[Paesibaschiliberi] Nuove proibizioni in vista per Batasuna

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Author: Ge-Eh
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To: paesibaschiliberi
Subject: [Paesibaschiliberi] Nuove proibizioni in vista per Batasuna
Gara > Idatzia > Euskal Herria 2006-01-17
    
POLEMICA SULLE ATTIVITA’ DI BATASUNA
La Procura Generale si mobilita per proibire il Congresso di Batasuna
·Lo appoggerà se Grande-Marlaska la dichiara sospesa, cosa sulla quale ci
sono "seri dubbi"
L'Udienza Nazionale dovrà determinare oggi se deve sospendere di nuovo le
attività di Batasuna per due anni e se, di conseguenza, gli atti del
sabato devono essere proibiti. La Procura Generale dello Stato mostra in
primo luogo "seri dubbi" rispetto alla cosa, ma appoggerà il veto se c'è
proroga.

MADRID

La Procura Generale dello Stato, intestata da Candido Conde-Pumpido,
rimise ieri tardi alla Procura dell'Udienza Nazionali otto fogli coi
criteri che dovrà difendere nella mini udienza convocata oggi da Fernando
Grande-Marlaska. In questo atto si dirime una doppia questione: in primo
luogo, se la sospensione di attività di Batasuna decretata da Garzón, già
scaduta, può prorogarsi; e, di conseguenza, se può celebrare un Congresso
Nazionale questo prossimo sabato.
Nel primo punto, il pubblico ministero mostra "seri dubbi" circa la
possibilità di prorogare quella sospensione di attività, come
pretenderebbe Grande-Marlaska. Nella sua opinione, sarebbe
"contraddittorio" prendere misure contro una formazione che non esiste
oramai in funzione della sentenza di illegalizzazione, dettata dalla Corte
suprema alcuni mesi dopo la sospensione del giudice Baltasar Garzón.
Nonostante ciò, a partire da lì la relazione della Procura Generale dello
Stato introduce una sfumatura posteriore che lascia tutta l'iniziativa
nelle mani del giudice: se Grande-Marlaska intendesse che sono da
"riattivare le misure cautelative dirette alla sospensione dell'attività
di Batasuna", la Procura appoggerà la proibizione del suo Congresso, nella
misura in cui "effettivamente ci troviamo davanti ad un'attuazione
dell'estinto partito politico" che esercita così un atto "proprio del
funzionamento e come organizzazione è ovviamente clandestina."
"A giudicare dalle ultime informazioni pubblicate dagli organizzatori o
promotori degli atti previsti per il giorno 21, potrebbero pretendere di
distinguere in due attuazioni: una propriamente' organica' che si
celebrerebbe nella mattina di detto giorno ed in un posto sconosciuto, con
l'oggetto di procedere alla designazione di rappresentanti; e un'altra di
carattere pubblico diretto alla presentazione pubblica di detti nuovi
‘rappresentanti' o della loro 'offerta politica' che avverrebbe luogo alla
sera, aggiunge la Procura nella sua analisi. E stima di seguito che"
entrambi gli atti, se sono cronologicamente separabili, non lo sono sul
piano concettuale in quanto ambedue rispondono, come si nota dalle stesse
manifestazioni pubbliche di quanti dicono parlare nel suo nome, ad
un'iniziativa derivata organicamente dall'organizzazione illegale Batasuna
e sono pertanto atti 'di' detta organizzazione illegale, niente permette
di differenziare la loro natura", aggiunge.
In conclusione, la relazione fiscale espone che "a patto che" si capisca
che Batasuna ha sospese le sue attività, "il Ministero Fiscale considera
che detta sospensione dovrebbe produrre il suo effetto nella concreta
ipotesi analizzata, consistente nella convocazione ed ulteriore
celebrazione degli atti previsti."
Ore prima, un'altra istanza giudiziaria, il Supremo, aveva disistimato la
domanda di proibizione formulata dal sindacato ultrà Mani Pulite per non
essere legittimato a sollecitare tale cosa, ma ha passato il tema al
pubblico ministero affinché si pronunci.

Goirizelaia:«Il giudice non può usare la legge per i suoi interessi"
Nella vigilia della decisiva mini udienza di oggi nell'Udienza Nazionale,
tanto per determinare se si proibisce l'atto del sabato come per definire
se è possibile prorogare la sospensione di attività di Batasuna,
l'avvocato Jone Goirizelaia ricordò al giudice Grande-Marlaska che "è
proibito usare le leggi per i propri obiettivi." L'avvocato
indipendentista basco considerò, in dichiarazioni a Euskadi Irratia che
l'essenza politica dell'Udienza Nazionale è rimasta "più" chiara che mai
con l'intervento di Grande-Marlaska, affrettandosi perfino alla Procura, e
reiterò che tentare di prolungare ora la sospensione di attività sarebbe
una frode di legge. Questa affermazione è contenuta nel ricorso presentato
da Batasuna contro la decisione di incaricare relazioni poliziesche sulle
sue attività. -

Balza critica un eventuale veto, ma lo "eseguirà"
GASTEIZ
Il consigliere di Interno di Lakua, Javier Balza, spiegò attraverso ETB
quale è la sua posizione davanti alla questione intorno agli atti di
Batasuna. A dispetto del considerare che una proibizione giudiziale
supporrebbe "un problema politico ed una sconvenienza sociale", mise in
chiaro che il suo Dipartimento la rispetterà non solo, ma inoltre
l'eseguirà "."
Il ministro di Giustizia spagnolo, Juan Fernando López Aguilar, rimarcò
parallelamente a Madrid che se c'è una decisione dei tribunali contro
questi atti chi deve intervenire è l'Ertzaintza: "Una risoluzione
giudiziaria proibitoria può eseguirla solo la Consejería del Governo
Basco."
Balza disse di aspettare in ogni caso di vedere che cosa dicono i
tribunali spagnoli e patrocinò per "non fare eccessive costruzioni su come
sviluppare una proibizione. È migliore stare nell'ipotesi della normalità
con cui bisogna vivere un atto politico, sia chi sia e provenga da chi
provenga", considerò il responsabile poliziesco.


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