[Forumlucca] INCONTRO PUBBLICO A TASSIGNANO GIOVEDI' 13 LUGL…

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Author: Fabio e Grazia
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To: forumlucca
Subject: [Forumlucca] INCONTRO PUBBLICO A TASSIGNANO GIOVEDI' 13 LUGLIO NOCIVITA' DEL SISTEMA PRODUTTIVO TOSCANO
Giovedì 13 luglio alle ore 21: 15 presso il "Circolo culturale il Mattaccio" via dell'aeroporto n°10 Tassignano Lucca,

si svolgerà un'assemblea pubblica su: NOCIVITA' DEL SISTEMA PRODUTTIVO ED ENERGETICO DEL "SISTEMA TOSCANA"

tra incenerimento dei rifiuti, elettrosmog, rigassificatori off-shore,

all'interno dell'iniziativa inviteremo alla mobilitazione per il contro meeting di San Rossore che si svolgerà il 20 e 21 luglio in concomitanza con il meeting organizzato dalla regione Toscana "A NEW GLOBAL VISION". La sesta edizione del convegno organizzato dal presidente della regione Claudio Martini che ha per titolo "ENERGIA: IL PROBLEMA, LE SOLUZIONI".

Invitandovi a partecipare alleghiamo un approfondimento.

Assemblea spazi autogestiti - Ambiente e futuro



CONTROMEETING DAL BASSO A S.ROSSORE

20 e 21 LUGLIO 2006



Ogni anno, a Luglio, il presidente della regione Toscana Claudio Martini organizza il convegno "A New Global Vision", con autorevoli pensatori più o meno collegati al movimento mondiale, in cui cerca di accreditare il modello toscano come esempio di buon governo, attento alle istanze noglobal e ai bisogni dei paesi del Sud del mondo.

La popolazione toscana vive sulla propria pelle questo modello neoliberista regionale e sa per esperienza diretta quanto le parole di S. Rossore siano distanti dalla realtà e dalle pratiche di governo portate avanti quotidianamente.



Il governo regionale dimostra la propria subalternità al libero mercato e alle dinamiche della globalizzazione neoliberista, nell'impoverimento e nella svendita dei beni collettivi fondamentali (acqua, aria, terra, energia, territorio) e nella scelta di privatizzare i servizi locali e la loro gestione. Tutto ciò significa subordinare gli interessi della collettività e dell'ambiente agli interessi del sistema industriale e alle rendite fondiarie e finanziarie. E a nulla servono gli inutili confronti a valle di decisioni già prese: la tanto sbandierata democrazia partecipativa di Martini si è ridotta ad una foglia di fico ingiallita dal tempo e arrossata dalla vergogna, in quanto serve a coprire maldestramente un decisionismo nocivo e ormai insopportabile.



L'ambiguità e la nocività di questa modalità di governo non riguardano però solo gli abitanti della Toscana. Il sistema Toscana rischia di essere proposto a modello per tutto il paese e per un neoliberismo temperato mediterraneo, anch'esso subalterno alle logiche del libero mercato, della finanziarizzazione dell'economia, del mantenimento di un modello energetico dissipativo.



"ENERGIA: IL PROBLEMA, LE SOLUZIONI" è il titolo scelto per la sesta edizione del Meeting.

Il tema dell'energia è al centro di molti conflitti a scala regionale, metropolitana, europea e globale: conflitti che sul territorio oppongono alle nocività sanitarie ed ambientali un'ottica generale e modi di produzione delle merci, di gestione della materia-energia e del territorio non energivori e non nocivi. In questi anni abbiamo costruito collettivamente un poderoso apprendimento sociale e concreti progetti alternativi al neoliberismo ed abbiamo dato vita ad un coordinamento tra le realtà di base fondato su aspetti comuni.

Per le ragioni che abbiamo richiamato, proponiamo a tutte le realtà che si sono mobilitate nei territori -comitati popolari, associazioni ambientaliste, gruppi di base, osservatori, centri di documentazione, centri sociali, centri servizi autorganizzati, movimento contadino, movimento dei rurali- di costruire insieme un Contromeeting di S.Rossore nel pomeriggio del 20 e nell'intera giornata del 21. Alcune realtà toscane hanno già individuato un possibile schema di organizzazione.



Ma proponiamo che S.Rossore sia anche l'occasione per dar vita (in forme rinnovate e più fertili che in passato, anche facendo crescere e rafforzando i collegamenti che già esistono) ad un Coordinamento nazionale permanente tra tutte le realtà di base impegnate sulle varie tematiche che hanno al centro la materia-energia, nucleare militare e civile, ciclo dell'acqua, rifiuti, accesso alla terra e ruralità. Gruppi antinucleari (riunitisi recentemente nell' incontro nazionale di Nova Siri), comitati e reti "NO centrali", comitati e reti contro l'attuale gestione dei rifiuti e per il varo di una "strategia Rifiuti Zero", comitati per il ritorno al pubblico dei servizi idrici e per una diversa gestione del ciclo dell'acqua; realtà che lottano contro le grandi opere e quelle meno grandi ma ad alto impatto sanitario, sociale ed ambientale, dai comitati NOTav, a quelli contro le scorie nucleari, a quelli contro i rigassificatori, ecc.

Un coordinamento fondato su aspetti comuni: nocività del sistema produttivo ed energetico, incapacità dello Stato nel garantire la sicurezza, il lavoro, i servizi, le garanzie sanitarie e sociali, centralità del risparmio di materia-energia, dell'allungamento del ciclo di vita delle merci e basato su percorsi e pratiche di democrazia diretta e di partecipazione reale.

Questo in vista della costruzione collettiva -a partire dall'autunno prossimo- di vertenze che abbiano al centro il tema materia-energia-informazione, la produzione di merci, i meccanismi di riproduzione sociale, la precarietà dell'esistenza, la proprietà collettiva dei beni comuni. E per rafforzare i tanti conflitti progettuali globali esplosi negli ultimi anni a scala regionale, metropolitana, europea e internazionale.



Il tema dell'energia, a livello globale, determina le relazioni mondiali e coinvolge tutta l'umanità: chi ne usa ed abusa e chi ne paga i costi umani, sociali ed ambientali, secondo meccanismi di mercato che non fanno che ampliare la forbice tra chi ha e chi non ha. Uno scenario aggravato dal progressivo esaurimento dei combustibili fossili, e dalle politiche internazionali che mirano al controllo delle aree di produzione e distribuzione di gas e petrolio.

Si pone a livello globale il problema di una transizione energetica da un modello dissipativo (che brucia risorse non rinnovabili) a un modello conservativo basato su fonti rinnovabili.

Questa fase di transizione non puo` essere considerata come pura e semplice diversificazione delle fonti di approvvigionamento, senza nulla incidere sui meccanismi fondamentali della produzione e del consumo. E' necessario riabaltare la logica che vuole maggiore flusso (non importa se con maggiore spreco, maggiori costi, maggiore inquinamento.) e tornare ad un uso oculato, facendo bastare quel che c'e` e riprisitinando le riserve per le generazioni future. Dobbiamo tornare a chiederci a cosa serve una quantità così grande di energia: serve davvero per migliorare la qualità della nostra vita, la coerenza dei nostri insediamenti, la vivibilità dell'ambiente? O non serve piuttosto per continuare uno sviluppo economico basato sui profitti di pochi e la mercificazione della Natura, che non fa che degradare la qualità della vita sulla Terra?





Primo Schema del Programma:



Giov. 20 Luglio.

Mattina presso la Sterpaia:

Protesta al meeting.

Presentazione del Contromeeting ai convenuti ed alla stampa

Pranzo al Meeting.

Pomeriggio, h 15.00:
Contromeeting:

            Presentazione del documento introduttivo


            Interventi delle realta` presenti


-          Osservatorio di Nova Siri (nucleare)


-          Rete nazionale No Centrali


-          Comitati e realtà  su rigassificatori; impianti offshore


-          Rete NO BASI


-          Elettrosmog


-          Tavolo acqua + tavolo Mondiale acqua


-          Rete RIFIUTI ZERO


-          Comitati toscani contro inc. e per diversa gestione rifiuti


-          Cobas energia


-          Foro Contadino; rurali; associazione Nascere Liberi...


-          No Tav


-     Scienziate e scienziati contro la guerra


-     Contratto mondiale Energia


-     Brisop (Brigate di solidarietà;  relazioni internazionali dal basso)


-     realtà internazionali


e altre che si possono aggiungere

Sera a Pisa. L.go Ciro Menotti: Musica e .....

Ven. 21 Luglio.

Comunicazioni di associazioni (Forum amb.; Attac; Greenpeace, Wwf, Medicina Democratica...)

tavoli tematici in cui si presenteranno le proposte alternative e le approfondiscono entrando nel merito.

-          Rifiuti/Rigassificatori/centrali carbone e policombustibili/ Elettrosmog


-          Acqua/Agricoltura/Sovranità alimentare/Rurali


-          Nucleare e scorie/Basi militari/Guerra


-          Grandi e piccole opere (NOTAV, NOPONTE, NOMOSE....)


Al termine: Assemblea plenaria -





--- INFO: www.offshorenograzie.it ---