Gara > Idatzia > Mundua 2005-11-30
Induriscono la "legislazione antiterrorista" francese
PARIGI
L'Assemblea Nazionale francese approvò ieri, coi voti della maggioranza  
parlamentare di destra, UMP ed UDF, una nuova legge che aggrava le  
sanzioni penali contro i condannati per "terrorismo", compresi gli  
indipendentisti baschi, ed aumenterà la videovigilanza in trasporti e  
spazi pubblici.
L'oppositore PS non volle opporsi al testo ed optò per un'astensione  
"costruttiva e responsabile." Solo comunisti e verdi si opposero ad un  
testo che prevede l'indurimento della legislazione, un risultato che  
meritò le congratulazioni del ministro dell’Interno, Nicolás Sarkozy: "la  
lotta contro il terrorismo in Francia non si è presentata come un tema di  
destra o di sinistra, bensì in una continuità siano quali siano i governi."
Questa legge amplia i già ampi margini della lotta antiterrorista. Fu  
abbozzata in estate, come risposta agli attentati che colpirono Londra in  
Luglio. Le compagnie di trasporto di passeggeri dovranno fornire i nomi e  
dati dei loro viaggiatori.
I giudici potranno imporre fino a 30 anni di prigione ai "capi" di bande  
terroristiche (prima, fino a 20 anni), e 20 ai suoi membri (prima, 10  
anni). Possono prolungare il periodo di detenzione senza comparizione  
giudiziaria (Isolamento, NdT)  da quattro a sei giorni. Si impegneranno le  
compagnie di telefonia mobile e di fornitori di internet a conservare, per  
un anno, i dati delle conversazioni telefoniche o mediante e-mail.
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