[Hackmeeting] OT video

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Author: yattaman
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To: hackmeeting
Subject: [Hackmeeting] OT video
perdonate l'off topic, volevo segnalare questo lavoro che abbiamo
fatto sulle armi chimiche in libano, a cui avevo gia' accennato in
lista questa estate, e finalmente e' pronto.

e' scaricabile su beirutreporter.blogspot.com

breve sintesi:
"Tutti i cadaveri avevano nella parte del corpo esposta all'esplosione
una zona nera. Non era una bruciatura perché i vestiti non erano
bruciati e anche i capelli, la barba, i baffi e le ciglia non erano
bruciati". La testimonianza di Bachir Cham, medico di Sidone, ha
alcuni tratti in comune con quella di Ibrahim Faraj, dell'ospedale
Hiram di Tiro che, a proposito delle ustioni, spiega: "Io non sapevo
neanche classificarle. In pratica appena toccavi il tessuto che era
esposto all'ustione veniva fuori una sorta di 'fango nero', o qualcosa
del genere". E, aggiunge, "soprattutto l'odore: io ustionati insomma
ne ho visti in vita mia", ma in questo caso "il paziente dopo un
quarto d'ora aveva odore tipo cadaverico". Non solo, ma "mai sono
riuscito a trovare le schegge, neanche ai controlli radiografici".

I campioni di Cham sono stati esaminati dall'Istituto forense
dell'università di Francoforte, che ha escluso si potesse trattare di
fosforo. Il laboratorio di tossicologia dell'Università americana di
Beirut ribatte invece che dai campioni non è possibile tracciare delle
conclusioni definitive. Ma alcune immagini trasmesse dalla tv locale
Lbc e le stesse ammissioni israeliane confermerebbero invece l'uso
della sostanza. D'altra parte le segnalazioni sono simili anche a
quelle dei medici di Gaza, dove invece sarebbe stato usato il nuovo
ordigno dense inert metal explosive.

"Qui a meno di cento metri - racconta Cham - è caduta una bomba. Io
dormivo su un divano nel mio ufficio. Sono caduto dal divano verso
l'esplosione" e aggiunge che i doppi vetri dell'ospedale "hanno fatto
una specie di ellisse aspirata dall'esplosione".

Si tratta di bombe termobariche. "Quando la bomba si apre - spiega
Marc Garlasco di Human Rights Watch - manda fuori una nebbia fine che
si sparge nell'aria e poi viene infuocata. Quando parte crea un'enorme
onda di pressione che risucchia tutta l'aria e ti investe. Se sei
vicino al punto in cui esplode muori per il fuoco, ma molte persone
muoiono per la pressione".

"E' un'arma molto recente - aggiunge - che non è stata usata
estensivamente perciò non abbiamo molta esperienza. Uno dei motivi per
cui non è ancora illegale è che è così recente".

L'inchiesta esamina anche una serie di altre segnalazioni, tentando di
mettere a fuoco il problema delle armi non convenzionali e il loro
rapporto con le nuove guerre, combattute sempre più spesso in aree
civili.