Newsletter Osservatorio Iraq
25/2006: dal 20 dicembre 2006 al 10 gennaio 2007
 
 
Saddam Hussein, la vendetta annunciata
La condanna a morte di Saddam Hussein, al termine di un processo farsa, era stata scritta almeno tre anni fa, con l'invasione dell'Iraq. Adesso, dopo l'impiccagione dell'ex presidente, a lungo considerato un fedele alleato dell'Occidente, che lo ha appoggiato e finanziato anche mentre commetteva i crimini più efferati, il mondo arabo si divide tra chi applaude alla fine dell'ex rais e chi lo invoca come nuovo martire
 
La fine di Saddam, dittatore creato e distrutto dagli Usa
http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=3780
Robert Fisk - The Independent
 
La strategia della vendetta
http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=3755
Vittorio Zucconi - La Repubblica
 
Altro che Norimberga. Un processo coloniale
http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=3773
Tariq Ali - Il Manifesto
 
Human Rights Watch: "Un processo impari"
http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=3771
Patricia Lombroso - Il Manifesto
 
Un patibolo senza vincitori
http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=3765
Bernardo Valli - La Repubblica
 
Tra martirio e gioia tv e giornali spaccati 
http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=3772
Farid Adly - Il Manifesto
 
Ha portato i suoi segreti nella tomba. La nostra complicità è morta con lui
http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=3823
Robert Fisk - The Independent
 
Nabil El Fattah: "L'impiccagione? Un regalo degli Usa all'Iran"
http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=3804
Umberto De Giovannangeli - L'Unità Online
 
 
 
 
Avanza la pulizia etnica, Baghdad divisa in due
 
A Baghdad, una metropoli di 7 milioni di abitanti da sempre mista sotto l'aspetto religioso, la battaglia è ormai per il controllo della città. Nonostante gli appelli alla tregua, gli squadroni della morte continuano a imperversare, costringendo alla fuga migliaia di famiglie. I quartieri subiscono una vera e propria pulizia etnica. Il risultato è una città divisa in due dal fiume Tigri, con una parte ovest principalmente sunnita e una parte est prevalentemente sciita. Intanto il dramma dei profughi e degli sfollati ha raggiunto dimensioni senza precedenti
 
Appello degli Ulema: fermate gli squadroni della morte
http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=3816
Stefano Chiarini - Il Manifesto
 
Per i sunniti dell'Iraq, il conflitto si avvicina
http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=3785
Sudarsan Raghavan - Washington Post 
 
La battaglia per Baghdad stimola la nascita di un mercato delle abitazioni "confessionale"
http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=3722
Ahmed Rashid - Reuters
 
Iraq, dramma profughi. L'UNHCR: servono più fondi
http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=3815
Vita.it
 
Iraq: non guerra civile ma occupazione 
http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=3749
Sami Ramadani - openDemocracy
 
 
Libano, banco di prova per l'Italia
 
A cinque mesi dall'attacco israeliano, il Paese dei cedri prova a risollevarsi. Una situazione ancora molto instabile e carica di rischi di cui, molto presto, l'Italia avrà la responsabilità diretta, assumendo la guida della forza ONU. Qualcosa si muove anche sul fronte civile e, in particolare, della cooperazione, pur se ancora in modo molto confuso. 
 
Libano, la patata bollente
http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=3789
Gianandrea Gaiani - Panorama Online
 
"A rischio la sicurezza degli osservatori Onu in Libano"
http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=3790
Cristina Balotelli - Il Sole 24 Ore.com
 
L'incerto bilancio del Libano "italiano"
http://www.osservatorioiraq.it/modules/wfsection/article.php?articleid=3826
Giuliana Sgrena - Il Manifesto
 
 
 
 
Con questo numero si chiude la serie del 2006. La redazione di Osservatorio Iraq augura a tutti Buone Feste e dà appuntamento al 10 gennaio 2007 per la prossima Newsletter
 
 
Per non ricevere più la newsletter Clicca qui
 
OsservatorioIraq.it  è un progetto di'informazione della associazione Un ponte per... totalmente autofinanziato. Se vuoi che continui a vivere SOSTIENILO.
PUOI SOTTOSCRIVERE ORA CLICCANDO QUI 
http://www.unponteper.it/sostienici/form_e_payment.html?UP0128
Conto corrente postale 59927004
Conto Bancario 100790 ABI 05018 CAB 12100 CIN: P - Banca Popolare Etica
intestati ad "Associazione Un ponte per..."
causale : osservatorio iraq
 
Contatti: 
www.osservatorioiraq.it - redazione@??? - telefono 0644702906
 
_______________________________________________
info_unponteper.it mailing list
per cancellazioni o modifiche
https://unponteper.it/mailman/listinfo/info_unponteper.it 

