L'ALTRO VOLTO - LUCCA GAY LESBICA
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COMUNICATO STAMPA
- Stupro punitivo a Torre del 
Lago. 
Aggredita da due persone (con molta probabilità viareggini), 
immobilizzata e poi violentata, perché lesbica.
 Questo è quanto è 
accaduto, il 18 agosto, ad una ragazza che si trovava nei pressi del 
"mama mia" di Torre del Lago.
Un fatto di gravità inaudita, un vero e 
proprio stupro punitivo, che riporta immediatamente alla memoria - per 
modalità e premeditazione - quello di cui fu vittima, nel 2004 a Lucca, 
una giovane di Bergamo, aggredita mentre di primo mattino stava 
portando a spasso il cane della compagna (a distanza di due anni, i 
colpevoli di quell'aggressione sono ancora a piede libero).
Fatti del 
genere, in un paese civile, sarebbero inimmaginabili.
Ma in Italia, e 
in particolare nella provincia di Lucca, è diverso. Da noi, ci sono 
organizzazioni di estrema destra che, tramite i propri siti, invitano i 
propri aderenti ad andare a Torre del Lago a manifestare contro  
"personaggi che danno spettacolo delle loro abitudini sessuali e delle 
loro perversioni" e che associano  omosessualità e pedofilia.
E' del 
tutto evidente che simili campagne, alla fine, danno i propri "frutti".
Un fatto di violenza così grave, non può passare sotto silenzio, non 
può essere archiviato dopo pochi giorni, come invece invece è accaduto 
nel recente passato. 
Per questo, nell'esprimere tutta la nostra 
solidarietà e il nostro affetto alla ragazza aggredita, lanciamo la 
proposta di organizzare, a breve, una grande manifestazione contro 
l'omofobia. 
Potrebbe essere il primo passo per tentare di bloccare un' 
escalation di violenza che ha raggiunto il culmine.
Massimiliano 
Piagentini,
L'Altro Volto - Lucca Gay Lesbica
Lucca, 2/09/2006
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Da: 
http://www.ecn.org/antifa/article/1034/torre-del-lago-violentata-
perche-lesbica
pubblicato il 1.09.06
Torre del Lago: violentata 
perche lesbica · 
La denuncia di una trentenne nella sede di Arcigay
A 
Torre del Lago molti episodi di intolleranza
“Ti violentiamo perché 
sei 
lesbica”
Stupro nella pineta di Viareggio
VIAREGGIO – 
“Violentata 
perché gay”. Paola ha 30 anni ed è stata stuprata tre 
giorni dopo 
Ferragosto. Due uomini giovani, alti, probabilmente 
viareggini, l’ 
hanno aspettata nella pineta della Marina di Torre del 
Lago, poco 
lontano da Viareggio, alle spalle di un noto locale gay e 
l’ hanno 
violentata.
“Ero andata a ballare e verso le due dovevo 
andare in 
bagno – racconta Paola -. Ma alle toilettes c’ era la fila 
così ho 
deciso di andare in pineta e mi sono fatta accompagnare da 
alcune mie 
amiche. Loro si sono fermate lontano e io mi sono messa 
dietro a un 
cespuglio”. E’ stata afferrata alle spalle, la bocca 
chiusa da una 
mano: “Stai zitta che adesso tocca a te brutta lesbica”. 
Ed è stata 
stuprata.
Paola è andata all’ospedale, ha aspettato due 
ore poi ha 
deciso di tornare a casa. Ha chiamato il suo ginecologo, 
che ha 
certificato la violenza. I due avevano il condom, è stato 
quindi un 
crimine programmato.
Torre del Lago, meta internazionale 
del turismo 
gay, è stato negli ultimi tempi teatro di episodi di 
intolleranza e 
violenza. Una settimana prima, proprio a Torre del 
Lago, una ragazza è 
stata aggredita nello stesso modo, ma è riuscita a 
scappare. Ha fatto 
denuncia anche lei. E prima di lei, le botte a un 
cuoco gay, le rapine 
alle coppie omosex, le violenze ai transessuali. 
“La campagna d’ odio – 
aggiunge Alessio De Giorgi, di Arcigay toscana 
– è stata avviata da 
tempo dalla destra estrema”.
Dal giorno dello 
stupro di Paola, davanti 
al locale cult degli omosessuali, a pochi 
metri dal luogo dove si è 
consumata la violenza, un cartello ammonisce 
i ragazzi “E’ pericoloso 
andare in pineta”.
(1 settembre 2006)
VIOLENTATA PERCHè LESBICA: OMOFOBIA A TORRE DEL LAGO 
I parlamentari 
GLBT: "subito una legge contro i crimini d'odio" 
venerdì 01 settembre 
2006 , di Corriere.it  
 
  TORRE DEL LAGO (Lucca) - Una giovane 
omosessuale versiliese ha denunciato ai carabinieri, la settimana 
scorsa, di esser stata violentata a Marina di Torre del Lago (Lucca). 
Secondo quanto appreso, la ragazza ha raccontato ai militari che l' 
aggressione è stata portata a termine da due ragazzi italiani, 
probabilmente viareggini. Gli inquirenti non escludono un caso di 
omofobia visto che, da quanto denunciato, si sarebbe trattato di un 
vero e proprio «agguato» vicino ad un locale frequentato dai gay.
L'INTERPELLANZA - Della vicenda hanno deciso di occuparsi anche i 
deputati del Prc Vladimi Luxuria e Titti De Simone e quello diessino 
Franco Grillini, quest'ultimo presidente onorario dell'arcigay. I tre 
deputati hanno presentato una interrogazione parlamentare al ministro 
degli Interni, Giuliano Amato, sui ripetuti atti di omofobia avvenuti a 
Torre del Lago. Negli ultimi tempi infatti nella cittadina toscana sono 
stati segnalati i casi di un cuoco picchiato a sangue, la tentata 
violenza carnale e lo stupro ai danni di due omosessuali, le ripetute 
campagne del movimento di estrema destra Forza Nuova contro la locale 
comunità gay. I parlamentari ricordano come nei paesi europei e negli 
Usa «le polizie hanno sviluppato iniziative e sezioni dedicate, volte a 
prevenire l' omofobia e in genere i 'delitti d' odio». 
LEGGI CONTRO 
L'ODIO - I deputati chiedono quali siano le iniziative che il ministro 
intenda assumere per evitare che i crimini dettati dall'odio omofobico 
vengano perpetrati, e se si intenda avviare uno specifico monitoraggio 
dei crimini d'odio come avviene in molti paesi esteri, se si intendano 
assumere iniziative anche sperimentali sul modelli di altre polizie 
europee e se il ministro non intenda farsi promotore di una modifica 
legislativa che estende anche ai crimini omofobici le tutele previste 
dalla legge Mancino che riguarda i crimini dettati da motivi razziali, 
etnici, religiosi e nazionalistici. 
 VIOLENZA SESSUALE: GIOVANE GAY 
VIOLENTATA IN VERSILIA 
Gli inquirenti non escludono un caso di 
omofobia 
venerdì 01 settembre 2006 , di ansa  
 
 
   
     
 
   
 
   TORRE DEL LAGO (LUCCA), 1 SET - Una giovane omosessuale versiliese 
ha denunciato ai carabinieri, la settimana scorsa, di esser stata 
violentata a Marina di Torre del Lago (Lucca). Secondo quanto appreso, 
la ragazza ha raccontato ai militari che l' aggressione è stata portata 
a termine da due ragazzi italiani, probabilmente viareggini.
Gli 
inquirenti non escludono un caso di omofobia visto che, da quanto 
denunciato, si sarebbe trattato di un vero e proprio 'agguatò vicino ad 
un locale frequentato dai gay. (ANSA).