Author: ANDREA AGOSTINI Date: To: forumgenova Subject: [NuovoLab] roma e tirana due stili due risultati
da lastampa di mrtedi 12 giugno
I No Global sono proprio fermi all'età della pietra. I soliti slogan
antiamericani, le solite baruffe con la polizia. Cose viste e
straviste, che a Bush non hanno provocato il minimo grattacapo. Gli
Albanesi, invece. Autentici geni imparentati con Totò, hanno accolto il
presidente neanche fosse il messia, in un turbinio di baci e abbracci.
Ma appena Bush è riuscito a divincolarsi, dal suo polso era
misteriosamente scomparso l'orologio. Mica tanto misteriosamente: nelle
immagini si vede un polpastrello prensile staccarsi dalla boscaglia di
mani adoranti per sfilare il cinturino presidenziale con tocco lieve da
pianista. Bush non si è accorto di nulla, ma d'altronde non guarda
l'ora da quando diede ordine di bombardare l'Iraq: lì per lui il tempo
si è fermato. Più incredibile che non se ne siano accorti gli uomini
dell'agile scorta, circa 850 emuli dell'ispettore Clouseau, uno più
sveglio dell'altro, ma tutti assai meno del più torpido degli albanesi.
Si ignorano le conseguenze diplomatiche dell'attentato, il più grave
mai subito all'estero da un Presidente americano. La proposta della
Cia, di requisire per rappresaglia l'orologio di ghisa situato in cima
al campanile del duomo di Tirana, è stata respinta dopo lunghe
riflessioni da Bush con la motivazione che non avrebbe saputo come
legarselo al polso. Gli agenti Fbi stanno battendo tutte le piste,
anche che l'orologio scomparso sia stato regalato per sbaglio a Bush da
Berlusconi. Il quale potrebbe aver incaricato qualche suo collaboratore
albanese di recuperarlo,allo scopo di farne dono a un amico velista
nella bufera. Un certo Massimo, che da tempo non vede l'ora. MASSIMO
GRAMELLINI