[Forumlucca] GETTARE IL MIO CORPO NELLA LOTTA 95

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Author: gia nni
Date:  
To: forumlucca@inventati.org
Subject: [Forumlucca] GETTARE IL MIO CORPO NELLA LOTTA 95



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      95


*Pasolini: gli occhi   [ /Dino Pedriali 
/]           *                                       * 27 **novembre 2006*
*amori, tentazioni, invettive ...         **                    *
*                        giornale per e.mail a cura di* g*ianni 
quilici **[ **gianniq@???* <mailto:gianniq@protocol.it>* ]*
** 
*collaborano:* 
*                       aldo zanchetta, anna, betty bastai, dante 
albanesi, diego simini, emilio michelotti, franco dinucci, loredana, 
marisa cecchetti, ** maurizio micheletti, nadia davini, nicola 
cuciniello, peppe de angelis, pier giovanni rossi, raffaella, renzia 
d'incà, **tommaso panigada, ** umberto franchi, valeria giglioli ....   *



*Perciò io vorrei soltanto vivere*
*pur essendo poeta*
*perchè la vita si esprime *
*anche solo con se stessa.*
*Vorrei esprimermi con gli esempi.*
*Gettare il mio corpo nella lotta/./*
*Pier Paolo Pasolini*
**
*Email spedite: n. * *820
***
*Non voglio essere il prodotto  di un ambiente,
ma voglio produrre, determinare
io
l'ambiente**
             /Jack Nicholson
in "The Departed" di Martin Scorsese
/*/**/
/****/
/***//*/
/****//****/*L'invisibilità*
*è per me
la condizione dell'eleganza
                    Jean Cocteau
*
*"Io sono cristiano. E lei?"
"Come nascita sono di religione ebraica,
ma crescendo
mi sono convertito al narcisismo"
                     Woody Allen
                                 da "Scoop" *


*Se le accuse sono vere
hanno un solo nome:
colpo di Stato

Enrico Deaglio e Beppe Cremagnani
hanno avuto il coraggio
di fare quello che in italia
non fa quasi più nessuno:
un'inchiesta giornalistica.
Il tema è un po' più cruciale
del velo islamico, del delitto Cogne, della fiction di Lino Banfi.
Perché se le accuse sono vere,
hanno un solo nome:
colpo di Stato.
Il giallo c'è tutto:
le bianche (ma non le nulle)
che crollano
uniformemente in tutto il Paese alle politiche,
per risalire prodigiosamente un mese dopo alle amministrative;
il ministro dell'Interno,
che, anzichè stare al Viminale,
fà la spola con casa Berlusconi
mentre il flusso dei dati s'interrompe per un lungo periodo;
i sondaggi che azzeccano tutti i partiti tranne uno,
il solito,
l'improvviso giro de prefetti alla vigilia delle urne;
il Viminale che tace per sette mesi
proprio sulle schede bianche;
la società informatica addetta allo scrutinio elettronico in quattro 
regioni,
che ha come partner il figlio del ministro.
E Bellachioma che canta per prima
perchè ha fatto l'uovo,
tuona contro i brogli della sinistra
ancor prima che le urne siano aperte,
per poi proseguire dopo.
                             Marco Travaglio


@@@


E.mail ricevute

Scusatemi, sono un'intrusa.
Appena trasferita da un altro mondo, Napoli.
Vedo e sento tante solitudini.
Vi piace stare così,
o pensate che questo" stare " vi aiuti a comporre poesie ?
Forse se si avesse il coraggio di vivere per come si è e non come si deve,
sarebbe molto più facile vivere.

Ma l'idea , vi piacerebbe?

Aprire la propria vita alla vita ?
                                        [Loredana Lubrano]


/Cara Loredana,
le tue domande sono rivolte probabilmente ai poeti presenti nell'ultimo
Gettare 94,
ma si possono assumere come se fossero rivolte a chiunque.
Rispondo io molto sinteticamente,
ma cercando di complicare la questione.

Domanda:
mi piace la solitudine?
Risposta:
sì, perché oggi forse più di ieri bisogna
avere il coraggio di conquistare la propria solitudine,
che in altri termini si potrebbe chiamare
concentrazione, capacità di astrazione, sguardo feroce su di sè e sugli
altri
e contemporaneamente avere il coraggio di aprirsi con gli altri,
cercare o inventare pratiche collettive che abbiano "senso",
affinare empatia e distacco,
evento e progetto.

Domanda:
Vivere per come si è o per come si deve?
Rispondo:
vivere per come si è,
ma andando oltre se si ha la forza  e la chiarezza di farlo
quindi
diventare continuamente nuovi  se ci si riesce,
perché disponibili a mettersi
e ad essere messi in discussione.
  Vivere
  ma anche  vedersi retrospettivamente
per capire con quanti condizionamenti:
 paure, timidezze, pigrizie, impotenze, viltà, ipocrisie...
coabitiamo
             [gia nni]
/*


******
caro gianni, *
* ecco un detto,
divertente a parer mio,
 di Schopenhauer: *
*//  *
*/"Fu una donna, Diotima,
che insegnò a Socrate la scienza dell' amore spirituale;
 e fu Socrate, il divino Socrate, che, per eternare a suo piacimento il 
dolore della terra,
 trasmise al mondo, attraverso i suoi discepoli, questa scienza funesta."/*
*/ / *
* ciao
                bona
*
  */
/ 
*****/Poesie ricevute
/*****
Le emozioni che contano,
le persone in me,
le voci che abitano spazi nel mio cuore
e gli sguardi e le espressioni che animano la mia mente;
uomini e donne, così diversi e sempre unici,
a volte buoni, a volte egoisti,
altre volte semplicemente uomini e donne;
spesso passano. E a volte non tornano.
L'amore e la necessità di amare
d'un tratto si fanno aria da respirare;
e nel pianto così come nel rimpianto,
le uniche, solite, retoriche parole,
mi rimbombano fragorosamente tra le tempie, facendo vibrare il mio stomaco:
"/Solo adesso capisco........ la sua importanza..../ "
E mi abbandono, più per resa che per sconfitta,
vagando col pensiero;
immaginando la prossima volta.
Perché é certo che ci sarà una prossima volta.
                                      n.
*
*SERPENTELLI*
** 
*sibilano* *in * *assenza   
    **distanza * *silenzio
              /bona
/*

> *u**na piccola poesia 
>              ciao Umberto*


_*Sogni infranti*_


Ora che il tuo pianto


s*i maschera con un sorriso*

*
Il giorno si riempie di*

*un malinconico sole*

*
gli audaci sogni sono infranti*

*le parole non bastano più*


*delle mie illusioni restano*

*solo impossibili chimere*


*la mia anima continua ad avere sete*

*ma non sa più bere*


*il tempo passa rapido come la gioia*

*che era nei nostri cuori*


*in alto il cielo resta azzurro*

*pieno di speranza*


*ma l'anima mia è sola ed il cuore*

*non basta a farle compagnia.
                                        Umberto Franchi
*


**
**
**************
**********************

*
librifilmspettacoliealtroancora..
se leggete e osservate,
se vi piace scrivere e pensare
contro l'inerzia e l'indifferenza
diffondiamo ci
distribuiamo gratuitamente
parole concatenate
pensieri, idee, suggestioni, critiche,
in questa èra
di strumenti veloci
e parole come rumori di fondo
ri creamoci
non sprechiamo ci
1.
13 Tzameti
di Gela Babluani
Un film narrativo
così terribile e possibile
che ti prende gli occhi e la gola,
narrativo e metaforico,
la metafora più grande
il senso del mondo oggi;
un film filmato e interpretato splendidamente
con primi e primissimi piani
di grande forza visionaria,
essenziale
nel suo fulgido bianco e nero
Poco distribuito,
assolutamente da vedere
2.
Il lercio
di
Irwine Welsh -Guanda-
Lo scrittore inglese, famoso per "Traispotting",
prende come io narrante
un poliziotto sadico, sessuomane, maschilista, cinico, arrivista,
ne assume ideologia, pensieri, e linguaggio
un linguaggio che da solo meriterebbe un lungo discorso
perché esso stesso diventa protagonista
in quanto nella sua spregiudicata gergalità
è (linguaggio) creativo e perfino introspettivo.
Però Welsh non si identifica col poliziotto,
ma ne fa vedere il lento schizofrenico degrado,
ne rappresenta implicitamente l'umanità

3.
Diario di un saccheggio
di Fernando Solanas
E' un film che fa vedere,
parole e immagini
che camminano,
analizza, documenta e fa incazzare
(non per il film,
ma per ciò che esso rappresenta)
e che spesso commuove,
chi "si sente parte".
Da un lato il saccheggio dell'Argentina:
i fatti e le cause
con immagini, numeri, parole sparate;
dall'altra la miseria
che grida la sua disperata impotenza
e la rivolta di popolo,
energia collettiva che si spande.

4.
Padoa-Schioppa
Lo vedo a
"che tempo che fa"
Penso:
"Che differenza con Tremonti!
Che differenza!"
5.
Mare delle verità
di Andrea De Carlo.
Bompiani

Andrea De Carlo, scrittore di successo,
che non va in tivvù mi piace.
Un romanzo che travolge
in quanto ad un fatto
se ne concatena un altro
e la tensione cresce
fino a diventare corsa.
Intrighi, inchiesta, delitti politici,
centro sinistra e Vaticano,
una fuga avventurosa e un'intensa storia d'amore.
Personaggi credibili e attualissimi,
soliloqui e cura dei dettagli.
Storia d'amore e finale in bilico
tra romanzo rosa d'alto livello
o romanzo d'autore.


6.
Palomar
di
Italo Calvino

Inizio a leggere.
Non mi piace
ed in più mi fa dormire.
Riconosco subito che è scritto benissimo.
Anzi che è scritto troppo bene.
Come se Calvino per scriverlo
avesse dovuto osservare, studiare,
accumulando un sapere
che un po' mi infastidisce.
Ogni capitolo è una dispensa di sapere specifico:
i formaggi, gli alberi, le onde e così via.
In più mi infastidisce questo signor Palomar (e la signora Palomar)
sia come personaggio
che nel rapporto che lo scrittore stabilisce con lui.
Perché lo sento falso.
Un rapporto paternalistico.
Come se lo scrittore dicesse a Palomar
e Palomar a se stesso:"Poverino!"
Certo leggerlo a letto, come ho fatto,
non è l'ideale,

Non è un romanzo
è un accumulo di racconti uniti da Palomar,
che esprimono una filosofia.
Questa filosofia non mi piace!
E' una filosofia della vita come contemplazione del microcosmo
stando fermi,
più della letteratura che della vita.


*VIAGGIO IN GALIZIA (2)
(luglio 2006)
/A luglio ho fatto un viaggio in Galizia:
Francia, Costa Brava, ho attraversato tutta la Spagna
fino a Santiago de Compostela, per ritornare poi
lungo la costa atlantica. Non in bici, in macchina.
Questo è il resoconto in versi,
si fa per dire,
della prima parte di questo viaggio.
/*
16.
LEON
Ci sono piazze così straordinarie
che incontrandosi noi con loro
la prima volta
si rimane, nostro malgrado,
stupiti.
Di Plaza Major a Leon non sapevo niente.
Il touring la cita,
ma senza neppure una stellina.
Ma quando i miei occhi
si sono posati su di essa la notte
ed il corpo ha fatto un giro
per tutta la sua estensione...
Le geometrie della forma,
la leggerezza dei portici,
lo scintillìo sulla pavimentazione liscia
delle luci,
l'imponenza del palazzo antico
che sovrasta e raccoglie,
la gente spagnola come in festa
riversata fuori in ogni angolo...
Ho declamato tra me e me
nel cuore della piazza:
"Oh Spagna, oh Europa!
Civiltà grande è la nostra,
che presenta e nasconde ancora
tesori capaci di stupirci,
che rischia di sparire
oggi e domani
lentamente
o in un sol colpo
e che deve
-ho continuato come invasato-
ri-conquistare
tutto quanto di alto
l'ha attraversata e l'attraversa
17.
DE CHIRICO
La mattina la piazza è deserta
sotto la luce impietosa.
Sembra altra,
che dormi ancora.
Un uomo piccolo e immobile
sulla propaggine più sottile
d'un'ombra
come una statua
18.
LA FONTANA
L'acqua della fontana di Leon
è così leggera e fresca
e sgorga così impetuosa
che appare un miracolo
un miracolo
dei tempi moderni
19.
LE MURA
Si parte da Lugo
senza preamboli
lasciando negli occhi
le mura romane
più belle del mondo
e due piazze una dietro l'altra
colte nel silenzio della sera.

20.
SANTIAGO DE COMPOSTELA
Improvvisamente ti accorgi
di non avere parole adeguate
perché per un lungo attimo
si intesse nel cielo
un accordo perfetto
tra campane a festa leggere
lo sferragliare vibrante del ferro
del teatro all'aperto
ed un aereo che romba vicino
ed allora si ha la sensazione
d'una musica inafferrabile e piena
come un concerto jazz
che ricopre tutto:
città e cielo.
21.
NARRAZIONI
Uomini e donne
che s'incontrano
che si scoprono
un eterno narrare
22.
CULO SPAGNOLO
Gìà è vivo in sè
carnoso e scattante..
in più lo muove bene
nei due sensi:
lo fa parlare
23.
MUSICA DI STRADA
C'è una dolcezza
così abbandonata
quasi sdolcinata
in questa musica:
la chitarra lui
il violino lei,
che ho lasciato che i pensieri
fossero trasportati
dai desideri più estremi
ho immaginato il possibile
nell'i m p o ss i b i l e

OCEANO
Il grido continuo
e ossessivo dei gabbiani
l'aria fresca
l'orizzonte
completamente aperto
La mattina Santiago
è quasi deserta
e nel silenzio i portici
respirano
la loro antica
incommensurabile
bellezza

Qua e là
*
A questa sbrodacciona bionda non voglio dirgli un cazzo.
Voglio che MISURA GROSSA scenda dal suo piedistallo,
voglio che sia lei
a offrirsi a me.
Cosa che dopo un po' e qualche altro bicchiere,
lei fa.
Mi viene vicino e tutta fatalona, annuncia:
"Il vincitore si merita un premio. Torna di là con me..."
Al che parte e io dietro
a distanza di discrezione in saletta fotocopie,
facendo l'occhietto a Lennox nell'andar via.
Lei si sdraia sulla scrivania
e io non la bacio nemmeno.
Gli tiro su la gonna
e giù le mutande.
"Dammelo" mi sta dicendo,
"sì dammelo adesso"
con gli occhi chiusi.
Io glielo caccio dentro
e guardo Misura Grossa spingere e inarcarsi
                                      Irvine Welsh
                     da  Il lercio
*


*L'INIZIO 
Quando a Otto piglia il ruzzo
devo tenerlo ben tirato al guinzaglio.
Quel porco non conosce limiti.
In via Fillungo o sulle Mura,
se gli si sguaina la spada,
non conosce distinzioni di sesso
e siccome le cagne in calore
 non le portano a passeggio
e quelle che non lo sono fanno troppo le scontrose,
va a cercare di ingroppare qualche maschio,
senza distinzione di taglia.
Tanto che con quelli più piccoli va a vuoto
e si scopa l'aria.
                           Mario Rocchi da: "Casa Balboa"
*
Diciamo subito
che il desiderio vive della mancanza:
io non desidero quello che ho,
io godo quello che ho,
ma non lo desidero più.
                  Umberto Galimberti
*
*
**
*
*****
**@@@
Invio queste email anche a chi conosco poco o pochissimo,
o a chi magari non mi conosce o che solo casualmente
       è entrato nella (mia) posta  
ettronica.                                                                                                                  


Chi per qualsiasi ragione non vuole ricevere questi messaggi
me lo faccia,  e scusatemi, sapere:     gianniq@??? 


Chi invece si sente partecipe, anche quando dissente,
 aggiunga, proponga, faccia le sue critiche, e magari  faccia circolare ....
                                                          Chi vuole 
essere inserito nella lista blablabla bla blabla&


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**/ /**Invio ***//*