Re: [Hackmeeting] una curiosità -> whatabout stop it?

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Author: lesion
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To: hackmeeting
Old-Topics: Re: [Hackmeeting] una curiosità
Subject: Re: [Hackmeeting] una curiosità -> whatabout stop it?
Dame` wrote:

> Sì bravo, come al solito hai capito tutto e bene...
> Va a dormire va ..anzi no...scusa...mi correggo....DEVI andare a dormire
> e ti DEVI mettere pure il pigiamino e non ti DEVI spippolare troppo che
> mi diventi cieco e DIO ti guarda pure!!
> Ricordati la preghierina eh! ;)


a parte che in un thread di 40 email le tue sono il 30% e in una lista
con 500 iscritti e' un metodo che diciamo si allontana decisamente dalla
_mia_ idea di "liberta' di espressione" che tu vai portando avanti da un
po' di mail a questa parte, ma queste son scelte di metodo e ognuno puo'
decidere come, dove e quanto esprimere le sue opinioni (ad esempio si
possono mandare delle mail in privato per qualcosa di poco costruttivo
per la lista, magari ci esce anche un amore).

dopodiche' la tua "liberta' di espressione" che permetterebbe a tutti
quanti di dire la loro e' in realta' una cosa che nn ha molto senso in
un contesto specifico, perche' se io mi mettessi a parlare di torte al
cioccolato espletando il mio bisogno di esprimermi liberamente qui in
questa lista, sarei perlomento un tantino fuori dall'argomento della
discussione.
esattamente (ma proprio uguale) al discorrere di come reagire davanti ad
un rappresentate delle forze dell'ordine o ad un giornalista. non e' che
nn ci stanno dei paletti, ci sono, sono pubblici, non vogliamo (e si,
uso il noi perche' sono tutte le persone che si ritrovano nel manifesto
di questa comunita', o comunque ne accettano i "compromessi")
rapportarci con questi individui. cioe' tipo io nn vorrei il colonnello
Rapetto[1] iscritto in lista ad esempio, magari c'e', pero' se lo so
magari lo evito.
quello che forse non si riesce a chiarire e' che l'hackmeeting ha un
profilo definito costruito nel tempo ed espresso nel manifesto ed e' da
quella base che si deve costruire, per discutere dei temi a noi cari.
io non voglio dover parlare ancora di autogestione, di partiti, di
organizzazioni e sindacati perche' voglio parlare di altro, altri sono
le questione che vorrei portare avanti.

Il problema di cui discutere e' quindi:
"perche' non riusciamo a comunicare al mondo che la visione di
hackmeeting e' questa qui?".

cioe' se dal manifesto non traspare l'intenzione, quello per cui siamo
qui a rosolarci il fegato a vicenda o per quale motivo potresti essere
interessato ad unirti a questa comunita' _aperta_, beh cerchiamo delle
altre parole e lo rifacciamo, con l'aiuto di tutti quanto lo vorranno.

se poi nell'intanto cerchiamo di evitare tutte queste dinamiche da
collettivo studentesco torinese (gh) magari riusciamo anche a discutere
di cose tipo:

WASHINGTON INFONDE NUOVA VITA NEL GRANDE FRATELLO
E' ufficiale: le autorita' federali approvano due leggi che
stabiliscono la legittimita' delle intercettazioni elettroniche di
massa condotte senza mandato. Il governo avra' il controllo totale sui
mezzi di comunicazione digitale
URL: http://punto-informatico.it/pi.asp?id=1651606

oppure di:

http://www.videogov.com/ita/main/event/index.asp

ma vi ricordate concetti come la collaborazione? la cooperazione?
nn so secondo me i problemi sono ben altri e sarebbe fico riuscire ogni
tanto a tralasciare delle piccole differenze che non sono costruttive
nel dominio dei problemi che vengono espressi dal manifesto (tipo "lo
sbirro lo cacciamo a calci" o "si dice in plenaria che c'e' uno sbirro e
lo si indica a tutti cosi' lui se ne esce per la vergogna" o tipo "no io
il logo lo voglio col cazzillo piu' eretto" => ma che ci frega, ce lo
stanno buttando in culo).

bbaci

[1]
http://www.lastampa.it/cmstp/rubriche/girata.asp?ID_blog=2&ID_articolo=421
http://www.nunziatella.org/tenente_colonello_umberto_rapett.htm
rapetto.it e' sempre in allestimento