Alessandro Pizzorno, 2007, "Capitale sociale, reputazione,  
visibilità", in V. Borghi, T. Vitale (a cura di), Le convenzioni del  
lavoro, il lavoro delle convenzioni, FrancoAngeli, Milano. (anche in  
Sociologia del Lavoro, n. 104, pp. 236-259).
Laurent Thévenot, 2007, "Organizzazione e potere. Pluralismo critico  
dei regimi di coinvolgimento", in V. Borghi, T. Vitale (a cura di),  
Le convenzioni del lavoro, il lavoro delle convenzioni, FrancoAngeli,  
Milano. (anche in Sociologia del Lavoro, n. 104, pp. 86-106).
Charles Tilly, 2007, "Un'altra prospettiva sulle convenzioni", in V.  
Borghi, T. Vitale (a cura di), Le convenzioni del lavoro, il lavoro  
delle convenzioni, FrancoAngeli, Milano. (anche in Sociologia del  
Lavoro, n. 104, pp. 224-236).
Vando Borghi, Tommaso Vitale, 2007, "Convenzioni, economia morale e  
analisi sociologica", in V. Borghi, T. Vitale (a cura di), Le  
convenzioni del lavoro, il lavoro delle convenzioni, FrancoAngeli,  
Milano. (anche in Sociologia del Lavoro, n. 104, pp. 7-34.
Le convenzioni del lavoro, il lavoro delle convenzioni
Autori e curatori:
Vando Borghi , Tommaso Vitale
Contributi:
Sonia Bertolini, Christian Bessy, Marc Breviglieri, Federico Chicchi,  
François Eymard-Duvernay, Olivier Favereau, Giovanna Fullin, Giorgio  
Gosetti, André Orléan, Alessandro Pizzorno, Robert Salais, David  
Stark, Richard Swedberg, Laurent Thévenot, Charles Tilly.
Edizioni FrancoAngeli
Sociologia del lavoro, n 104
Per ordinare il numero monografico:
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Collana:
Sociologia del lavoro
Argomenti correlati:
Economia del lavoro - Sociologia economica, del lavoro e delle  
organizzazioni
Dati
bibliografici:
pp. 320,     1a edizione  2007  (Cod.1529.104)
Per ordinare il volume:
http://www.francoangeli.it/come_acquistare/Default.asp
Tipologia: Edizione a stampa
Prezzo: € 15,50
Disponibilità: Buona
Codice ISBN 13: 978-88-464-8424-6
Presentazione
del volume:
Nella seconda metà degli anni '80 è emerso in Francia un programma di  
ricerca finalizzato a rimettere al centro dell'economia politica le  
competenze normative delle persone: l'Economia delle convenzioni. Nel  
corso di questi vent'anni, l'Economia delle convenzioni è cresciuta  
notevolmente, coinvolgendo ricercatori e centri di ricerca ben al di  
là del primo ristretto gruppo di persone che la hanno fondata,  
suscitando un interesse crescente anche nel mondo anglosassone.
I fondatori del programma di ricerca hanno molta familiarità con la  
statistica e l'econometria, ed hanno lavorato a lungo sui processi  
storici di definizione delle categorie socio-professionali e dei  
criteri di codifica, partendo da una riflessione durkheimiana sui  
sistemi di classificazione. Ma a questo genere di riflessioni hanno  
accostato anche le acquisizioni più recenti sulle forme della  
razionalità, sul coordinamento in situazioni di incertezza radicale e  
sull'interpretazione delle regole nella vita economica. L'intreccio  
di tradizioni di analisi abitualmente tenute separate ha permesso di  
sviluppare una riflessione inedita sui criteri di valutazione (o  
"convenzioni") e di giocare, soprattutto in Europa ma  
progressivamente anche negli USA, un ruolo importante nel rendere  
riconoscibili e praticabili dei terreni di ricerca comuni fra  
economisti, storici e sociologi.
Questo volume intende iniziare un dialogo intenso e dialettico fra la  
scuola dell'Economia delle convenzioni e la Sociologia economica e  
del lavoro italiana.
L'introduzione (Borghi e Vitale) ricostruisce brevemente la storia  
dell'Economia delle convenzioni e ne mette in luce i punti di  
contatto con altre tradizioni di studio dell'economia come scienza  
politica e morale. La prima parte comprende un testo collettivo di  
presentazione del programma di ricerca e sei articoli inediti sia di  
ricercatori che hanno contribuito a fondare l'approccio (Eymard- 
Duvernay, Favereau, Salais, Thévenot) sia di ricercatori più giovani  
che hanno contribuito a sviluppare la prospettiva (Bessy,  
Breviglieri). Gli articoli di questa prima parte si concentrano  
specificamente su temi legati all'organizzazione del lavoro e al  
mercato del lavoro. Nella seconda parte, l'Economia delle convenzioni  
viene discussa criticamente da alcuni dei massimi esponenti del  
dibattito in sociologia (Pizzorno, Stark, Swedberg, Tilly). Nella  
terza parte, infine, alcuni giovani studiosi italiani di sociologia  
del lavoro (Bertolini, Chicchi, Fullin, Gosetti) discutono i limiti  
ed i possibili apporti dell'Economia delle convenzioni alla ricerca  
sociologica in tema di lavoro.
Vando Borghi lavora presso il Dipartimento di Sociologia  
dell'Università degli Studi di Bologna e insegna Sociologia  
dell'organizzazione e Sociologia dello sviluppo nella Facoltà di  
Scienze Politiche. Nelle sue ricerche si occupa di trasformazioni del  
lavoro, delle relazioni tra politiche del lavoro e politiche sociali,  
di trasformazioni delle organizzazioni e delle istituzioni pubbliche.
Tommaso Vitale, ricercatore di Sociologia generale presso il  
Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale dell'Università degli  
Studi di Milano-Bicocca, insegna Programmazione sociale e Sviluppo  
locale. Si occupa di programmazione delle politiche e dei servizi  
sociali, di movimenti e conflitti urbani e di cambiamento delle  
culture politiche.
Indice:
Vando Borghi, Tommaso Vitale, Convenzioni, economia morale e analisi  
sociologica
Parte I. Convenzioni del lavoro: una prospettiva di ricerca
François Eymard-Duvernay, Olivier Favereau, André Orléan, Robert  
Salais, Laurent Thévenot, Valori, coordinamento e razionalità : il  
programma di ricerca dell'Economia delle convenzioni
Robert Salais, Convenzioni del lavoro, mondi della produzione e  
istituzioni: un percorso di ricerca
Laurent Thévenot, Organizzazione e potere. Pluralismo critico dei  
regimi di coinvolgimento
Olivier Favereau, L'Economia delle convenzioni e la teoria dei salari
François Eymard-Duvernay, Le convenzioni di qualità. Un'applicazione  
all'analisi della disoccupazione
Christian Bessy, La pluralità dei contratti di lavoro e gli usi del  
diritto
Marc Breviglieri, I gesti usuali: limiti all'agire convenzionale e  
fonti di arricchimento per le organizzazioni
Parte II. Economia delle convenzioni: una prospettiva in discussione
Richard Swedberg, Cosa può apprendere la sociologia economica  
dall'Economia delle convenzioni?
David Stark, Appello per una sociologia della grandezza
Charles Tilly, Un'altra prospettiva sulle convenzioni
Alessandro Pizzorno, Capitale sociale, reputazione, visibilità
Parte III. Contributi alla discussione: Economia delle convenzioni e  
sociologia delk lavoro in Italia
Giovanna Fullin, Strategie di reclutamento e diseguaglianze nel  
mercato del lavoro. Spunti di analisi a partire dall'Economia delle  
convenzioni
Federico Chicchi, Per un'analisi critica dell'Economia delle  
convenzioni: alcune brevi riflessioni sul suo statuto teorico e sul  
suo rapporto con la sociologia del lavoro
Giorgio Gosetti, La relazione fra organizzazioni e pianificazione: il  
contributo interpretativo dell'Economia delle convenzioni
Sonia Bertolini, L'utilità di un maggiore confronto tra l'Economia  
delle convenzioni e la sociologia: l'analisi della relazione di lavoro
Summaries.