Author: invisibileg Date: To: incontrotempo Subject: [Incontrotempo] comunicato ESC_arresti: domattina davanti al
tribunale
SIAMO INARRESTABILI!
Ieri a Roma riteniamo sia stata una giornata particolare.
Da una parte lo straordinario protagonismo dei migranti, e di chi
combatte assieme a loro le battaglie per i diritti di cittadinanza, un
processo di costituzione di soggettività che ormai segna indelebilmente
l?agenda politica italiana ed europea.
Dall?altra una gestione di piazza da parte delle forze dell?ordine che
si è contraddistinta per il suo carattere provocatorio: la concessione
a forze reazionarie e fasciste di una fiaccolata a latere della
manifestazione dà il tratto distintivo di questa gestione e ha
ingenerato una paradossale prossimità simulacro di una democrazia di
facciata che lede al contrario la libertà reale a manifestare.
Esattamente in questa dinamica si cala l?episodio per cui tre compagni
sono stati tratti in arresto con l?accusa di aggressione, resistenza e
lesioni a pubblico ufficiale.
In questo contesto inseriamo la nostra ricostruzione dei fatti: viene
bloccato un camion, diretto alla manifestazione, con atteggiamento
provocatorio ed eccesso di zelo da parte della polizia municipale che
effettua ripetuti controlli, e il mezzo viene lasciato alla custodia
della vigili. Successivamente, tre compagni si recano presso il mezzo
per contrattare con i pubblici ufficiali presenti la restituzione dello
stesso e dell?impianto musicale che vi era trasportato. L?arresto in
supposta flagranza avviene dopo tre ore e mezzo di faticosa trattativa,
quando i tre compagni vengono riconosciuti arbitrariamente e in maniera
sospetta come autori di un?aggressione. Giudichiamo quest?episodio
doppiamente grave perché vi leggiamo sia l?impedimento di fatto di
esercitare il diritto di manifestare per quel che riguarda il fermo del
camion, sia l?uso arbitrario e politico dell?arresto, che si effettua
nei confronti di chi maggiormente si è esposto e ha partecipato alle
lotte e ai movimenti degli ultimi anni.
Crediamo inoltre che quest?ennesimo arresto, sia una conferma
dell?accanimento giudiziario che continua ad esercitarsi sui movimenti
da Genova in avanti, ed è il segnale della modalità di gestione delle
istanze di cambiamento in termini di restrizione delle libertà
fondamentali e di controllo sociale. Riteniamo ancor più grave il
fatto che questa modalità venga gestita da un organo
dell?Amministrazione di questa città che si fa vanto di una virtù di
tolleranza e di una capacità di gestione democratica e partecipativa
dei conflitti sociali. CONVOCHIAMO PER DOMANI MATTINA ALLE 9 UN
PRESIDIO CUI INVITIAMO A PARTECIPARE TUTTI I MOVIMENTI SOCIALI E UNA
CONFERENZA STAMPA PER LE ORE 12 A PIAZZALE CLODIO DAVANTI AL TRIBUNALE.
Liberazione immediata per i compagni e amnistia per le lotte sociali!