Comunicato stampa - sabato 18 novembre 2006
UN DIGIUNO IMPREVISTO:
NO ALLA IMPENNATA VISTOSA DELLE SPESE MILITARI !
Ricordo bene la risposta perentoria di Romano Prodi, in periodo elettorale, ad una domanda rivoltagli a Perugia, nella sede della Tavola della Pace, sul comportamento del suo eventuale governo in merito all'invio di soldati italiani nei vari territori di guerra:
"L'Italia ripudia la guerra! Articolo 11 della Costituzione. Basta!!!"
Pensai subito tra me che al tempo della Finanziaria non sarebbe più stato necessario digiunare per protesta contro l'eccesso di spese militari.
Invece basta citare alcuni dati ineccepibili per ricavarne un aumento esorbitante delle spese militari ed un taglio di quelle sociali. Conseguenza:
OGGI 18 NOVEMBRE 2006 INIZIO UN NUOVO DIGIUNO, A GIORNI ALTERNI, FINO ALLA CHIUSURA DELLA FINANZIARIA.
La spesa militare sale di 5 punti percentuale in più rispetto all'ultima Legge di Bilancio licenziata dal governo di centro destra.
Sedici Senatori dell'Unione hanno scritto una lettera a Prodi, nella quale si legge: "L'Italia è al settimo posto nel mondo come spesa militare […] Ti ricordiamo che nel programma di governo ci sono tre riferimenti alla necessità di politiche di disarmo (pp. 90 - 91 - 109)".
Altro punto. La FOCSIV (Federazione Organismi Cristiani di Servizio Internazionale Volontario) fa notare che "inizialmente nella manovra erano stati destinati alla Cooperazione Internazionale 600 milioni di euro, 218 in più rispetto ai 382 assegnati dal governo Berlusconi"; fatto senz'altro positivo. Però "ora si prospetta un taglio di 48 milioni di euro, rispetto alla cifra promessa".
Inutile aggiungere altre prove e riflessioni.
Contro tale persistenza nell'aumento delle spese militari, a scapito di tante spese sociali in ribasso, alle quali corrisponde un penoso arrancare della povera gente (basti pensare allo Sanità Pubblica ecc.), mi sento in dovere di protestare contro un tale stato di cose.
Auspico su questo tema una grande unione di forze morali e politiche di pace. Come gli anni scorsi la Campagna di Digiuno per una Finanziaria di Pace è in appoggio alla Campagna Nazionale "SBILANCIAMOCI!", che è lo studio di proposta di modifica al testo di legge FINANZIARIA presentato dal Governo per suggerire tagli e corrispondenti aumenti, sotto il profilo di una politica di vita e di pace.
È una voce della società civile nel suo complesso, mirata a costruire il bene comune nazionale e internazionale a prescindere dall'area politica di appartenenza.
L'appello ad aderire alla CAMPAGNA DIGIUNI in una forma o l'altra (a GIORNI ALTERNI o in GRUPPO A STAFFETTA o a GIORNI PERIODICI, es. tutti i lunedì o un altro giorno della settimana, o UN GIORNO SOLO determinato) è rivolto a tutti i cittadini, in particolare ai PARLAMENTARI, come già avvenuto negli scorsi anni.
p. Angelo Cavagna - presidente GAVCI
I primi nominativi degli aderenti alla campagna digiuni:
Sabato 18 novembre Angelo Cavagna e Rosanna Mulas
Domenica 19 novembre Paolo Zignone
Lunedì 20 novembre Angelo Cavagna e Paolo Spunta
Martedì 21 novembre
Mercoledì 22 novembre Angelo Cavagna e Antonio Testoni
Giovedì 23 novembre Martino Ottomaniello
Venerdì 24 novembre Angelo Cavagna
Sabato 25 novembre Rosanna Mulas
Domenica 26 novembre Angelo Cavagna e Paolo Zignone
Note
Chi aderisce è invitato a segnalarlo con precisione al GAVCI (Gruppo Autonomo di Volontariato Civile in Italia):
tel./fax 051/341122 E-mail: gavci@??? Sito internet:
www.gavci.it
Per informazioni sulla Campagna "Sbilanciamoci!"
www.sbilanciamoci.org E-mail: lunaria@???; tel. 06/44361190; fax: 06/8841859
G.A.V.C.I.
c/o Villaggio del Fanciullo
Via Scipione Dal Ferro 4
40138 BOLOGNA
tel/fax 051.341122
www.gavci.it