che è bravo e simpatico. E non si usi per 
favore l'alibi della necessità di sopravvivenza, che è del tutto fuori luogo: 
altrimenti tutti i pensionati al minimo avrebbero la licenza di uccidere. 
<BR>Scusate la mia crudità, ma lavoro in un servizio pubblico, ne ho viste e ne 
vedo ancora tante e tali da non credere più né a Babbo Natale, né alla 
solidarietà a senso unico.<BR><BR>Gennaro l'A.N.E.D. è un'associazione senza 
fini di lucro <BR>che riunisce i superstiti dei Campi di sterminio e i 
familiari dei Caduti, <BR>senza distinzione di fede
> religiosa o di convinzione politica. <BR>sede: Via I.C . Giulio 22 
TORINO<BR>tel.0115213320  lun. merc. ven dalle 15 alle 18<BR>mail: <A 
onclick="return
 top.js.OpenExtLink(window,event,this)" href="mailto:
aned.torino@???" target=_blank>aned.torino@??? </A>   <A 
onclick="return
 top.js.OpenExtLink(window,event,this)" href="http:
//
www.deportati.it/" target=_blank>
www.deportati.it</A> <BR>casella mail curata 
da Primarosa, <BR><A onclick="return top.js.OpenExtLink(window,event,this)" 
href="
mailto:primarosa_pia@yahoo.it" target=_blank>primarosa_pia@yahoo.
it</A><BR>figlia di Natale Pia, kz 115658 Mauthausen -Gusen <BR>e nipote di 
Vittorio Benzi kz 115373 caduto a Gusen a 17 anni, <BR>Biagio Benzi kz 43493 
Flossembürg   <BR>e Giovanni Benzi, kz 7332 Bolzano, <BR>tutti 
partigiani vittime del rastrellamento nella zona di Nizza Monferrato del 3 
dicembre 1944. <BR>Si stima che in Italia i deportati per ragioni razziali
> siano stati 7500, quelli per ragioni politiche 35000. </DIV><BR>--~--
~---------~--~----~------------~-------~--~----~<BR>Hai ricevuto questo 
messaggio in quanto sei iscritto al <BR>Gruppo "ANED TORINO", nato nel maggio 
2006, che oggi conta più di 1850 iscritti. <BR>per iscriversi basta inviare 
richiesta a <BR>aned.torino@??? <BR>PER EVITARE DOPPIONI NON RIVERSATE I 
MESSAGGI MA SEGNALATE GLI INDIRIZZI DA INSERIRE <BR>su richiesta invio, gratis, 
<BR>la raccolta dei messaggi inviati fino a gennaio 2007 -80 pag- <BR>  
<DIV> PER ANNULLARE L'ISCRIZIONE A QUESTO GRUPPO, <BR>invia un'email più 
la conferma a <BR>ANED-TORINO-unsubscribe@