ho scritto questa cosa che parla di DRM, del nuovo player di microsoft e
di altre cose che sono abbastanza elettroniche per essere in topic, inoltre
e' polemico ma non abbastanza ed e' scritto anche in un modo del cazzo,
quindi avete di che trollare. ciao
http://copydown.inventati.org/left/2006/09/16/drm_e_musica_indipendente
(e' una specie di blog scritto dalle band, etichette, webradio che trovate
elencate nella colonna a destra. facciamo tutti musica sotto licenze libere
e siamo fighi.)
pinna
ah ok metto il testo sotto.
Microsoft, rincorrendo Apple, lancia un player musicale con cui  
dovrebbe fare concorrenza all'iPod. Si chiama Zune, e seguendo la  
tradizione dei prodotti Microsoft incorpora misure di controllo  
dell'attivita' dell'utente. Come l'iPod e altri dispositivi, lo Zune  
utilizza i DRM, sistemi di protezione dei file che vincolano  
l'utilizzo dei brani ai termini stabiliti dai produttori del  
dispositivo e dalle etichette discografiche. Rispetto all'iPod lo Zune  
ha in piu' il wireless, e la pubblicita' ci dira' che potremmo  
utilizzarlo per passare una canzone ad un amico. Non sappiamo se ci  
diranno anche che il file verra' sporcato da un DRM e il nostro amico  
potra' ascoltarlo non piu' di 3 (tre) volte, ed entro 3 (tre) giorni  
al massimo. Tanto per fargli venire la voglia di ricomprarlo, insomma.
Violento e' un termine di cui costantemente si sente fare un uso  
follemente improprio, allora facciamolo anche noi e aggiungiamo ai  
violenti di questa societa' questo sistema DRM, perche' stiamo  
parlando di restrizioni alla fruizione della musica e di violazioni  
dei diritti degli autori. Il sistema DRM dello Zune e' infettivo e  
violento: applica di forza le restrizioni anche ai file rilasciati  
sotto licenze libere, viola i termini delle licenze stesse della  
volonta' dell'autore), da' modo al pubblico di violare  
inavvertitamente le licenze libere condividendo file a cui non  
dovrebbe essere mai stato apposto alcun DRM.
Chi in passato ha creduto nei DRM si ritrova ora con file che sullo  
Zune non potra' utilizzare, e stiamo parlando dei sistemi di DRM  
sviluppati dalla stessa Microsoft, la produttrice dello Zune! Vi  
sembrano affidabili servizi online legali di distribuzione musicale  
come Napster 2.0, Rhapsody, Yahoo! Unlimited, Movielink, Cinemanow,  
che hanno venduto file basati sui sistemi DRM in partnership con  
Microsoft, e questi file ora non sono nemmeno utilizzabili sul player  
del loro partner? Sono servizi a pagamento e legali, sottolineiamolo,  
perche' e' per la loro esistenza che si giustifica la guerra al  
file-sharing privato.
I DRM si rivelano per niente affidabili, e non sono credibili i  
produttori e le major che li hanno propagandati. Delle major ne  
avevamo piene le palle da sempre, a dire il vero, ma ora ci sono nuovi  
soggetti in gioco: abili e trendy come Apple (con iTunes e il suo DRM,  
non meno infido degli altri), mastodontici e accattivanti come  
MySpace. Da quest'ultimo abbiamo gia' deciso di andarcene, e  
probabilmente stiamo facendo bene: notizia di questi giorni e' che  
dopo aver risucchiato molte band e etichette si appresta a convincerle  
che vendere file musicali con i DRM ai propri amici sia una figata.  
No, nessun DRM e' "necessario per far sopravvivere la musica": la  
musica muore quando non posso piu' ascoltarla. Una canzone con un DRM  
e' quasi morta.
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[eh, "strong encryption" era solo uno specchietto per le allodole]