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From: mario.cocco
To: VILLAGGIO GLOBALE ; Verdi Lazio ; VAS ; UN PONTE PER ; U.S. Citizens for Peace & Justice - Rome ; TAVOLO PACE ; ROMAPERLAPACE ; ROMACITTAPERTALLAPACE ; ROMA SOCIAL FORUM ; LILLIPUT ; legambientelazio ; LEGA OBIETTORI DI COSCIENZA ; forumdonne.prc@??? ; FABIO ALBERTI ; DONNE IN NERO ; CONTROLARMS ROMA ; CGIL REGIONALE LAZIO ; CASA DELLE DONNE ; BASTAGUERRA ROMA ; BANCHEARMATE ; ATTAC ROMA ; ASSOCIAZIONEPERLA PACE ; ARS ASS.RINN.SINISTRA ROMA ; ARCI LAZIO ; archivio disarmo
Sent: Monday, March 27, 2006 9:17 PM
Subject: appello per lo SPALLANZANI
invio testo dell'appello alla regione- comunicato stampa sulla vertenza Spallanzani, da inviare all'Ass. alla Sanità e diffondere a mezzo stampa con urgenza. Come vedrete ci sono già alcune adesioni delle ass. presenti alla riunione di Romacittapertallapace di lunedi 27.
Vi chiediamo di sottoscrivere questo appello, inviando l'adesione a questi due indirizzi, sempre con urgenza.
ciao.
- mario.cocco@???
- sspinazz@???
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COMUNICATO STAMPA
29 MARZO 2006
I.R.C.C.S. SPALLANZANI. UN OSPEDALE DA RESTITUIRE AI BAMBINI ED A TUTTI I CITTADINI .
In questi ultimi anni -precisamente dal 2002- l'ospedale Spallanzani (Istituto a carattere scientifico) ha subito un progressivo processo di profondo snaturamento delle sue funzioni sociali, a tutto danno dei malati e della collettività.
Come noto infatti, nel corso degli ultimi 3 anni, sono stati chiusi alcuni importanti reparti necessari per la cura delle malattie infettive: dapprima il rep. di Pediatria, poi quello di Gastroenterologia e di Rianimazione. Inoltre, con la chiusura di alcuni reparti e del passaggio interno intercomunicante, è stata di fatto interrotta l'attività di collaborazione e di consulenza clinica con l'adiacente complesso ospedaliero S.Camillo - Forlanini.
Tutto questo, con la gestione del Commissario Straordinario Perrone Donnorso, ha coinciso con una sostanziale trasformazione di "destinazione d'uso" dello Spallanzani, da ospedale per la ricerca e la cura delle malattie infettive a centro militarizzato per la "lotta al bioterrorismo". Ridotta così al minimo la parte clinica, sono stati avviati i lavori per la realizzazione dei laboratori "P.4" (laboratori dove dovrebbero essere manipolati agenti biologici di estrema pericolosità quali Ebola e Vaiolo ad rischio infettivo) in bunker di cemento armato situati a 3 piani di profondità.
Mentre a protezione del tutto è stata notevolmente rafforzata la vigilanza armata interna e poste agli ingressi persino barriere di protezione anticarro. Il tutto in piena città, nel bel mezzo di una zona densamente popolata, a ridosso del più grande complesso ospedaliero d'Europa e di una scuola materna.
Non conosciamo a tutt'oggi le ragioni di tali insensate scelte, ma non possiamo non registrarne e sottolinearne le conseguenze:
- la chiusura della Pediatria, tutt'ora inutilizzata, ha privato il Lazio e tutto il centro/sud dell'Italia dell'unico reparto concepito con criteri innovativi di sicurezza per il ricovero di piccoli pazienti affetti da gravi malattie infettivo - contagiose. Le stanze di degenza a letto singolo infatti,sono dotate di ogni confort ed a sistema a "pressione negativa" per limitare il rischio contagio, nonchè a controllo video a circuito chiuso. Il reparto pediatrico inoltre, è dotato di sale didattiche e ludico ricreative oggi inutilizzate, mentre i bambini colpiti da gravi forme infettive fanno fatica a trovare assistenza presso gli altri nosocomi della città che risultano strutturalmente inadeguati (Umberto I) e sovraffollati (B. Gesù).
- Il reparto di Rianimazione, rimodernato da circa 2 anni, resta ancora inspiegabilmente chiuso.
- Stessa sorte per l'unica Hospice per pazienti affetti da A.I.D.S., inaugurata da Sirchia e Storace 2 anni orsono e mai entrata in funzione.
- Infine, nel rimarcare comunque la nostra contrarietà a "logiche di guerra", per quanto "difensive", riteniamo che laboratori e strutture ad alto rischio terrorismo debbano giocoforza essere delocalizzate in territori ben lontani dai centri abitati.
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Per queste fondametali ragioni é stato rivolto un appello all'Assessore alla Sanità della regione Lazio Augusto Battaglia ed al Sindaco di Roma W. Veltroni affinché si dia un esito ad un impegno che gli stessi assunsero pubblicamente negli anni passati, espresso con interrogazioni parlamentari e richieste di verifiche, ripristinando le funzioni sociali dell'ospedale Spallanzani, a cominciare dall'immediata riapertura della Pediatria e dalla nomina di una Direzione dell'IRCCS in grado di dare un concreto segnale di discontinuità con le insensate scelte sinora perseguite.
APPELLO SOTTOSCRITTO DA: AFFI, APRILE per la sinistra , ATTAC Roma, DONNE IN NERO,FORUM delle DONNE PRC, WILPH,...
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