Luoghi Resistenti una mostra sull’ Italia che resiste

Luoghi Resistenti, una mostra sull’Italia che resiste
tutti i pannelli: 
http://www.socialpress.it/article.php3?id_article=1792
A Genova dal 19 al 21 luglio, poi in giro per l’Italia
A luglio, come ogni anno da allora, Genova ripensa ai fatti del 2001.  
Lo fa in un luogo simbolo della protesta contro il G8, lo stadio  
Carlini, che diventa quest’anno un posto dove dormire, fare musica,  
giocare a pallone, pensare e discutere.
A Genova si guarderà anche alla storia di questi anni, e in  
particolare alle nuove forme di resistenza civile che hanno  
caratterizzato le recenti battaglie in Italia. Dal 19 al 21 luglio  
allo stadio Carlini sarà allestita infatti la mostra Luoghi  
Resistenti: 24 pannelli per raccontare i comitati, le reti, i  
movimenti, i gruppi che ai quattro angoli della penisola, di fronte  
al panorama delle devastazioni ambientali e sociali che investono il  
paese, hanno detto No.
Attraversa e collega la loro lotta la capacità di concepire il  
territorio come bene comune, di leggere i singoli attacchi cui è  
sottoposto come elementi costitutivi di un modello economico  
devastante, che disprezza la democrazia, l’ambiente, la vita.
Luoghi Resistenti è una storia di battaglie in corso, da una parte  
gente comune che si organizza, dall’altra giganti da combattere:  
multinazionali, ecomafie, basi militari. I 24 pannelli ( che avranno  
al loro interno 24 approfondimenti in forma di articoli) raccontano  
con un percorso di immagini e testi le lotte contro le gigantesche e  
inutili infrastrutture: Tav, Mose, Ponte sullo stretto; le lotte  
contro le logiche di guerra: Dal Molin, F 35 a Cameri, il sistema  
delle basi Usa/Nato in tutto il territorio; le lotte contro le  
fabbriche inquinanti a Marghera, a Brescia; le lotte contro le  
forsennate politiche energetiche: NoCoke a Civitavecchia, No  
Rigassificatore offshore Livorno-Pisa, No Triv a Noto. E poi le  
battaglie sulla gestione dei rifiuti in Campania, la difesa  
dell’acqua pubblica, le lotte per la salute della piana Firenze  
Prato Pistoia e altre ancora.
Lette insieme, come la mostra Luoghi Resistenti punta a fare, queste  
storie raccontano l’attacco organizzato al bene comune, il disprezzo  
delle regole, il sistema delle collusioni, l’abile ignavia dei  
governi locali. Raccontano anche, però, un modo nuovo e forte di fare  
politica, collegando la difesa del territorio a nette prese di  
posizione contro le logiche di sterminio dell’ambiente, di guerra,  
di privatizzazione delle risorse pubbliche, di omicidi tramite  
sostanze tossiche, scorie nucleari, amianto.
Luoghi Resistenti nel tempo crescerà, con la collaborazione dei  
comitati, per diventare mappa vivente, e ambulante, anche delle  
iniziative future. In una logica di massima diffusione, i pannelli  
della mostra sono stampati come se fossero doppie pagine aperte di un  
quotidiano. E di questo "quotidiano" esistono mille copie, pronte a  
circolare perché la mostra possa rivivere nei presidi e in tutti i  
luoghi dove qualcuno vorrà esporla, magari aggiungendo nuovi materiali.
La mostra Luoghi Resistenti è realizzata dalle redazioni di due  
associazioni milanesi attive dal 2001: Progetto Comunicazione e  
Socialpress. Hanno collaborato i vari comitati, con preziosa  
assistenza e materiali, e hanno generosamente contributo molti  
fotografi, come Elio Colavolpe, Massimo Di Nonno, Luciano Ferrara,  
Grazia Fiore, Dino Fracchia, Samuele Pellecchia.
La ’copertina’ della mostra è un gioco dell’oca nell’Italia  
che resiste, disegnata per Luoghi Resistenti da Michele Tranquillini.
Sarà disponibile dopo il 21 luglio, per chi ne facesse richiesta,  
basterà scrivere a info dandoci un nome e un numero di telefono.
La mostra è stata completamente autofinanziata per questo vi  
chiederemo un contributo.
La redazione di Socialpress, Progetto Comunicazione
