Re: [Hackmeeting] due (mila) parole al volo

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Author: Joe Oblivian
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To: hackmeeting
Subject: Re: [Hackmeeting] due (mila) parole al volo
Il giorno mer, 06/09/2006 alle 15.51 +0200, carl0s[at]anche.no ha
scritto:
>
> mi sembra una considerazione decontestualizzata.
> nel senso che quest'anno ci siamo gestiti MOLTO meglio i rapporti coi
> media. Nel senso che abbiamo avuto una diretta radiorai, un servizio
> di skytg24 (a proposito siba che tu sia maledetto ora, lo posti?), un
> articolo a firma comunità hackmeeting.


Concordo. Secondo me l'HM ha avuto una stampa MOOOLTO positiva. Il che,
visto il livello medio degli articoli su informatica e tecnologia che
girano sembra francamente un miracolo.

>
> > per questo io penso che il prossimo hm non dovrebbe perdere
> > l'attitudine politica, ma trasformarne le modalità comunicative:
> > insomma, magari farlo in un posto non occupato e senza striscione
> > all'esterno, in modo da attirare anche gli ignari utonti digitali
> > medi che in un centro sociale non metterebbero mai piede per via
> > del fud millenario dei media ufficiali, e poi stupirli con gli
> > effetti speciali (http://video.google.com/videoplay?
> > docid=-349692881281258767).
>
> mah.
> capiamoci: secondo me il target da linuxday o da webbit, a
> prescindere dallo striscione, dall'occupazione e quant'altro non è
> raggiungibile da hackit coi trucchi.


No infatti. Io credo che una parte di quel pubblico pero' possa essere
attirata dagli aspetti tecnici dell'HM e poi farsi un bagno di coscienza
politica. Questo non bisogna sottovalutarlo e credo non sia stato fatto.
Poi ci sono gli irrecuperabili e di quelli non mi curo.

> E' raggiungibile lavorando durante l'anno che precede hackit X,
> facendo girare i progetti, facendo rete anche verso l'esterno.
> Cercando di rendere organico tutto il lavoro che si fa magari anche
> durante eventi periodici (che siano esistenti o da pensare questo è
> un altro punto).
>


Ecco, sti eventi periodici. Se si vogliono fare *DAVVERO* sono da
pensare subito. Che tipo di cosa e' praticabile fare? Con che numeri?
Divisi per aree geografiche (Sud/Centro/Nord) o unitari?

> Siamo già in ritardo, imho. Sfruttiamo la scia di questo hackit per
> dare frutto vero al kaos che possiamo e sappiamo generare.


Concordo ancora. L'idea dell'hackmeeting in un paese e' bella, pero'
bisogna che ognuno di noi pensi a dei paesi possibili, che vada a
parlare con chi abita li' e capisca se quelle comunita' possono essere
interessate all'interazione con 400 nerdacci selvatici. C'e' pieno di
paesi depopolati che hanno scuole ormai in disuso che potrebbero fare al
caso nostro come "campo base". In ogni caso cercherei realta' abbastanza
piccole da permettere interazioni dirette con le persone senza dover
passare per le istituzioni (mi pare scontato, ma meglio chiarirlo). Io
incomincio a guardarmi intorno, facciamolo tutt*!

Ciao
Joe