Newsletter #18 - 26 marzo 2007 - 
anno VI - 7769 iscritti - 
www.informationguerrilla.org
  
  
     PRIMO 
      PIANO
Rahmatullah torturato: il governo italiano deve agire. L'appello di 
Emergency
Da Teresa Sarti Strada, presidente di Emergency, un accorato appello 
al Presidente del Consiglio Prodi "Siamo angosciati per la sorte di 
Rahmatullah 
Hanefi. Il responsabile afgano dell'ospedale di Emergency a Lashkargah è 
stato prelevato all'alba di martedì 20 dai servizi di sicurezza afgani. Da 
allora nessuno ha potuto vederlo o parlargli, nemmeno i suoi famigliari. Non è 
stata formulata nessuna accusa, non esiste alcun documento che comprovi la sua 
detenzione. Alcuni afgani, che lavorano nel posto in cui Rahmatullah Hanefi è 
rinchiuso, ci hanno detto però che lo stanno interrogando e torturando "con i 
cavi elettrici". Rahmatullah Hanefi è stato determinante nella liberazione di 
Daniele Mastrogiacomo, semplicemente facendo tutto e solo ciò che il governo 
italiano, attraverso Emergency, gli chiedeva di fare. Il suo aiuto potrebbe 
essere determinante anche per la sorte di Adjmal Nashkbandi, l'interprete di 
Mastrogiacomo, che non è ancora tornato dalla sua famiglia. Oggi, domenica 25, 
il Ministro della sanità afgano ci ha informato che in un "alto meeting sulla 
sicurezza nazionale" presieduto da Hamid Karzai, è stato deciso di non 
rilasciare Rahmatullah Hanefi. Ci hanno fatto capire che non ci sono accuse 
contro di lui, ma che sono pronti a fabbricare false prove. Non è accettabile 
che il prezzo della liberazione del cittadino italiano Daniele Mastrogiacomo 
venga pagato da un coraggioso cittadino afgano e da Emergency. Abbiamo 
ripetutamente chiesto al Governo italiano, negli ultimi cinque giorni, di 
impegnarsi per l'immediato rilascio di Rahmatullah Hanefi e il governo ci ha 
assicurato che l'avrebbe fatto. Chiediamo con forza al Governo italiano di 
rispettare le parola data."Intervista 
a Gino Strada: "Abbiamo fatto quello che ci 
chiedevano""Aiutate 
Rahmat, è solo un uomo di Emergency". La lettera di Gino Strada a 
"Repubblica" 
Non votate la guerra. Via le truppe ora. 27 marzo sit-in a Roma davanti 
al Senato
Il Comitato 17 marzo: "Per il ritiro immediato delle truppe dall'Afghanistan 
e dagli altri fronti di guerra. Libertà per il popolo afgano, libertà per Adjmal 
e Hanefi. Chiusura della basi Usa e Nato. No alle spese militari. I 
senatori/trici, eletti/e con i voti del popolo no-war, non si coprano di 
vergogna tradendo il mandato elettorale, e votino contro il decreto che finanzia 
le missioni di guerra" 
  
  
     NOTIZIE
Appello per l'abolizione delle armi nucleari
di Giorgio Nebbia - Sono passati quasi sotto silenzio 
due importanti "lettere" pubblicate il 4 e il 31 gennaio 2007 dal 
"Wall Street Journal" firmate da autorevoli uomini politici che sostengono la 
necessità di procedere al più presto al disarmo nucleare totale mondiale. 
L'importanza sta nel fatto che tali lettere sono firmate non da ecologisti o 
pacifisti, ma dai più grandi artefici dell'armamento nucleare dei rispettivi 
paesi, Henry Kissinger e altri esponenti statunitensi, sia repubblicani, sia 
democratici, e Michail Gorbaciov, ex segretario generale dell'ex-Unione 
sovietica 
Il libero scambio schiavizza i paesi poveri
di Sanjay Suri, IPS - I nuovi accordi di libero 
commercio tra nazioni ricche e nazioni povere si stanno dimostrando molto più 
dannosi per i paesi poveri rispetto alle previsioni dell'Organizzazione mondiale 
del commercio (Omc), denuncia Oxfam in un rapporto pubblicato martedì 
scorso
Inceneritori, le nanopolveri responsabili di ictus 
cerebrale
Uno studio pubblicato sull'ultimo numero di una delle 
più quotate riviste neurologiche a livello internazionale, la statunitense 
"Stroke", ha dimostrato che le polveri ultrafini, emesse in quantità anche dagli 
inceneritori di ultima generazione, possono provocare un ictus 
cerebrale
"Susa e Sangone. Due valli contro un'unica devastazione". Appello dei 
comitati per la marcia No Tav del 31 marzo
I "No Tav" tornano in piazza. Sabato 31 marzo si svolgerà una 
marcia da Trana, in Val Sangone, ad Avigliana, in Val di Susa. "Sarà una marcia 
per sottolineare il grande abbraccio solidale tra le due Valli, tra i territori 
minacciati dai progetti di alta velocità ferroviaria. Non vogliamo la Torino e 
Lione perchè non serve, spreca enormi quantità di denaro pubblico e devasta 
l'ambiente. Facciamo appello a tutti perchè quello del 31 marzo sia un grande 
appuntamento popolare" 
Caro Aldo Forbice, viva Daniele Mastrogiacomo, viva Gino Strada, viva 
Massimo d'Alema
di Gennaro Carotenuto - Causa nausea la caccia all'uomo 
scatenatasi nei confronti del governo, del "comunista" Gino Strada e di 
Peacereporter, di quei talebani di Emergency, perfino dei rossi (?) de La 
Repubblica, quotidiano che sull'Afghanistan ha l'elmetto in testa come il 
Washington Times o Fox Tv, dopo la liberazione dell'inviato Daniele 
Mastrogiacomo dopo 15 giorni di prigionia in Afghanistan
Le mani sulla TV digitale
L'Electronic Frontier Foundation ha rilasciato un attesissimmo 
rapporto sullo stato del progetto DVB ("Digital Video Broadcasting") che ci 
permette di capire le minacce che aleggiano sul mondo della televisione digitale 
e di altre tecnologie affini: divieto di registrazione, di copia, di 
condivisione, di trasferimento, obbligo di aggiornamento dell'hardware, 
oscuramento dei canali liberi. Questo è quanto sta accadendo nel silenzio 
generale. Obiettivo del DVB Project, della RIAA e della MPAA è infatti avere 
leggi che impongano ai produttori di dispositivi elettronici l'obbligo di 
aderire ai loro standard tecnologici prima di poter costruire e vendere 
dispositivi di (quasi) qualunque tipo. Ma questa tecnologia può essere usata con 
la stessa efficacia sia per difendere gli interessi economici dei fornitori di 
contenuti che per imporre una severa ed ineludibile forma di censura sui 
contenuti stessi 
Nassirya: la fiction e la realtà
di Christian Elia (Peacereporter) - Bova rivitalizza il 
mito 'italiani brava gente', ma due lagunari sono accusati dell'omicidio di una 
donna a Nassirya. Il 7 marzo il Gip di Roma ha chiesto l'imputazione del 
caporalmaggiore Raffaele Allocca e del maresciallo ordinario Fabio Stival, per 
avere sparato contro un'ambulanza con a bordo dei civili a Nassiriya. L'episodio 
era stato reso noto quasi subito, ma era poi scomparso dalle cronache 
giornalistiche italiane e forse non sarebbe stato neanche denunciato se, per 
puro caso, con le truppe italiane quel giorno non ci fosse stato un giornalista 
straniero, lo statunitense Micah Garen 
Gli ambientalisti amici del cemento. Legambiente nel comitato SI TAV 
Napoli-Bari
di Marco Cedolin - Ora che Legambiente ha sposato 
ufficialmente la causa del TAV, entrando a far parte della più grande truffa 
economica del nostro paese dal dopoguerra ad oggi, è più facile comprendere la 
posizione interlocutoria tenuta negli ultimi anni dall'associazione su argomenti 
di preminente importanza ambientale quali l'incenerimento dei rifiuti, i 
rigassificatori e le infrastrutture 
E 
ora si va in Africa! Somalia, sudan: il ritorno del colonialismo. Usa, Israele, 
Italia, Europa, Vaticano: dai "selvaggi" ai "terroristi 
islamici"
di Fulvio Grimaldi - Ilaria Alpi e la nostra 
Cooperazione: altro "mistero d'Italia" / Fare bella figura fregando. / Una Nato 
a stelle e strisce per l'Africa / Corti Islamiche: un virgulto schiacciato dagli 
stivali etiopico-statunitensi / Una nuova guerra asimmetrica contro 
l'imperialismo / Darfur: tragedia umanitaria, o nuovo tentativo di squartare il 
più grande paese africano? Incominciamo con il presidente Nimeiry / Un'altra 
bufala "umanitaria": la Cap Anamur / Apripista coloniali con stelle e striscie, 
stella di Davide, croce, falce e martello / Beirut, 
Baghdad, Gaza: terrorismi sinergici
"Bisogna essere profondamente e scientemente anticlericali". Intervista a 
Aldo Busi
"Questa è una guerra fra froci: i froci privilegiati, che si 
travestono con una tonaca nera, e noi che siamo dei pezzenti e che non possiamo 
vivere nemmeno la nostra frociaggine. Sono stanco di una sinistra così papale 
papale, così clericale". Aldo Busi videointervistato alla manifestazione per i 
diritti civili "Diritti ora!"
Settimana dell'acqua 2007: si risparmia più acqua con due bistecche in 
meno che rinunciando a farsi la doccia per un anno
Il 22 marzo è la giornata internazionale dell'acqua: il Centro 
Internazionale di Ecologia della Nutrizione - un comitato scientifico 
interdisciplinare preposto allo studio degli impatti ambientali e sociali delle 
scelte alimentari - pone in particolare l'accento su un aspetto ancora troppo 
sconosciuto, ma su cui il singolo individuo ha un grande potere d'azione: il 
consumo d'acqua (e il suo inquinamento) legato alle nostre scelte alimentari 
  
  
     INTERNAZIONALE
Tanya Reinhart: A Great Fighter
di Michael Warschawski, The Alternative 
Information Center (AIC) - It is definitively a terrible month! After Mai 
Ghousoub and Joseph Samaha, who died suddenly while they still had so much to 
give us, we receive the sad news today about the unexpected death of our friend 
and comrade Tanya 
Reinhart    
  
  
     IDEE
Il governo delle migrazioni: un modello orientato all'inclusione 
subordinata
Intervista ad Alessandro De Giorgi, autore di "Zero Tolleranza. Strategie e pratiche della società di 
controllo" (2000) e di "Il governo dell'eccedenza. Postfordismo e controllo della 
moltitudine". Con lui abbiamo provato ad analizzare 
l'attuale situazione delle leggi sull'immigrazione e le proposte che il governo 
ha formulato per il futuro. Emerge un quadro in cui il leit motiv della 
sicurezza e il continuo approccio securitario delle politiche di governo dei 
flussi migratori si estendono alla società intera, come condizioni per 
esercitare il controllo sulla produzione contemporanea 
In memoria di Jean Baudrillard
di Franco Bifo Berardi - in quegli anni '70 in cui si 
combatté (e si perse) l'ultima grande battaglia tra le classi in cui è divisa la 
società moderna, il pensiero di Baudrillard, che a qualcuno poteva sembrare un 
lamento nostalgico, è stato invece la premonizione più lucida del collasso (che 
oggi è sotto i nostri occhi) dell'occidente. E forse anche 
dell'umanità  
  
  
     AGENDA
Venezia, 30 - 31 marzo e 1 aprile 2007: Global 
Meeting
Tre giorni di incontro e approfondimento per costruire 
collettivamente conoscenza, pensiero, progetti contro e oltre l'Impero 
30 marzo, sciopero generale Pubblico Impiego
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