[NuovoLab] diecenotventiseiesima ora in silenzio per la pace

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Author: norma
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To: forumgenova
Subject: [NuovoLab] diecenotventiseiesima ora in silenzio per la pace
Rete controg8

per la globalizzazione dei diritti



Mercoledì 2 agosto 2006, dalle 18 alle 19 sui gradini del palazzo ducale di Genova, duecentoventiseiesima ora in silenzio per la pace



ORA IN SILENZIO PER LA PACE


(2 Agosto 2006 - duecentoventiseiesima ora in silenzio)




BASTA CON LE GUERRE DEL TERRORISMO E IL TERRORISMO DELLE GUERRE





Non abbiamo più parole per dichiarare il disgusto e l'angoscia che ci attanagliano, e che pensiamo coinvolgano non solo i pacifisti ma tutte le persone di buon senso, di fronte al proliferare nel mondo di azioni terroristiche e conseguentemente di ritorsioni con azioni di vera guerra .

A volte sorge l'atroce dubbio che per poter giustificare un intervento armato di grandi dimensioni, come oggi è nel Libano, le azioni terroristiche siano il pretesto tanto atteso.

Ormai la politica ha ceduto la parola alla guerra ,rinunciando così al suo compito di intermediazione e di prevenzione dei conflitti.

La guerra è ormai entrata nella pratica quotidiana,accettata dalle donne e dagli uomini del nostro tempo come una componente inevitabile della vita e della morte .

Occorre invece ribellarsi a questa logica e ribadire e ricordare come l'intervento armato non abbia mai risolto i problemi per cui lo si è fatto; semmai, li ha aggravati e ne ha creato dei nuovi , recando distruzioni e morti.

Quando Israele attaccò e distrusse il Libano nelle precedenti invasioni Hezbollah non esisteva : è stato una conseguenza di tali invasioni.

La guerra in Afganistan non ha portato all'arresto di Bin Laden . Al Qaeda imperversa ; il paese è in mano ai signori della guerra.

In Iraq non è subentrata la democrazia, anzi si va avanti con una media di 100 morti al giorno .

In Somalia continuano i massacri.

Anche se la logica della contabilità dei morti non ci appartiene, non possiamo fare a meno di notare che oggi muore un israeliano ogni dieci arabi morti: fino a quando la vita di un israeliano varrà dieci volte in più di un arabo?

Vogliamo soltanto sottolineare come tutto questo dimostri che terrorismi (da non confondersi con atti di resistenza ) e guerra nel mondo abbiamo origini e motivazioni nel Medio Oriente ed in particolare nel problema palestinese . Deve quindi essere risolta, rispettando i diritti del popolo palestinese fino ad oggi ignorati, la questione della Palestina

BASTA CON LE GUERRE : IDIAMO SPAZIO ALLA POLITICA E AD UNA VERA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE SGANCIATA DALLE AZIONI MILITARI

L'ora in silenzio settimanale si ferma per riprendere a Settembre