COMUNICATO STAMPA
OGGETTO: Quando le minacce di Forza Nuova si 
concretizzano.
Nei giorni scorsi, abbiamo denunciato la "chiamata alle 
armi" che tramite i propri siti (nazionale e locale), Forza Nuova ha 
lanciato contro la comunità omosessuale, invitando i "camerati" a 
contrastare con la propria presenza, la festa (Mardi Gras) che ogni 
anno, ad agosto, si svolge sulla Marina di Torre del Lago, definita 
"vergognosa pagliacciata" di "personaggi che danno spettacolo delle 
loro abitudini sessuali e delle loro perversioni".
L'invito è a recarsi 
a Torre del Lago per prendere parte a "passeggiate, volantinaggi, 
presidi" e ad una "fiaccolata in difesa della famiglia".
A Lucca, 
abbiamo avuto modo di constatare varie volte in che cosa consistano le 
"passeggiate" di forza Nuova, e ieri, purtroppo, se ne sono resi conto 
anche i gay, le lesbiche, le transessuali che partecipavano al Catania 
Pride. Un centinaio di attivisti di Forza Nuova e del Mis, infatti, 
hanno bloccato per quasi un'ora,  con una manifestazione non 
autorizzata, il corteo del Pride, al grido di "Guai ai Gay" e "salviamo 
Catania da questi pervertiti".
Sul sito nazionale di Forza Nuova (www.
forzanuova.org) e su quello della sezione lucchese ( 
http:
//forzanuovalucca.splinder.com/) appare un comunicato dove, tra l'altro 
si afferma: "anche in Italia è arrivato il vento dell'Est. Da oggi in 
poi queste carnevalate avranno vita difficile".
Parole inquetanti e 
allarmanti.
Non vorremmo che quanto visto ieri a Catania, si ripetesse 
anche a Torre del Lago.
Torniamo per questo a chiedere (visto che non 
abbiamo ancora ottenuto risposta alla nostra precedente richiesta) che 
chi rappresenta Forza Nuova nelle istituzioni locali, ossia l'assessore 
al comune di Altopascio, Alessandro Balduini, dica con chiarezza se 
condivide il contenuto dell'appello anti gay che compare sul sito della 
sua organizzazione.
La stessa domanda, continuamo a rivolgerla al 
Sindaco di Altopascio, Marchetti.
Cos' hanno da dire, inoltre, i due 
rappresentanti istituzionali rispetto a quanto avvenuto ieri a 
Catania?.
Invitiamo tutte le persone democratiche e le istituzioni,  a 
difendere la libertà (perché di questo si tratta) di tutte le persone 
gay, lesbiche, bisessuali, transessuali, dalle minacce di Forza Nuova.
L'Altro Volto - Lucca Gay Lesbica
Il Presidente, Massimiliano 
Piagentini
Lucca, 29/06/2006
NO VAT - PIU' AUTODETERMINAZIONE, 
MENO VATICANO
www.facciamobreccia.org 
COMUNICATO STAMPA
Catania 
Pride 2006: a 37 anni dalla rivolta di Stonewall... Forza Nuova e Forze 
dell'Ordine sfilano insieme!
Sono  passati quasi quarant'anni dalla 
rivolta esplosa nella notte tra il 27 e il 28 giugno 1969 a New York 
quando trans, lesbiche e gay si ribellarono all'ennesima irruzione 
della polizia all'interno dello Stonewall Inn.
Ma ieri, 28 giugno, chi 
si trovava a Catania per festeggiare con una manifestazione la giornata 
del Pride ha subito l'ennesimo atto di violenza e oppressione: gli 
squadristi di Forza Nuova, armati di spranghe, con la complicità delle 
forze dell'ordine hanno interrotto il corteo del Pride e hanno sflilato 
urlando slogan omofobici.
Stonewall ha segnato un punto di non 
ritorno: quella volta la polizia non ebbe la meglio e la rivolta 
proseguì nei giorni successivi, crescendo d'intensità e coinvolgendo 
altri settori di movimento.
Ogni anno nelle principali città di tutto 
il mondo quella data fatidica viene ricordata da migliaia e migliaia di 
persone che scendono in strada a manifestare per i diritti delle 
minoranze lesbiche, gay e trans. E' la giornata dell'orgoglio - in 
inglese: Pride - e della visibilità che hanno preso il posto della 
vergogna e del nascondimento: ricordare Stonewall significa, 
innanzitutto, questo, ma significa anche denunciare pubblicamente il 
permanere di una cultura omofobica e transfobica nei vari Paesi.
Non 
deve più essere  lasciata alcuna agibilità politica a chi cerca di 
ripristinare un clima da regime fascista  minacciando la vita e la 
libertà di tutti coloro che non si lasciano asservire all'ordine 
clerico-fascista che destre e gerarchie Vaticane mirano a restaurare.
Deve essere negata con tutti i mezzi  necessari ogni visibilita' 
pubblica ai gruppi neofascisti e neonazisti, autori di continue minacce 
e violenze e che violano costantemente i principi antifascisti 
affermati anche nella Costituzione.
La violenza squadrista va fermata. 
E vanno fermati tutti i mandanti.
FROCE/I SEMPRE,  FASCISTI MAI!
Coordinamento Facciamo Breccia