[Lecce-sf] 3 dicembre

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Author: SILVERIOTOMEO
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To: social forum
Subject: [Lecce-sf] 3 dicembre
Una grande manifestazione nazionale unitaria per i diritti dei migranti.

        Libertà di movimento, democrazia, diritti per tutte e tutti.


        La condizione dei migranti in Italia e in Europa è progressivamente 
        peggiorata negli ultimi anni e con essa si è andato deteriorando il 
        patto di convivenza che è alla base della nostra società. I diritti 
        degli immigrati sono infatti uno specchio della nostra democrazia e 
        quanto più essi si restringono tanto più diminuiscono gli spazi di 
        libertà di tutti.


        La legge Bossi Fini, con il suo carico di razzismo, persecuzione e 
        repressione, è il frutto di una cultura politica diffusa, a cui lo 
        schieramento democratico non ha saputo opporre un'alternativa forte e 
        credibile.


        La stagione del diritto speciale per i migranti, della discriminazione 
        istituzionale, ha aperto ferite profonde nella nostra società, 
        provocando frammentazione sociale, nuove forme di schiavitù e di 
        apartheid.
        I centri di detenzione per stranieri, le espulsioni di massa, gli 
        accordi di riammissione, l'esternalizzazione delle frontiere, la 
        militarizzazione del Mediterraneo, i morti di frontiera, insieme al 
        razzismo quotidiano contro i lavoratori e le lavoratrici straniere, 
        richiedono un impegno straordinario di tutto il movimento per i diritti 
        dei migranti, per rendere possibile, insieme a loro, un cambiamento 
        reale.


        La fase politica che stiamo attraversando è ricca di potenzialità e di 
        rischi. La responsabilità di tutti coloro che hanno a cuore la 
        democrazie e i diritti dei migranti è quella di dare forza ad una 
        alternativa che nasca dai saperi e dalle esperienze maturate in questi 
        anni nel movimento antirazzista. 


        Per impedire che il politicismo sia l'unico protagonista del dopo 
        Berlusconi e che in nome degli equilibri di coalizione, interni allo 
        schieramento di centro sinistra, si cancellino le mille vertenze, il 
        conflitto sociale, le idee e le pratiche di governo locale , le tante 
        risposte sperimentate in questi anni, bisogna dar voce ai migranti e al 
        popolo dei diritti.


        Abolire la Bossi-Fini senza tornare alla Turco-Napolitano per costruire 
        una alternativa basata sull'uguaglianza sostanziale tra stranieri e 
        italiani.


        1. Chiudere la stagione del diritto speciale, a partire dalla chiusura 
        dei CPT e dei Centri di Identificazione per richiedenti asilo 
        2. Riconoscere il diritto di voto con legge ordinaria 
        3. Introdurre la cittadinanza di residenza 
        4. Introdurre un permesso di soggiorno per ricerca di lavoro e 
        consentire forme di regolarizzazione permanente 
        5. Approvare una legge per il diritto d'asilo che rispetti l'art.10 
        della Costituzione e consenta una tutela reale dei richiedenti asilo in 
        tutte le fasi del procedimento 
        6. Trasferire le competenze in materia di titoli di soggiorno dalle 
        questure agli enti locali 
        7. Ratificare la Convenzione ONU sui diritti dei lavoratori migranti 
        8. Riformare la legge sulla cittadinanza passando dallo "Ius Sanguinis" 
        allo "Ius Soli" 
        9. Costruire un piano nazionale di lotta alle discriminazioni 
        10. Finanziare un fondo nazionale per l'immigrazione che consenta a 
        Regioni ed enti locali di rispondere in maniera giusta ed efficace alle 
        domande sociali dei migranti e delle loro famiglie 
        11. Promuovere le forme di autoorganizzazione dei migranti come 
        strumento centrale per un cambiamento reale nella cultura politica del 
        nostro Paese 


        Per queste ragioni sosteniamo la manifestazione del 3 dicembre, saremo 
        in piazza a fianco dei cittadini e delle cittadine migranti e ci 
        impegniamo a contribuire alla costruzione di uno schieramento ampio e 
        unitario.


        Firmatari :
        ARCI, ASGI, ICS, Federazione dei Verdi, PdCI, Antigone, CRS, UDS, UDU, 
        ENAR Italia, ACS (Padova), Gruppo Zattera Urbana (Padova), Comunità 
        dell'Isolotto (Firenze), Como Social Forum, Donne in nero (Como), Africa 
        Insieme, Associazione L'Altro Volto (Lucca), PRC Federazione di Lucca, 
        Giovani Comunisti (Lucca), Coordinamento delle comunità straniere di 
        Livorno, AUSER Sassari, Associazione Amalipe Romano - Amicizia Rom, 
        Istituto Ernesto de Martino, Coordinamento Associazioni Senegalesi in 
        Toscana, Associazione Senegalese di Firenze, Gruppo di Rifondazione del 
        Comune di Firenze, Senza Confine


        Annamaria Rivera (Antropologa, Università di Bari), Nando Sigona 
        (ricercatore, Università di Oxford), Katia Zanotti (deputata, DS), 
        Valerio Calzolaio (Deputato, DS), Luisa Morganitni (Europarlamentare, 
        PRC/GUE), Massimiliano Piacentini (consigliere comunale Lucca), 
        Giampaolo Silvestri (Verdi), Eros Cruccolini (Presidente del Consiglio 
        comunale di Firenze), Enzo Mazzi (Comunità dell'Isolotto), Moreno 
        Biagioni (Consulta Immigrazione dell'ANCI Toscana), Stefano Anastasia 
        (CRS), Dimitris Argiropoulos (Ricercatore Bologna), Giuseppe Carovani 
        (Sindaco di Calenzano - Firenze), Damiano Stufara (Ass.re alle Politiche 
        Sociali Regione Umbria), Omar Chessa (costituzionalista, Università di 
        Sassari), Pina Zappetto (Avvocato), Roberto Schirru (Consigliere 
        comunale di Sassari), Massimiliano Sport Bianchini (Ass.re alla Cultura 
        di Macerata), Michele Lattanzi (Ass.re ai Servizi Sociali di Macerata), 
        Lorenzo Marconi (Vice sindaco di Macerata), Sen. Aleandro Longhi (Ds), 
        Massimiliano Morettini (Consigliere Comunale Ds di Genova), Silvia 
        Baraldini, Nuccio Iovene (Senatore Ds), Paolo Beni (Pres. Nazionale 
        Arci), Filippo Miraglia (Resp.le immigrazione Arci), Laura Grazzini 
        (Arci Firenze), Massimo Cortesi (Presidente Arci Bergamo), Emanuele 
        Patti (Arci Milano), Demir Mustafa (Ass.ne Amalipe Romano - Amicizia 
        Rom), Walter Massa (Arci Genova), Ivan Della Mea (Pres. dell'IEdM), 
        Luciana Pieraccini (collaboratrice dell'IEdM), Anna Nocentini 
        (Capogruppo PRC di Firenze), Leonardo Pieri (Consigliere Comunale PRC di 
        Firenze), Pierluigi Ontanetti (Consigliere Comunale PRC di Firenze), 
        Maria Grazia Giannichedda (sociologa, Università di Sassari), Piero 
        Sanna (storico, Università di Sassari), Franco Uda (Pres. Arci 
        Sardegna), Livia Cantore (Resp.le immigrazione e asilo ARCI Puglia), 
        Alessandro Cobianchi (Pres. ARCI Puglia), Pasquale Martino (Ass.re 
        accoglienza Comune di Bari), Francesco Camuffo, (Pres. Arci Umbria), 
        Maria Rita Serantoni (Pres. ARCI Verona), Manola Pellegrinotti 
        (presidenza ARCI Verona), Mauro Peroni (consigliere comunale DS e 
        presidente commissione consiliare 5^ Affari Sociali Comune di Verona), 
        Emiliano Galati (resp.le politiche immigrazione DS Verona), Francesca 
        Coleti (Arci Campania), Fausto Banzi (Ass.re politiche sociali e 
        immigrazione Prov. di Mantova) Bruno Fini (di Associazione per la Pace 
        di Verona), Giannina dal Bosco (Donne in Nero), Samira Chabib (pres. 
        associazione Saadia e circolo Arci Wasat), Fiorenzo Fasoli (consigliere 
        comunale PRC Comune di Verona), Laura Ferrin (CIA Verona)