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To: "neurogreen" <neurogreen@???>
Date: Thu, 25 May 2006 17:31:42 +0200
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Subject: Milano - Riaperto il parco di via Bazzini, fiori ed alberi al posto della devastazione. Oggi Milano è più verde!
Milano 25 maggio 2006
Comunicato 
RIAPERTO IL PARCO DI VIA BAZZINI, FIORI E NUOVI ALBERI AL POSTO DELLA DEVASTAZIONE
OGGI MILANO E' PIU' VERDE CON L'INAUGURAZIONE DI UN NUOVO PARCO CITTADINO
http://www.spaziopubblicometropolitano.org/comunicati
Oggi a Milano, Riccardo Germani, candidato dei Verdi al Consiglio Comunale di Milano 
e un gruppo di attivisti dei verdi e dei comitati di quartiere hanno riaperto il parco di via Bazzini.
Cadute le reti, ripulito il giardino da immondizie e ferraglia è iniziata la piantumazione di alberi e fiori.
Tra la solidarietà del quartiere e delle tante persone che per mesi hanno cercato di difendere
il parco ed ancora oggi espongono su decine di balconi le bandiere "inalberiamoci".
Dichiara Riccardo Germani : "abbiamo occupato l'area per denunciare il fatto che nessun cantiere è aperto, 
l'unico interesse era quello di abbattere gli alberi prima possibile, entro la data dell'appalto
e lasciare questa area abbandonata alla mercè quindi delle solite speculazioni" 
Ed ancora : "Ho fatto un sogno.
Ho sognato che a Milano i comitati dei cittadini insieme agli ambientalisti 
non dovevano più difendere i giardini e i parchi dagli speculatori."
"Ho sognato che scendevo dall'albero di Ailanto dove sono stato arrampicato 
due giorni e insieme ad una moltitudine di persone riaprivamo un parco 
chiuso da anni sottraendolo alla speculazione."
"Ho sognato che gli ecologisti, insieme alle famiglie milanesi, si prendevano 
cura del verde e ridavano a Milano un polmone di ossigeno."
"Poi sempre nel sogno ho visto bambini che piantavano alberi, fiori, 
installavano panchine per gli anziani, e giochi per i bambini, nel mio sogno 
gli alberi diventavano patrimonio pubblico dei Milanesi e torri e grattaceli 
venivano giù ridando verde ed ossigeno a tutti."
"Nel sogno c'erano anche Ligresti, Caltagirone, Edilnord, che insieme a altre 
famiglie di illustri palazzinari, facevano loro  presidi contro il Verde 
pubblico cittadino per cementare Milano, ma la polizia nella mia città da 
sogno non c'era,  era la gente a mandarli via."
"Non c'era spazio per altre speculazioni nel mio sogno, non c'era spazio per 
altre colate di cemento."
"Oggi un gruppo di sognatori ha aperto insieme a me un parco chiuso da anni, 
sottraendolo alla speculazione, all'ennesima colata di cemento, stiamo piantando
alberi insieme ai bambini, non prima di avere ripulito l'area, poi metteremo 
dei fiori e lo ridaremo al quartiere, un quartiere come i tanti di Milano 
dove c'è tanto bisogno di verde e di aria pulita e di parchi da sogno."
"Il 28 e 29 maggio facciamo che Milano diventi una città da sogno una eco-city."
"Eco-city perche' l'illuminazione notturna viene fatta con lampioni 
alimentati con pannelli solari, dove sopra i tetti pubblici vengono 
istallati pannelli fotovoltaici, dove c'e' una lotta contro la dispersione 
di calore, dell'energia, dell'acqua e dove le vecchie caldaie a gasolio 
vengono sostituite."
"Era proprio un bel sogno"
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