[Cm-roma] Avventura sul Tevere con il gommone di 9 persone p…

Ieri 9 persone:2 Polizia Fluviale, Ardis, Regione Lazio, Comune di Fiumicino e 4 del Coordinamento Roma Ciclabile, hanno fatto un sopraluogo con il gommone sul Tevere, per verificare la fattibilità del Percorso Ciclabile da Roma al Mare.
Partiti dalla piattaforma di Ostia Antica (molto alta rispetto al gommone), saltavamo sul gommone, (uno di noi non sapeva nuotare, ma aveva il salvagente), dopo un tratto, notavamo che il gommone si sgonfiava, niente paura, abbiamo la pompa a mano, si gonfiava in viaggio; nel canale di Traiano, il motore si spegneva (finita la benzina), la corrente ci spingeva verso la sponda, dove c'erano rami spinosi, cui ci doveva abbassare e con un mezzo remo, ci allontavamo e sempre con mezzo remo, raggiungevamo l'altra riva, dove c'era un attracco, ma molto alto, per agganciarsi.
Nel frattempo, il freddo ci soffiava contro, nonostante eravamo ben coperti; in attesa che ci portassero la latta di benzina, per proseguire il sopraluogo che dovevamo effettuare sia sul Tevere, fino a dopo il Ponte della Scafa e nel canale di Traiano fino al ponte levatoio di Fiumicino.
Arrivata la benzina, gonfiato il gommone, completiamo il sopraluogo, nel frattempo, il Tevere si era gonfiato e le onde erano discrete; dopo aver verificato i punti critici: idrovora, cantieri navali, ville private fin sulla riva, motoscafi di miliardari e ruderi di navi abbandonate, riprendevamo contro corrente la via del ritorno; raggiunta di nuovo la piattaforma, solo grazie alla acrobazia di Ciclisti Volontari, Eroi, che fanno tuttoquesto, gratuitamente, anzi rimettendoci i propria tasca, le spese varie necessarie. benzina, pasti, servizi fotografici, piante con scale varie, tempo e salute, per la passione della Bicicletta, meritano una targa di riconoscenza, alcune volte ricevono critiche per ignoranza di molte persone che pensano sia facile, realizzare una ciclabile, basta chiederla o meglio, pretenderla.
Giunti all'auto parcheggiata, ci accorgevamo di essere senza benzina, prima della sosta, c'era oltre metà serbatoio, (allora era mia la benzina che ci avevano portato sul gommone), raggiunto il punto d'incontro, avevamo tutti un freddo boia, allora andiamo a scaldarci al bar con un the o cappuccino;
rifocillati, dovevamo cercare un benzinaio (eravamo a secco), a Ostia Antica, niente, dovevamo arrivare a Ostia, altrimenti, rischiavamo di rimanere a piedi a terra, dopo essere rimasti a secco sul gommone.
Finalmente, un miraggio il benzinaio che ci metteva la benzina e scoprivamo con sorpresa, che il computer dell'auto Picasso era impazzito, il serbatoio con 20 euro era pieno; riprendevamo la via del Mare per tornare a Roma e finire al nostra avventura, da raccontare a quanti non si rendono conto, cosa vuol dire essere volontari, amanti della Bici e lavorare gratuitamente, per realizzare la Rete Ciclabile a Roma, da 4 anni e oltre ci stiamo lavorando con passione e moltissima pazienza, la burocrazia, la mentalità, i soldi, sono i maggiori ostacoli, ma Noi nonostante Tutto, andiamo avanti, non molliamo. Seguiteci sul sito, che speriamo di realizzare entro il mese di marzo:
www.roma-ciclabile.org

Per qualsiasi informazione sulla ciclabilità di Roma e del lazio, potete contattarci fin d'ora:
roma-ciclabile@???

Maurizio Santoni
Portavoce del Coordinamento Roma Ciclabile