Re: [NuovoLab] Libano: la pace armata fino ai denti!

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Author: Edoardo Magnone
Date:  
To: forumgenova, scienzaepace
Subject: Re: [NuovoLab] Libano: la pace armata fino ai denti!
Dal lancio (13-09-2006) della Reuters di ieri "Libano, Forcieri: italiani
avranno anche carri armati" possiamo solo che confermare, dal punto di vista
dei mezzi militari ultizzati, quanto già scritto nelle passate mail.
Nulla di nuovo!

Edoardo Magnone

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http://today.reuters.it/news/newsArticle.aspx?type=topNews&storyID=2006-09-13T150946Z_01_CIN353058_RTRIDST_0_OITTP-LIBANO-FORCIERI-13SETT.XML

Libano, Forcieri: italiani avranno anche carri armati
mercoledì, 13 settembre 2006 5.10

ROMA (Reuters) - I militari italiani impegnati nella missione dell'Onu in Libano
avranno mezzi adeguati, ha detto oggi il sottosegretario della Difesa Lorenzo
Forcieri.

Intervenendo davanti alle commissioni Difesa ed Esteri del Senato, Forcieri ha
spiegato che ai 1.047 militari italiani sul terreno, operativi da ieri sotto il
comando Onu, subentrerà una forza di dimensioni maggiori - si è parlato di circa
2.500 uomini da ottobre in poi - che avrà mezzi idonei.

All'attuale "early entry force" subentrerà "una forza a livello di brigata che
possiede tutte le componenti - uomini, mezzi e armamenti - per assolvere alla
missione in modo coerente con le regole d'ingaggio", ha detto Forcieri alle
commissioni a Palazzo Madama, ha riferito una portavoce.

"La brigata, che è in corso di approntamento ..., sarà dotata di blindo leggere
tipo Puma, blindo pesanti tipo Centauro, Vcc (veicoli corazzati da
combattimento) di varia configurazione e anche carri armati Ariete", ha
aggiunto.

Secondo Forcieri, dunque, la forza italiana "sarà attrezzata adeguatamente" per
i compiti assegnati alla missione Unifil.

Oltre ai 1.047 militari a terra, per lo più marò del Reggimento San Marco, 1.635
uomini sono al momento imbarcati. I mezzi a terra sono circa 160, per lo più
autocarri per il trasporto delle truppe, ha precisato il sottosegretario.

_____________________________________


Scrive Edoardo Magnone <magnone@???>:

>
>
> Sperando di fare cosa gradita allego una (pesante) "scheda" che ho cercato di
> compilare, con i limiti del caso, sulla Forza Militare messa in campo da
> questa
> nuova "OPERAZIONE DI PACE" in Libano voluta dall'attuale governo.
>
> Lo scopo di questo piccolo contributo è dimostrare che la "PACE", questa
> volta,
> è "ARMATA" fino ai denti quindi
> ...utilizzatelo/integratelo/correggetelo/rifletteteci/cestinatelo... come
> meglio credete!
>
> Essendo mia intenzione seguire tale operazione di "pace" dal punto di vista
> strettamente militare (strategico-logistico dei mezzi utilizzati e della
> tattiche militari adottate) probabilmente seguiranno aggiornamenti, se sarà
> il
> caso, sulle operazioni dal "teatro di pace" .
>
> Come già sapete l’operazione di guerra è articolata in due fasi ben distinte.
> La
> prima (già cominciata con la benedizione del governo, dei cardinali e di
> alcuni
> "pacifisti") è militarmente propedeutica per l’arrivo (a Novembre) del
> nocciolo
> duro dei soldati italiani.
>
> 1 FASE ---- SETTEMBRE: L’ARRIVO DELLA PRIMA "FORZA DI PACE"
>
> Arriva la Forza Militare d'Ingresso - L’Unità della Marina Militare si
> muoverà
> per prima, schierando militarmente la "early ente FORCE" o "forcible entry" o
> "ingresso in teatro con uso della forza" composta da circa 800-1000 militari
> in
> vista dell’assolvimento della missione militare assegnata. Tra questi i
> famosi
> Lagunari e Fucilieri di Marina (Forza da Sbarco della Marina Militare). Dal
> 1°
> Ottobre 1999 La "Forza da Sbarco della Marina Militare" (MARIFORSBARC) è "un
> raggruppamento organico" composto dal Reggimento operativo "San Marco" (per
> intenderci, quelli presenti a Genova nel 2001), dal Reggimento logistico di
> supporto formativo "Carlotto" e dal Gruppo Mezzi da Sbarco (prima dipendente
> dalla Terza Divisione Navale).
>
> A fare lo sbarco militare vero e proprio saranno i reparti anfibi tipo i marò
> del Reggimento San Marco e i Lagunari del Reggimento Serenissima (il debutto
> della Forza Nazionale di Protezione dal Mare). La creazione di questa "Joint
> Task Group", cioè la novella Forza Nazionale di Protezione dal Mare, ha una
> prevalente connotazione anfibia e viene utilizzata, in gergo militare, per
> "Joint Initial Entry Force" o "Joint Rapid Responce Force".
>
> La fase preparatoria dello sbarco militare però verrà svolta dai sommozzatori
> del gruppo Demolitori Ostacoli Antisbarco (DOA) del Reggimento San Marco e
> dai
> RECON (Ricognitori). Quest’ultimi sono specialisti della Forza da Sbarco
> utili
> per infiltrarsi "in territorio nemico" con elicotteri (tipo elicotteri SH-3D)
> o
> mediante gommoni e cingolati (tipo M-106 e VM-90).
>
> La Forza da Sbarco ha in dotazione anche diversi mezzi ruotati tra cui anche
> il
> mezzo cingolato M-106 (Veicolo Militare. Dimensioni: lunghezza m. 4.86,
> larghezza m. 2,68 e l’altezza m. 2,20. Velocità massima di 64 Km/h. Autonomia
> di circa 500 km. Può raggiungere il peso di circa 11,5 tonnellate) ed il
> vecchio Fiat IVECO VM-90 (Veicolo Militare. Dimensioni: lunghezza m. 4,80,
> larghezza m. 2, altezza m.1.70. Velocità massima di 90 km/h. Autonomia di 400
> km. Può raggiungere il peso di poco più di 3 tonnellate).
> L’equipaggio di quest’ultimo è composto da uno/due uomini più otto fucilieri
> nel
> cassone posteriore.
>
> Inoltre, la Forza da Sbarco dispone di alcuni elicotteri che "assicurano ai
> Fucilieri di Marina l’aeromobilità sul campo di battaglia". Si tratta di
> Agusta-Bell AB-212 e Agusta Sikorsky SH-3D della Marina Militare dai quali
> per
> il momento (vista la bassa probabilità di utilizzo di sommergibili da parte
> dei
> militanti del partito politico sciita del Libano) sono stati opportunamente
> smontati i pesanti ed ingombranti apparati per la lotta antisommergibile.
>
> Gli elicotteri destinati alla Agusta-Bell AB-212 sono una moderna versione
> bimotore del Bell 205 (UH-1 H). Il nuovo modello 212 è costruito in Italia su
> licenza come AB-212 dall'Agusta (provincia di Varese) che ha sviluppato l’AB
> 212ASW come variante antisommergibili specifica e antinave limitata per
> operazioni dalle piattaforme di grandi navi e da basi costiere.
> I sensori principali di questo mezzo militare sono il radar da ricerca SMA
> APS-705 e il sonar a immersione Bendix AS0-13B o ASO-18; il tracciatore
> tattico
> viene controllato tramite un sistema di elaboratori CMA-708B/ASW mentre è
> armato
> da 2 siluri Mk 46 o A244/S, o 2 missili antinave AS 12 o Sea Killer Mk 2 o
> Sea
> Skua.
>
> Gli Elicottero "antisom e da attacco contro unità di superficie" denominati
> SH-3D sono biturbina con rotore principale, carrello retrattile e fusoliera
> con
> chiglia anfibia. L'equipaggio è formato da quattro uomini in operazioni
> ASW/antinave. L'avionica di missione comprende in genere radar di ricerca,
> sistema ESM, sonar a profondità variabili o sonoboe, eventuali Flir e MAD,
> sistema di autoprotezione. L'armamento dei SH-3D (utilizzabili anche per
> operazione antisommossa!) consiste principalmente in 2-4 siluri leggeri,
> bombe
> di profondità, missili aria superficie.
> In generale, gli elicotteri della Forza da Sbarco dispongono di particolari
> blindature e sono armati con razziere da 2,75 mm e "pods" per mitragliatrice
> da
> 12,7 mm. La Marina Militare ha modificato alcuni dei suoi SH-3D per
> impiegarli
> nel ruolo di velivoli da trasporto d'assalto per la fanteria di Marina. In
> dotazione inoltre l’aeromobile chiamato BR 1150 - Atlantic Mk1 che ha una
> possibilità di armamento di 3.500 Kg di carico massimo comprendenti siluri,
> cariche di profondità, mine, bombe e boe sonar.
>
> Gli specialisti del Btg. Golametto (Rgt. San Marco) inoltre, seguono la Forza
> da
> Sbarco durante le missioni. Il veicolo cingolato anfibio per il trasporto
> truppa
> che equipaggia le principali forze anfibie occidentali, tra cui anche i
> Marines
> americani, è l’AAV. I veicoli AAV (Dimensioni: lunghezza m. 7,92, larghezza
> m.
> 3,27, altezza m.3,2. Velocità massima di 70 km/h su terreno e di 9 nodi per
> mare. Può raggiungere il peso di circa 18 tonnellate) dispongono di una
> mitragliatrice Springfield M85 da 12.7 mm.
>
> Altro veicolo cingolato da combattimento per il trasporto truppe in dotazione
> alla Forza da Sbarco è il VCC-1 (detto "Camillino") che è una particolare
> versione dell’M113 sviluppata dall’Oto Melara. L’equipaggio del VCC-1
> (Dimensioni: lunghezza m. 5.04, larghezza m. 2.68, altezza m.2.2. Velocità
> massima di 65 km/h. Autonomia di 450 Km. Può raggiungere il peso di circa
> 11,5
> tonnellate) è composto da soli due militari: il pilota e l’armiere che
> dispone
> in torretta di una mitragliatrice Browning da 12.7 mm e può impiegare la sua
> MG
> 42/59 uscendo da un’apertura posta sul tetto del mezzo. All’interno del mezzo
> militare VCC-1 trovano posto sette uomini completamente equipaggiati che
> possono sparare dall’interno con le armi individuali attraverso apposite
> feritoie poste sulle fiancate.
>
> Tra i mezzo militari cingolato in dotazione si può ricordare anche l’M-106
> (dimensioni: lunghezza m. 4.86, larghezza m. 2,68 e l’altezza m. 2,20