Gara > Azkenak > Euskal Herria 13:10 | 2006-03-16
        
CITAZIONE GIUDIZIARIA
Rafa Díez è il primo a comparire davanti al giudice Grande-Marlaska
Il segretario generale di LAB, Rafa Díez, compare davanti al giudice  
Fernando Grande-Marlaska passate le 12:00. Lo seguiranno Arantza Zulueta,  
Juan Joxe Petrikorena e Pernando Barrena. Il pubblico ministero generale  
dello Stato, Candido Conde-Pumpido, ha annunciato che la Procura non  
chiederà prigione incondizionata per loro, ma per Arnaldo Otegi sì. Il  
giudice Grande-Marlaska imprigionò ieri sera Juan Mari Olano.
"Non è compatibile con la pace"
Aralar": È un sproposito"
MADRID -. Rafa Díez, Juan Joxe Petrikorena, Pernando Barrena ed Arantza  
Zulueta sono entrati nell'Udienza Nazionale spagnola minuti prima delle  
11:30.
Il primo a comparire davanti a Grande-Marlaska è stato il segretario  
generale di LAB che si trova davanti al giudice in questi momenti.
I quattro rappresentanti della sinistra indipendentista basca sono  
arrivati al tribunale speciale accompagnati da "mahaikides" di Batasuna e  
membri della Dirigenza di LAB come Mati Iturralde, Itziar Lopategi ed  
Ainhoa Etxaide, tra altri. Vari dei processati nell’istruttoria 18/98 sono  
accorsi ad esprimere il loro appoggio.
La Procura non chiederà prigione
Il pubblico ministero generale dello Stato spagnolo, Candido  
Conde-Pumpido, ha annunciato che non chiederà l'entrata in prigione per  
questi quattro membri della sinistra indipendentista basca in quanto  
comprende che è "giuridicamente inopportuno."
Conde-Pumpido ha reiterato che chiederà prigione per Arnaldo Otegi, come  
annunciò alcuni giorni fa, perché" le sue circostanze sono differenti"
Come cita Efe da fonti giuridiche, l'accusa che esercita le Associazione  
Vittime del Terrorismo, AVT, ha previsto di chiedere prigione per  
Petrikorena, Barrena e così Díez, non per Zulueta, avvocato patrocinatore  
di vari giudicati nel processo 18/98.
Olano, a Soto del Real
Juan Mari Olano si trova nella prigione di Soto del Real, nella quale è  
entrato questa mattina per ordine del giudice Fernando Grande-Marlaska che  
lo considera" istigatore" di" 114 atti violenti" successi nella giornata  
di sciopero e mobilitazione del passato giovedì che, secondo il suo atto,  
furono "pretesi dal fronte militare dell'organizzazione terroristica ETA."
La comparizione del rappresentante del movimento pro amnistia cominciò  
alle 19.00 e finì un'ora più tardi. Olano ed il suo avvocato uscirono  
dalla sede giudiziaria e dovettero aspettare fino alle 00.30 per conoscere  
la decisione. Per giustificare il suo ritardo, il titolare del Tribunale  
di Istruzione numero 5 dell'Udienza Nazionale spagnola allegò "problemi"  
col computer.
Grande-Marlaska giustifica l'incarceramento allegando che esiste una"  
reiterazione criminale e rischio di fuga" da parte di Olano, poiché questo  
si trovava in libertà dietro cauzione da settembre.
Il giudice ha imputato pure Arnaldo Otegi per i fatti successi durante la  
giornata di mobilitazione, ma il" mahaikide" è malato e vigilato in ogni  
momento dall'Ertzaintza. Ogni 12 ore riceve la" visita" di un medico  
forense che comunica il suo stato all'Udienza Nazionale.
Concentramenti
Con motivo di queste comparizioni, LAB ha realizzato numerosi  
concentramenti davanti alle udienze provinciali di Bilbo, San Sebastian,  
Gasteiz ed Iruñea. Gli atti saranno alle 12.00 ed avranno come parola  
d’ordine "No alla repressione, per una soluzione democratica."
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