----- Original Message -----
From: Vincenzo Puggioni
To: RRCC@???
Cc: boycottnestle@???
Sent: Tuesday, November 14, 2006 8:08 PM
Subject: FUORI COCA-COLA DALLA SCUOLA - Chiediamo anche ad ANCI e UNICEF di assumere una posizione coerente con la loro missione
Ricevo da Reboc e giro, chiediamo ad ANCI e Comitato Italiano per l'Unicef di non rendersi complici di Coca-Cola!
aderiamo in massa all'appello della reboc:
http://tmcrew.revolt.org/killamulti/cocacola/appello_fuoriclassecup.html
vi allego un breve stralcio delle interrogazioni di Mantovani (Camera Deputati) e Martone (Senato) sugli accadimenti in Colombia, tanto per non dimenticare di quale multinazionale stiamo parlando e di quanto sia grave la decisione di Anci ma soprattutto di Comitato Italiano Unicef, che in quanto agenzie delle nazioni unite dovrebbe tutelare la dignità dei lavoratori e delle loro famiglie invece di stringere lucrosi accordi commerciali con multinazionali come coca-cola.
siamo sullo stesso piano della nazionale cantanti che prende soldi dall'acqua vera nestlè per finanziare i progetti per l'infanzia, di molti istituti missionari italiani che accettano i denari delle peggiori imprese per portare a compimento i propri progetti in terre di missione.... a cosa serve tutto questo se non a perpetrare fame, miseria, sfruttamento, negazione dei diritti più basilari?
può davvero essere un progetto di sviluppo, fosse anche il più bello, se finanziato con i soldi di una multinazionale come coca-cola?
aiutiamoli a capire che in questo modo non si può andare avanti, prendiamo in giro noi stessi e chi crede in noi.
saluti.
vincenzo
...... In Colombia la sistematica violazione dei diritti sindacali assume la dimensione di un vero e proprio genocidio sindacale con 2000 sindacalisti assassinati negli ultimi 10 anni. Le due imprese sopra citate sono state nel corso degli ultimi anni importante sede di questo sterminio: 9 sindacalisti operanti in imprese imbottigliatrici Coca-Cola sono stati uccisi, mentre 10 sono i sindacalisti di imprese Nestlè che hanno perso la vita in seguito al loro impegno nella difesa dei lavoratori. Diversi di questi omicidi sono stati commessi durante trattative e vertenze sindacali ed alcuni addirittura all'interno degli impianti......
(dalle interrogazioni del sen. Martone - nr. (4-09941) - e dell'on. Mantovani (4-19086)
STOP FUORICLASSE CUP
FUORI COCA-COLA DALLA SCUOLA
http://tmcrew.revolt.org/killamulti/cocacola
Il 1 Dicembre riparte in tutta Italia la Fuoriclasse Cup, mega-iniziativa di marketing spacciata dalla Coca-Cola come programma didattico-sportivo, che lo scorso anno ha coinvolto 640.000 studenti della scuola pubblica italiana.
A seguito delle proteste di pediatri e genitori, negli Stati Uniti e in Inghilterra Coca-Cola ha accettato già da qualche tempo di non vendere più le sue bevande gassate nelle scuole e di non fare pubblicità per i più giovani, al fine di combattere l'epidemia di obesità infantile.
In Italia invece Coca-Cola va avanti con la Fuoriclasse Cup, incurante della salute dei ragazzi, con la scandalosa copertura dell' Unicef, che dovrebbe tutelare l'infanzia, e dell'ANCI, che dovrebbe promuovere iniziative di educazione civica dei cittadini.
Da quest'anno il Ministero della Pubblica Istruzione, dopo aver sponsorizzato la Fuoriclasse Cup nelle precedenti edizioni, è uscito dal progetto, avendo finalmente compreso che l'istituzione scolastica pubblica non può essere utilizzata per il profitto privato e a danno della salute degli studenti.
Chiediamo anche ad ANCI e UNICEF di assumere una posizione coerente con la loro missione.
Invitiamo i sindacati della scuola, le associazioni di consumatori, genitori, docenti e studenti a boicottare la Fuoriclasse Cup.
Invitiamo i nodi locali REBOC e le altre realtà presenti sul territorio ad organizzare volantinaggi informativi per gli studenti e presidi di protesta dove si terranno le partite della Fuoriclasse Cup.
Invia urgentemente questo appello al Presidente dell'ANCI Leonardo Domenici e al Presidente di Unicef Italia Antonio Sclavi.
Tutti i materiali della campagna li trovi sul sito della REBOC
http://tmcrew.revolt.org/killamulti/cocacola/appello_fuoriclassecup.html
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COMUNICATO STAMPA REBOC DEL 14 NOVEMBRE 2006
FUORICLASSE CUP DELLA COCA-COLA ABBANDONATA DA MINISTERO ISTRUZIONE.
REBOC CHIEDE ANCHE A UNICEF E ANCI DI NON PROMUOVERE OBESITA’ INFANTILE.
ROMA, 14 NOV 06 – La Rete Boicottaggio Coca-Cola ha avviato oggi la campagna di protesta ‘Contro l’obesità infantile, fuori Coca-Cola dalla Scuola’, in vista del prossimo avvio della V edizione della Fuoriclasse Cup previsto per il 1 dicembre 2006.
Secondo la Coca-Cola, la Fuoriclasse Cup sarebbe un ‘programma didattico-sportivo per promuovere presso le scuole italiane i valori dello sport e sensibilizzare gli studenti sull’importanza di uno stile di vita attiva’. Sempre secondo il sito ufficiale lo scorso anno la Fuoriclasse Cup ha coinvolto 640.000 studenti, grazie anche alla collaborazione con il Ministero dell’Istruzione.
‘In realtà – dichiara un rappresentante della REBOC – non è altro che una mega-operazione pubblicitaria per attirare i giovani consumatori tra i 6 e i 18 anni, con grande beneficio per i profitti dell’azienda e grave rischio per la salute dei ragazzi’.
Nei materiali didattici e sportivi è infatti onnipresente la pubblicità della Coca-Cola e durante le partite del torneo migliaia di bottigliette di Coca-Cola vengono distribuite gratuitamente.
‘E’ ormai universalmente noto – prosegue la REBOC - che le bevande gassate prodotte da Coca-Cola e da altre aziende sono tra le prime cause dell’epidemia di obesità infantile che si sta diffondendo negli Stati Uniti e in Europa. Negli USA 1 ragazzo su 3 è obeso, in Italia 1 su 4. Secondo gli studi scientifici, almeno la metà di questi si ammaleranno di diabete prima di compiere 30 anni’.
Negli Stati Uniti e in Inghilterra, proprio per le forti critiche relative all’ obesità infantile, Coca-Cola e Pepsi hanno accettato di non vendere più tali bevande nelle scuole e di non produrre più pubblicità rivolta a ragazzi sotto i 13 anni.
“Troviamo scandaloso – prosegue il rappresentante della REBOC –che mentre negli Stati Uniti e in Inghilterra le bevande gassate sono state messe al bando nelle scuole, in Italia la Coca-Cola continui a portare la sua pubblicità nei locali e negli orari scolastici in modo del tutto irresponsabile. Forse gli studenti italiani valgono meno di quelli inglesi o americani per Coca-Cola?”
C’è tuttavia una novità positiva. Il Ministero della Pubblica Istruzione ha deciso di non appoggiare più la Fuoriclasse Cup. Lo stemma e il nome del Ministero, presenti sul sito ufficiale e sui materiali fino ad una settimana fa, sono scomparsi negli ultimi giorni.
Rimangono tuttavia altre collaborazioni eccellenti quanto imbarazzanti: quella dell’Anci e soprattutto quella dell’Unicef, che dovrebbe essere sinonimo di tutela dell’infanzia.
“E’ difficile da credere ma l’Unicef è presente in questa iniziativa ormai da 5 anni. Oggi stesso abbiamo inviato una lettera al presidente dell’Anci Domenici e al presidente di Unicef Italia Sclavi per chieder loro di non appoggiare più l’iniziativa. Abbiamo attivato una petizione on line per rafforzare la nostra richiesta e ci aspettiamo una risposta in tempi brevi, altrimenti la Coca-Cola non sarà l’unico bersaglio della nostra campagna”.
SALVA LA VITA AI SINDACALISTI COLOMBIANI
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www.nococacola.info -
BOICOTTA COCA-COLA