Author: sardigna ruja Date: To: Subject: [Paesibaschiliberi] comunicato urgente di aMpI a sei mesi di
sequesto dei nostri militanti
comunicato urgente di aMpI a sei mesi di sequesto dei nostri militanti
ALLA CORTESE ATTENZIONE
DEGLI ORGANI DI INFORMAZIONE
Con questo comunicato a Manca pro s'Indipendentzia intende ancora una volta
ribadire l'estraneità dei propri militanti incarcerati rispetto alle accuse
che vengono loro mosse. Tale considerazione trova ulteriore riscontro
nell'attività sinora svolta, con grandi difficoltà, dagli avvocati
difensori.
Infatti, ad una prima ed attenta analisi dei nastri delle conversazioni
intercettate, sulla base delle quali è stata disposta la misura cautelare,
il contenuto delle stesse non coincide con quello rilevato e trascritto
dalla polizia politica italiana. Alcune conversazioni sono poi talmente
incomprensibili, considerazione questa avvalorata anche dall'intervento di
un tecnico, che il contenuto delle stesse appare più frutto della fantasia
di qualche "agente" che il risultato di un serio lavoro di trascrizione.
E' pertanto evidente che gli unici "indizi" che per l'accusa e il GIP sono
sufficienti per mantenere in carcere i nostri patrioti, stanno risultando
del tutto infondati, come da noi affermato sin dal primo momento.
La situazione che si sta dunque delineando induce la nostra Organizzazione a
chiedere che il procedimento a carico dei nostri militanti venga rimesso al
giudizio di un organismo giuridico internazionale, posto che nello stato
italiano, considerate le rivendicazioni di indipendenza che la nostra
Organizzazione pone a base del proprio agire politico, non vi sono e mai
potranno esservi, garanzie tali affinchè possa instaurasi un processo
imparziale che miri realmente all'accertamento della verità.
Infatti è palese che l'inchiesta denominata "arcadia"
rappresenta lo strumento attraverso il quale lo stato italiano intende
criminalizzare l'idea indipendentista in Sardinnya e illegalizzare
l'organizzazione a Manca pro s'Indipendentzia, espressione della sempre più
forte, consapevole ed organizzata sinistra indipendentista sarda. Operazione
che altri "stati-nazione" europei hanno già da tempo intrapreso con forme e
modi differenti.
Con soddisfazione abbiamo appreso la concessione degli arresti domiciliari
al compagno patriota Bobore Sechi. Tale provvedimento è stato considerato
come segno positivo sulla vicenda processuale, seppure l'ostinazione del GIP
nel rigettare le istanze volte ad ottenere la medesima misura per gli altri
cinque nostri compagni ancora in carcere, ci induce a ravvisare il tentativo
di creare divisioni e/o disgregazioni all'interno della nostra
Organizzazione. A tale proposito affermiamo con forza e risoluttamente che
nulla e nessuno potrà mai riuscire in tale eventuale intento.
Casteddu, su 12 de su mes'e gennaiu 2007
Ufficio Stampa a Manca pro s'Indipendentzia Sede nazionale: via Aurelio
Saffi 12 – Nugoro
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